n.67 del 21.03.2018 periodico (Parte Seconda)
Procedure e modalità per l'ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla propria deliberazione n. 1559/2017 e s.m.i. Ulteriori integrazioni e modifiche
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la Legge 22 giugno 2016 n.112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” ed in particolare l’articolo 3 che istituisce il “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (di seguito denominato Fondo per il Dopo di Noi) la cui dotazione è determinata in 90 milioni di euro per l’anno 2016, in 38,3 milioni di euro per l’anno 2017 e in 56,1 milioni di euro annui a decorrere dal 2018;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro della Salute ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2016 con il quale, in attuazione alla suddetta L. 112/2016 sono stati stabiliti i requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del sopra citato Fondo, nonché la prima ripartizione alle Regioni delle risorse riferite all’esercizio 2016, che per la Regione Emilia-Romagna sono pari a € 6.570.000,00;
- la propria deliberazione n. 733 del 31 maggio 2017 di approvazione del Programma della Regione Emilia-Romagna per l’utilizzo del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui all’articolo 3 della Legge n. 112 del 2016 e decreto interministeriale 23 novembre 2016” (di seguito denominato Programma Regionale per il Dopo di Noi);
Vista la propria deliberazione n. 1559 del 16 ottobre 2017 così come modificata dalla deliberazione n. 1901/2017 con la quale:
- all’Allegato 1 venivano approvate le procedure e modalità per l’ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (di seguito denominato Fondo per il Dopo di Noi) unitamente al fac-simile da utilizzare per la presentazione delle richieste di ammissione al contributo;
- all’Allegato 2 veniva approvato il Piano di riparto dei contributi previsti dal Fondo per il Dopo di Noi per l’anno 2017 ammontanti a € 2.795.900,00, destinabili al finanziamento degli interventi strutturali di cui al precedente Allegato 1;
Considerato che all’Allegato 1 sopra citato e in particolare:
- al Punto III “Tipologia degli Interventi ammissibili al contributo” si stabiliva che gli Enti/Soggetti richiedenti l'ammissione al contributo al momento della presentazione della richiesta avrebbero dovuto essere proprietari o titolari di un diritto di superficie sull’alloggio o terreno oggetto del contributo, per un periodo non inferiore a 20 anni;
- al Punto V “Vincoli di destinazione” si stabiliva in dieci anni la durata del vincolo di destinazione d’uso per gli alloggi oggetto di contributo;
- al Punto VI “Invio richiesta di ammissione al contributo e individuazione degli interventi da finanziare”, si fissava al 30 marzo 2018 la data entro la quale far pervenire al Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi della Regione le richieste di ammissione al contributo degli interventi proposti;
Considerato che, sulla base dell’effettive necessità emerse dal territorio e a seguito di puntuali approfondimenti giuridici, si è ritenuto opportuno non prevedere alcuna limitazione in merito ai possibili titoli di disponibilità degli alloggi o terreni oggetto del contributo, anche al fine di garantire la più ampia partecipazione alla presente procedura dei diversi soggetti pubblici e privati interessati;
Considerato altresì opportuno prevedere contestualmente l’aumento a vent’anni della durata del vincolo di destinazione d’uso che persegua, ai sensi dell’art. 6 della L. 112/2016 sopra richiamata, come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, a maggior tutela delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare quali destinatari finali degli interventi;
Ritenuto pertanto di:
- modificare l’Allegato 1 della propria deliberazione n. 1559/2017, così come modificata dalla deliberazione n.1901/2017, nel seguente modo:
- al Punto III “Tipologia degli Interventi ammissibili al contributo”, eliminando i seguenti capoversi:
“Gli Enti/Soggetti richiedenti l'ammissione al contributo per gli interventi di ristrutturazione e/o ampliamento, di cui al precedente punto B), al momento della presentazione della richiesta devono essere proprietari o titolari di un diritto di superficie, per un periodo non inferiore a 20 anni, sull’alloggio oggetto del contributo.
Gli Enti/Soggetti richiedenti l'ammissione al contributo per gli interventi di nuova costruzione di alloggi, di cui al precedente punto C), al momento della presentazione della richiesta devono essere proprietari o titolari di un diritto di superficie per un periodo non inferiore a 20 anni sul terreno sul quale si andrà a edificare.”
- sostituendo il Punto V “Vincoli di destinazione” come di seguito specificato:
“V. Vincoli di destinazione
Gli alloggi oggetto di contributo dovranno essere assoggettati a vincolo ventennale di destinazione d’uso con le modalità che verranno definite con successivo provvedimento.
