n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Modifica dell'impianto esistente di recupero di rifiuti speciali non pericolosi" da realizzarsi presso l'impianto posto in comune di Montecchio Emilia, Strada per San Polo d'Enza n. 76
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/51082 del 6/4/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/271698 del 6/4/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Modifica dell’impianto esistente di recupero di rifiuti speciali non pericolosi” da realizzarsi presso l’impianto posto in comune di Montecchio Emilia e proposto dalla ditta Violi Metalli srl dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate, oltre alle condizioni già indicate in progetto:
1. in sede di presentazione della domanda di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 complessiva per l’impianto, dovrà essere prodotta una nuova relazione idraulica che riporti dettagliatamente le motivazioni assunte, in coerenza con la documentazione di progetto depositata; sulla base delle risultanze di calcolo, dovrà essere eventualmente adeguato l’impianto di trattamento per la gestione delle acque meteoriche di prima pioggia ai sensi delle DGR 1860/06 e DGR 286/05, sia relativamente alle portate che alla qualità dell’acqua scaricata ai fini di conseguire il favorevole parere ai sensi della LR. 4/2007 da parte del competente Consorzio Irriguo Pozzoferrato e Piazza, codice fiscale 9104323057, con sede legale in Via Franchini n. 55/b, Montecchio Emilia (RE); la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete a ARPAE SAC di Reggio Emilia;
2. in sede di presentazione della domanda di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 complessiva per l’impianto dovrà essere redatto uno specifico progetto di allestimento del verde lungo il perimetro ovest dell’area, da inviare anche alla Provincia di Reggio Emilia, che preveda -ad eccezione della zona destinata all’impianto di depurazione- una fascia verde di spessore analogo a quella presente lungo il lato orientale e che sia comprensivo dell’indicazione dei tempi e delle modalità di realizzazione; la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete alla Provincia di Reggio Emilia;
c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e al SAC di Reggio Emilia, nonché alla Provincia di Reggio Emilia per la verifica delle rispettive prescrizioni;
d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;
e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Montecchio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE di Reggio Emilia, ad AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;
f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.