n. 136 del 13.10.2010 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come integrata ai sensi del d.lgs. 3 aprile, 2006, n. 152 come modificato dal D.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 e dal D.Lgs 128/2010 - Procedura di variazione agli strumenti urbanistici L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000 n. 35 - Procedura espropriativa L.R. 19 Dicembre 2002, n. 37, e successive modifiche e integrazioni; L.R. 22 febbraio 1993, n. 10, e successive modifiche e integrazioni - Titolo III - Procedura di VIA relativa al progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Secchia
L’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n. 41, del RD 1775 dell’11 dicembre 1933, del DPR 327 dell’8 giugno 2001 e della LR 37/2002 sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, il SIA ed il progetto definitivo prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, relativi a:
- Progetto: “Ricostruzione di una briglia in località Villalunga a protezione della SP 467, ripristino della continuità dell’ecosistema fluviale e contestuale realizzazione di un impianto per la produzione idroelettrica”.
- Localizzato: Comune di Sassuolo, SP 467
- Presentato da Experts Plus AG
Il progetto appartiene alla seguente categoria B.1. 8) “Impianti per la produzione di energia idroelettrica”
L’intervento interessa il territorio del Comune di Sassuolo.
Descrizione del progetto
Il progetto presentato prevede la ricostruzione della briglia a protezione del viadotto stradale SP467, seguendo il progetto redatto dalla Provincia di Modena e già autorizzato.
Contestualmente verrà realizzata la rampa di risalita per la fauna ittica ed inserita all’interno della briglia una centrale idroelettrica ad acqua fluente.
Le caratteristiche dimensionali e costruttive del progetto presentato sono:
- opere di ricostruzione: viene ripristina la briglia, dotata di dispositivo di risalita per i pesci; lo sbarramento determina un salto di 6,60 m.
- opera di presa costituita da un manufatto in corrispondenza della gaveta della briglia, e vasca di carico a monte;
- canale sghiaiatore, per il deflusso del DMV, pari a 1,41 mc/sec, e per la pulizia della vasca di carico;
- condotta di adduzione in pressione, costituito da un tubo in vetroresina di 3200 mm di diametro e 29 m di lunghezza;
- centrale idroelettrica dotata di turbina Kaplan ad asse verticale, in grado di sfruttare la portata di progetto 20 mc/sec per la produzione di una potenza elettrica massima di circa 1025 kW.
- canale di scarico a sezione rettangolare, lungo 30 m;
- edificio quadri elettrici, costituito da una piccola struttura sull’argine destro
- allacciamento alla rete ENEL MT in Via Ancora sn attraverso elettrodotto lungo circa 800 m;
- viabilità di servizio ed opere complementari.
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale,
- Provincia di Modena
- Comune di Sassuolo
Il SIA, il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1, può presentare osservazioni all’Autorità competente: Regione Emilia Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera 8 – 40127 Bologna
Si avvisa inoltre che ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva per le opere in argomento, potrà costituire variante allo strumento urbanistico del Comune di Sassuolo con apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dal progetto, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall’approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37.