In fase di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, tutti i soggetti titolari di diritti reali che, nel complesso, costituiscano la piena ed esclusiva proprietà del bene immobile dovranno dichiarare di accettare sull’alloggio oggetto del contributo il vincolo ventennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, in favore della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 6 della L. 112/2016.
Tale vincolo dovrà essere formalizzato e trascritto nei Registri Immobiliari anteriormente all’erogazione del contributo e dovrà decorrere dalla data di fine lavori dell’intervento o dalla data del rogito di acquisto dell’alloggio.”
- al Punto VI “Invio richiesta di ammissione al contributo e individuazione degli interventi da finanziare”, sostituendo la data entro la quale far pervenire alla Regione le richieste di ammissione al contributo con la data del 30 aprile 2018;
- aggiornando il testo completo dell’Allegato 1 medesimo comprensivo del fac-simile da utilizzare per la presentazione delle richieste di ammissione al contributo, sulla base delle modifiche ed integrazioni sopra elencate e solo nelle parti ad esse inerenti;
Dato atto che in merito ai contenuti del presente provvedimento è stato sentito il parere delle Associazioni regionali delle persone con disabilità;
Considerato che dovranno comunque ritenersi valide le richieste di ammissione al contributo pervenute al Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi della Regione alla data di adozione della presente deliberazione, da integrarsi in relazione alla nuova durata del vincolo di destinazione d’uso;
Vista la propria deliberazione n.93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’Allegato B) ”Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Viste altresì:
- la propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii. "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n.468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. e in particolare l’art. 26 comma 1;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni in materia di organizzazione dell’ente Regione n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n.1107/2016, n. 2344/2016 e n. 3/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente e Assessore al Welfare e Politiche Abitative, e dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni sopra esposte e che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di modificare l’Allegato 1 “Procedure e modalità per l’ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Fondo per il Dopo di Noi) della propria deliberazione n. 1559/2017, così come modificata dalla deliberazione n. 1901/2017, nel seguente modo:
- al Punto III “Tipologia degli Interventi ammissibili al contributo”, eliminando i seguenti capoversi:
“Gli Enti/Soggetti richiedenti l'ammissione al contributo per gli interventi di ristrutturazione e/o ampliamento, di cui al precedente punto B), al momento della presentazione della richiesta devono essere proprietari o titolari di un diritto di superficie, per un periodo non inferiore a 20 anni, sull’alloggio oggetto del contributo.
Gli Enti/Soggetti richiedenti l'ammissione al contributo per gli interventi di nuova costruzione di alloggi, di cui al precedente punto C), al momento della presentazione della richiesta devono essere proprietari o titolari di un diritto di superficie per un periodo non inferiore a 20 anni sul terreno sul quale si andrà a edificare.”
- sostituendo il punto V “Vincoli di destinazione” come di seguito specificato:
V. Vincoli di destinazione
Gli alloggi oggetto di contributo dovranno essere assoggettati a vincolo ventennale di destinazione d’uso con le modalità che verranno definite con successivo provvedimento.
In fase di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, tutti i soggetti titolari di diritti reali che, nel complesso, costituiscano la piena ed esclusiva proprietà del bene immobile dovranno dichiarare di accettare sull’alloggio oggetto del contributo il vincolo ventennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, in favore della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 6 della L. 112/2016.
Tale vincolo dovrà essere formalizzato e trascritto nei Registri Immobiliari anteriormente all’erogazione del contributo e dovrà decorrere dalla data di fine lavori dell’intervento o dalla data del rogito di acquisto dell’alloggio.”
- al Punto VI “Invio richiesta di ammissione al contributo e individuazione degli interventi da finanziare”, sostituendo la data entro la quale far pervenire alla Regione le richieste di ammissione al contributo con la data del 30 aprile 2018;
- aggiornando conseguentemente, sulla base delle modifiche ed integrazioni sopra elencate e solo nelle parti ad esse inerenti, il testo dell’Allegato medesimo, comprensivo del fac-simile da utilizzare per la presentazione delle richieste di ammissione al contributo;
2) di approvare l’Allegato 1, “Procedure e modalità per l’ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Fondo per il Dopo di Noi)”, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sostituisce integralmente l’Allegato 1 della propria deliberazione n. 1559/2017, così come modificata dalla deliberazione n. 1901/2017;
3) di stabilire che dovranno comunque ritenersi valide le richieste di ammissione al contributo pervenute al Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi della Regione alla data di adozione della presente deliberazione, da integrarsi in relazione alla nuova durata del vincolo di destinazione d’uso;
4) di confermare in ogni altra sua parte la propria deliberazione n. 1559/2017 così come modificata dalla deliberazione n. 1901/2017 ed in particolare l’Allegato 2 “Piano di riparto dei contributi previsti dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare – Anno 2017” citato in premessa;
5) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.