n.188 del 10.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2020 - Misura 10 Pagamenti agroclimatico- ambientali - Tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 e Misura 11 agricoltura biologica - Tipi di operazione 11.1.01 e 11.2.01 - Differimento termini di istruttoria di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2439 del 19 dicembre 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) 
n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, come modificato dai successivi Regolamenti (UE) n. 1310/2013, n. 791/2016, n. 2393/2017 e n. 127/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) 
n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 9.2) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020 di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 322 dell’8 aprile 2020;

Atteso che con propria deliberazione n. 2439 del 19 dicembre 2019 sono stati approvati:

- le modifiche alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” che definiscono alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni e riportano le risorse complessive della programmazione 2014-2020 per le Misure 10 e 11 suddivise per Tipi di operazione e le risorse assegnate per l’attivazione dei bandi unici regionali per impegni decorrenti dal 1 gennaio 2020, nella formulazione di cui all'Allegato 1 alla suddetta propria deliberazione n. 2439/2019;

- i bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2020 relativi ai seguenti Tipi di operazione delle Misure 10 e 11:

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici;

- Tipo di operazione 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici;

rispettivamente nelle stesure di cui agli Allegati 2, 3, 4 e 5 della citata propria deliberazione n. 2439/2019;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 177 del 9 marzo 2020, avente ad oggetto “Specificazioni in merito all'applicazione del paragrafo 4.5.2 "Subentro negli impegni e nella conduzione" delle "Disposizioni comuni per le misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento" approvate con propria deliberazione n. 2439/2019”;

Rilevato inoltre che con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 3211 del 26 febbraio 2020 è stato disposto il differimento al 16 marzo 2020 della scadenza fissata per la presentazione delle domande di sostegno sui bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2020 relativi ai Tipi di operazione delle Misure 10 e 11, ulteriormente differito al 15 aprile 2020 con determinazione n. 4358 del 13 marzo 
2020;

Atteso che i predetti bandi, in riferimento alle istruttorie delle domande di sostegno, prevedono che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca regionali devono completare il procedimento istruttorio, approvando gli elenchi delle domande che soddisfano i requisiti di ammissibilità e delle domande che non li soddisfano, entro 70 giorni di calendario dal termine fissato per la presentazione delle domande di sostegno;

Considerato che l’articolo 75 “Pagamento ai beneficiari” del Regolamento (UE) n. 1306/2013, stabilisce che i pagamenti nell'ambito dei regimi e delle misure di sostegno di cui all'articolo 67, paragrafo 2, devono essere eseguiti nel periodo dal 1° dicembre al 30 giugno dell'anno civile successivo e che tale disposizione si applica in relazione alle domande di aiuto o di pagamento presentate a partire dall'anno di domanda 2019;

Preso atto che:

- in esito ai predetti bandi sono pervenute circa 1650 domande di sostegno da parte delle aziende agricole, in particolare sui Tipi di operazione 11.1.01 “Conversione a pratiche e metodi biologici” e 11.2.01 “Mantenimento pratiche e metodi biologici” della Misura 11;

- in relazione alla verifica dei criteri di ammissibilità dei Tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 della Misura 10 vi è la necessità di effettuare sopralluoghi in azienda a completamento dei procedimenti istruttori, che richiedono notevole impiego di tempo, in particolare per le grandi dimensioni di alcune delle aziende richiedenti;

Atteso che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca regionali hanno segnalato alla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca difficoltà relative al rispetto del termine del 30 giugno 2020 per l’effettuazione dei pagamenti relativi alle domande di pagamento 2019, stabilito dal citato Regolamento (UE) n. 1306/2013, anche a causa della concomitante attività di istruttoria delle domande di sostegno presentate sui bandi di cui alla deliberazione n. 2439/2019;

Rilevata la necessità di privilegiare le istruttorie collegate ai pagamenti sia per rispettare quanto previsto dalla disciplina comunitaria sia per garantire liquidità alle aziende agricole considerando le attuali difficoltà economiche legate all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Ritenuto pertanto opportuno, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, di differire al 30 settembre 2020 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio delle domande di sostegno e l’invio degli elenchi delle domande ammissibili o non ammissibili, già stabilito con la più volte citata propria deliberazione n. 2439/2019, per i seguenti tipi di operazione:

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici;

- Tipo di operazione 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici;

Dato atto che restano invariate, rispetto alla nuova scadenza del 30 settembre 2020, tutti gli ulteriori termini procedimentali definiti con la citata propria deliberazione n. 2439/2019;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Richiamati altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

 Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di differire al 30 settembre 2020 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e per l’invio degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse da parte dei Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca regionali, già definito con propria deliberazione n. 2439/2019 nei bandi dei seguenti Tipi di operazione relativi alla Misura 10 e alla Misura 11 del PSR 2014-2020:

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici;

- Tipo di operazione 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici;

3) di stabilire che restano invariati, rispetto alla nuova scadenza del 30 settembre 2020, tutti gli ulteriori termini procedimentali definiti con la citata propria deliberazione n. 2439/2019, come aggiornata con determinazioni n. 3211/2020 e n. 4358/2020;

4) di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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