n.246 del 02.08.2018 (Parte Seconda)
Approvazione dei percorsi di formazione superiore A.F 2018/2019 Piano triennale regionale 2016-2018 Rete politecnica. Allegato 4 delibera di Giunta regionale n. 277/2018. PO FSE 2014-2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione del 2/5/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);
- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;
- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 1522/2017 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione – Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.1615/2016”;
- n. 945/2018 "Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di Giunta regionale n. 414 del 27 marzo 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo.";
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”
- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 686 del 16/5/2016 "Rete Politecnica. Approvazione del piano triennale regionale 2016/2018 e delle procedure di attuazione";
- n. 277 del 26/2/2018 “Rete Politecnica regionale. Approvazione del Piano e delle Procedure di attuazione anno 2018” ed in particolare l’Allegato 4) “Invito a presentare percorsi di formazione superiore a.f 2018/2019 - Piano triennale regionale 2016-2018 rete politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”;
Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 277/2018 sono stati definiti tra l’altro:
- le azioni finanziabili;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili e vincoli finanziari;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che sono approvabili le operazioni che conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1. Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" e conseguono un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC02 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di unità di competenze o FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
Dato atto che nel sopra citato Invito è disposto che le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni rispetto ai territori, della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita, del grado di sovrapposizione delle operazioni rispetto alla qualifica professionale e ai sistemi/filiere produttivi di riferimento. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive vengono selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;
Dato atto altresì che nel medesimo Allegato 4), di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 277/2018, si è previsto che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;
- le operazioni di valutazione vengano effettuate da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
Preso atto che con Determinazione n. 9350 del 18/6/2018 del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione in attuazione della propria deliberazione n. 277/2018 - Allegato 4);
Preso atto in particolare che sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, alla scadenza del 7/6/2018, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 54 operazioni corrispondenti a n. 54 progetti di formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche, per un costo complessivo di Euro 3.943.701,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto inoltre che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera H) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito delle operazioni pervenute e che tutte le n. 54 operazioni sono risultate ammissibili;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:
- si è riunito nella giornata del 11 luglio 2018 ed ha effettuato la valutazione delle n. 54 operazioni ammissibili;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;
Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva l’esito di seguito riportato:
- n. 22 operazioni sono risultate “non approvabili” ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto e, in particolare, sono risultate “non approvabili” per le seguenti motivazioni:
- n. 19 operazioni in quanto hanno conseguito un punteggio inferiore a 75/100;
- n. 3 operazioni in quanto i progetti corsuali che le costituiscono sono risultati non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui al criterio “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” riferito all’operazione;
- n. 32 operazioni sono risultate "approvabili", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Considerato che nel suddetto Invito è stato disposto che:
- sarebbero state selezionate e finanziate 32 operazioni, corrispondenti a 32 progetti di cui alla tipologia C11 Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche ad elevata complessità;
- i percorsi siano finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla propria deliberazione n. 116/2015;
- al finanziamento concorrano le risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4 di cui al Piano annuale di attuazione 2018;
Considerato altresì che l’ammontare delle risorse necessarie al finanziamento delle n. 32 operazioni approvabili di cui al presente provvedimento, è pari a Euro 2.323.868,00 e che sono disponibili risorse di cui al Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4;
Dato atto inoltre che le operazioni approvabili non sono state oggetto di selezione in quanto non sovrapposte o ripetitive in riferimento a quanto indicato dall'Invito;
Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 277/2018 Allegato 4) e di quanto sopra esposto, di approvare:
- l’elenco delle n. 22 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria delle n. 32 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un finanziamento pubblico di Euro 2.323.868,00;
- l’elenco delle 32 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.323.868,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);
Considerato che le n. 32 operazioni che risultano approvabili e finanziabili, oggetto del presente atto, corrispondono a n. 32 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto in particolare che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018;
Precisato pertanto che, tenuto conto di quanto previsto al paragrafo “DECORRENZA” dell’allegato 1 della sopra citata deliberazione n. 1110/2018, gli enti titolari delle Operazioni che si approvano con il presente atto sono tenuti a rispettare quanto previsto al punto 1 che di seguito si riporta:
“1. Rilevazione dei dati: gli organismi accreditati, per entrambi gli ambiti di accreditamento, sono tenuti a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva, con le modalità sopra indicate, per tutte le attività approvate dopo il 1/1/2017 e che alla data del 16/7/2018 si sono concluse da meno di 6 mesi. Tali dati, oggetto di controllo, e la successiva elaborazione dei tassi di efficacia da parte della Regione rappresentano lo strumento per una analisi dei potenziali impatti derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui al presente atto. Si specifica che l’obbligo di rilevazione si applica a tutte le attività approvate indipendentemente dalla eventuale previsione di applicazione delle misure di intervento”;
Dato atto che:
- le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2018-10148/RER, 2018-2018-10151/RER e 10153/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;
- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;
Dato atto altresì che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle operazioni che si approvano, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione sopra evidenziate, presentata da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
Viste:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020" ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
Visto il Dlgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 25/2017 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";
- n. 26/2017 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";
- n. 27/2017 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa a cui si rinvia
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria sopracitata deliberazione n. 277/2018, Allegato 4) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 54 operazioni, per un costo complessivo di Euro 3.943.701,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata sulle n. 54 operazioni risultate ammissibili:
- n. 22 operazioni sono risultate "non approvabili" ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto ed, in particolare: n. 19 operazioni in quanto hanno conseguito un punteggio inferiore a 75/100 e n. 3 operazioni in quanto i progetti corsuali che le costituiscono sono risultati non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui al criterio "1.Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" riferito all'operazione;
- n. 32 operazioni sono risultate "approvabili", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1.Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" e un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 277/2018 e del già citato Allegato 4):
- l’elenco delle n. 22 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria delle n. 32 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’elenco delle n. 32 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.323.868,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 – Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);
4. di dare atto che alle Operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017, così come definite nell’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1110/2018 al punto 1. del paragrafo “DECORRENZA”, e che pertanto gli enti titolari sono tenuti a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva come specificato in parte narrativa;
5. di dare atto che le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2018-10148/RER, 2018-2018-10151/RER e 10153/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del Servizio regionale competente;
6. di prevedere che al finanziamento delle operazioni che si approvano, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro" con successivo proprio provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l'operazione sopra evidenziate, presentata da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
7. di dare atto altresì che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;
8. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE" con la seguente modalità:
- con previa presentazione di garanzia fideiussoria:
- un anticipo pari all’80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2019, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione di garanzia fidejussoria, mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% del totale, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard, nel rispetto dei impegni contabili assunti nei singoli esercizi finanziari;
9. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;
10. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
11. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione” potrà autorizzare con proprio successivo provvedimento, sentito il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, relativamente all’operazione di cui al punto 5. a titolarità "Ecipar Soc. Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." di Bologna (cod. org.205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
12. di stabilire che ciascun componente del RTI, per le operazioni di cui al punto 5., emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;
13. di dare atto che le operazioni dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza attraverso propria nota;
14. di dare atto inoltre che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
15. di dare atto altresì che le operazioni che risultano approvate, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 32 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
16. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'Autorità di Gestione in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;
17. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
18. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.