n.97 del 08.04.2022 (Parte Prima)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il DPCM 28 marzo 2022 recepisce la decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio del 4 marzo 2022 e permette, ai profughi ucraini, l’accesso alla protezione temporanea e la richiesta di permesso di soggiorno;

per il comma 2 dell’art. 2 del succitato DPCM stabilisce che il permesso di soggiorno consente al titolare l’accesso al mercato del lavoro e allo studio.

Evidenziato che

da colloqui intercorsi con le associazioni di Ucraini presenti sul territorio è emersa la volontà ed il desiderio di poter intraprendere un percorso di integrazione anche attraverso il lavoro, seppur temporaneo.

Constatato che

le lauree conseguite dai cittadini ucraini nella loro nazione natia, essendo parte di un percorso formativo all’infuori dell’Unione Europea, salvo proroghe stabilite a livello nazionale, non sono attualmente riconosciute sul territorio italiano né regionale.

Rilevato che

la formazione erogata tramite IeFP segue normalmente il calendario scolastico, con un inizio dei percorsi formativi nel corso dell’autunno;

non sono attualmente in calendario percorsi formativi che includano moduli obbligatori di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che terminino entro l’estate.

Impegna la Giunta regionale

a rendere tempestivamente disponibile un’offerta accessibile di percorsi di formazione realizzati dagli enti di formazione accreditati propedeutici all’inserimento in azienda e all’attivazione di contratti di lavoro, anche a tempo determinato e stagionali, che permetta di sostenere le persone nell’accesso all’occupazione prevedendo in particolare che la formazione permetta alle persone di acquisire le conoscenze linguistiche e le conoscenze e le capacità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Approvato all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 5 aprile 2022