n.207 del 04.07.2022 (Parte Seconda)
Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione, triennio 2022-2024, aa.aa. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, ai sensi della l.r. n. 15/2007 (Delibera della Giunta regionale n. 961 del 13 giugno 2022)
L’Assemblea legislativa
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 961 del 13 giugno 2022, recante ad oggetto: “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione triennio 2022-2024, aa.aa. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 ai sensi della l.r. n. 15/2007 e ss.mm.ii. - Proposta all'Assemblea legislativa regionale”;
Preso atto del parere favorevole espresso dalla commissione referente "Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2022/16912, in data 23 giugno 2022;
Previa votazione palese, a maggioranza dei votanti,
delibera
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 961 del 13 giugno 2022, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 GIUGNO, N.961
Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione triennio 2022-2024, AA.AA. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii.- Proposta all'Assemblea legislativa regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/7/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390”;
- la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante: "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", ed in particolare l'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), e l'articolo 5, comma 3, lettera f) e comma 6;
- il Decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;
- il Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e in particolare l’art. 12;
- il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1320 del 17/12/2021, attuativo dell’art. 12 del D.L. n. 152/2021, recante “Incremento del valore delle borse di studio e requisiti di eleggibilità ai benefici per il diritto allo studio di cui al d.lgs. n. 68/2012 in applicazione dell’art. 12 del D.L. 6/11/2021 n. 152” e la successiva circolare ministeriale n. 13676 dell’11/5/2022 che fornisce indicazioni ulteriori rispetto alle misure attuative degli obiettivi previsti dal PNRR;
Richiamata la Legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 4 che:
- al comma 1, prevede l’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa, su proposta della Giunta, del piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione;
- al comma 2, stabilisce che il piano, di norma triennale, indica gli obiettivi generali da perseguire e quelli da realizzare in via prioritaria, nonché le azioni e gli strumenti necessari;
Richiamato inoltre l'art. 28 della citata legge regionale n. 15/2007, laddove al comma 2, stabilisce che la Giunta regionale con cadenza triennale presenti alla Commissione assembleare competente una relazione sugli esiti degli interventi realizzati;
Considerato che in data 10 giugno 2021 è stata presentata alla Commissione assembleare competente la citata relazione riferita al triennio accademico 2018/2020 in attuazione della clausola valutativa prevista dall'art. 28 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. e che pertanto la conoscenza e l'analisi dei dati ivi contenuti rappresentano una base fondamentale per individuare gli obiettivi e le priorità della prossima programmazione regionale;
Vista la deliberazione n. 211/2019 dell’Assemblea Legislativa che approva il piano regionale degli interventi e dei servizi ai sensi della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. sul sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione relativo agli AA.AA. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022;
Ritenuto opportuno provvedere all’elaborazione della proposta del “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione triennio 2022-2024 anni accademici 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii.”, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Sentita la Conferenza Regione-Università, di cui all’art. 53 della Legge regionale n. 6/2004, in data 8/6/2022;
Acquisiti in merito i pareri:
- della Consulta regionale degli studenti, di cui all’art. 6 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., in data 9/6/2022,
- della Conferenza regionale dei Comuni con sede universitaria, di cui all’art. 5 della Legge regionale n. 15/2007, in data 10/6/2022,
la cui documentazione è conservata agli atti della Segreteria dell’Assessorato alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;
Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2329 del 22 novembre 2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la L.R. 43 del 26/11/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 87 del 30 gennaio 2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”; prorogata 2200
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- n. 2200 del 20 dicembre 2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di proporre all’Assemblea Legislativa l’approvazione, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., del “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione triennio 2022-2024 anni accademici 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii.”, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che il piano di cui al punto 1. abbia validità fino all'approvazione da parte dell'Assemblea Legislativa del piano per il triennio successivo;
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
4. di pubblicare l'atto assembleare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it, al fine di garantirne la più ampia diffusione.