n.196 del 29.06.2018 (Parte Seconda)
Approvazione offerta dei percorsi di IV anno A.S. 2018/2019 del Sistema regionale di istruzione e formazione professionale gratuita e finanziata di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 517/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro" ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, "Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale" e ss.mm.;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 "Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria Deliberazione n. 1 del 12/01/2015 "Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 "Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020";
- n. 992 del 7 luglio 2014 "Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19";
- n. 1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso";
Vista le Deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 167 del 15 luglio 2014 "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione" (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)";
- n. 54 del 22 dicembre 2015 "Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)";
- n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)";
Visti:
- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione";
- il decreto legislativo 226/2005 recante "I percorsi di istruzione e formazione professionale", e in particolare il Capo III;
- la Legge 27/12/2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l'art. 1, commi 622, 624, 632;
- il Decreto Legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007 n. 40, ed in particolare l'art. 13 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica;
- il D.P.R 15 marzo 2010, n. 87 - Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
- le Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29/11/2007 (MPI/MLPS)", approvate in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
- il Decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che recepisce l'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010;
- il Decreto n. 4 del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca del 18 gennaio 2011 che adotta le linee guida di cui all'allegato A) dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16/10/2010;
- l'Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
- l'Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, recante "Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13.";
- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;
- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.963/2016 "Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla "Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016";
- n.1859/2016 "Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.";
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 8881 del 6/6/2017 "Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento";
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.177/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale" e ss.mm.;
- n.266/2005 "Integrazioni alle Delibere di Giunta n. 177/2003 e n. 2154/2003 in merito alla procedura di accreditamento";
- n.897/2008 "Integrazione alle deliberazioni n. 177/2003 e n. 266/2005 in merito alle regole per l'accreditamento degli organismi di F.P., in attuazione dell'art.2 del D.M. 29/11/2007 - Percorsi sperimentale di istruzione e F.P. ai sensi dell'art. 1, comma 624 della legge 27/12/2006 n. 296";
- n.2046/2010 "Conferma dei criteri per l'accreditamento nell'obbligo d'istruzione a partire dall'anno scolastico 2011-2012 per il sistema d'Istruzione e Formazione professionale - Apertura dei termini per la presentazione delle domande";
- n.645/2011 "Modifiche e integrazioni alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale di cui alla DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii.";
- n.198/2013 "Definizione delle modalità per la completa attuazione delle regole per l'accreditamento di cui alla DGR 645/2011";
- n.192/2017 "Modifiche della DGR 177/2003 direttive in ordine alle tipologie d'azione e alle regole per l'accreditamento degli organismi di FP";
- n.936/2004 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche" e ss.mm.;
- n.1434/2005 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze" e ss.mm.ii.;
- n.530/2006 "Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze";
- n.1695/2010 "Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)";
- n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";
- n.742/2013 "Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali";
- n.1119/2010 "Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n.396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011";
- n.1298/2015 "Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020";
- n.1522/2017 "Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016";
- n. 414/2018 "Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 1427 del 2 ottobre 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo";
- n. 353/2012 "Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti";
Vista inoltre la propria deliberazione n. 147/2016 "Sistema di istruzione e formazione professionale - standard strutturali di attuazione dei quarti anni" e successive modifiche e integrazioni;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 517/2018 “Approvazione Inviti a presentare percorsi di IV anno af 2018/2019. Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale” con la quale è stato approvato l'“Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2018/2019 sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale", Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa;
Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 517/2018, sono stati definiti tra l’altro:
- le azioni finanziabili;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili e i vincoli finanziari;
- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri di valutazione in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili le operazioni che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1. Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" ed un punteggio pari o superiore a 75/100;
Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;
- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
- le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione dei diplomi professionali rispetto ai territori. In ogni caso, i progetti sovrapposti o ripetitivi vengono selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;
Preso atto che, come previsto nell’Invito le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dei percorsi di quarto anno che costituiranno l'offerta gratuita per gli studenti prevista al punto 3 dell'Allegato 1) della deliberazione di Giunta regionale n. 147/2016 sono pari a Euro 4.250.000,00 di cui al:
- Decreto del Direttore Generale Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 413 del 11 dicembre 2017 per il finanziamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema duale in attuazione dell'Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni del 24 settembre 2016;
- Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 18721 del 15 dicembre 2016 di cui all'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144;
nonché a valere su ulteriori risorse ministeriali di cui alla Legge 144/99 si rendessero disponibili. Le operazioni approvate potranno essere finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;
Dato atto altresì che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 8046 del 29/05/2018 ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della D.G.R.n. 517/2018” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;
Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 43 operazioni che corrispondono a 43 percorsi di IV anno, per un costo complessivo di Euro 4.328.313,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera H) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:
- si è riunito nella giornata del 11 giugno 2018 ed ha effettuato la valutazione delle n. 43 operazioni ammissibili;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A., dal quale si evince che:
- n. 1 operazione è risultata non approvabile in quanto non ha conseguito un punteggio pari o superiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 42 operazioni sono risultate approvabili, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1. Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" ed un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in una graduatoria per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto inoltre che come previsto dall’Invito:
- le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dei percorsi sono pari a Euro 4.250.000,00;
- saranno approvabili e finanziabili le operazioni in ordine di punteggio conseguito fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
Preso atto che:
- il contributo pubblico relativo alle 42 Operazioni approvabili ammonta complessivamente ad Euro 4.227.058,00;
- le operazioni approvabili non sono state oggetto di selezione in quanto non sovrapposte o ripetitive in riferimento a quanto indicato dall'Invito;
Dato atto che l’importo complessivo di Euro 4.227.058,00 trova copertura nelle risorse assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 18721 del 15 dicembre 2016 di cui all'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144, in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;
Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 517/2018 Allegato 1) e di quanto sopra esposto, di approvare:
- l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene l’operazione non approvabile;
- l’Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene la graduatoria ordinata per punteggio delle n.42 operazioni approvabili;
- l’Allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene l’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili per un importo di Euro 4.227.058,00;
Dato atto che:
- l’operazione contraddistinta dal numero rif. 2018-9911/RER è stata presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;
- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione;
Dato atto inoltre che alle sopra richiamate operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Evidenziato che i percorsi del sistema regionale di IeFP devono avviarsi, nel rispetto del calendario scolastico, il 17 settembre 2018 e che solo dopo tale data sarà possibile conoscere:
- quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo di 15 iscritti con i requisiti di accesso previsti dalla sopracitata propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii., ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2017/2018 coerente con il Diploma Professionale conseguibile in esito al percorso e sono pertanto finanziabili;
- quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche come previsto dal sopra citato Invito;
- il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dall’Invito;
Dato atto che si procederà al finanziamento delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento con successivi atti del Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, sulla base dei dati di progettazione delle operazioni candidate dagli enti attuatori, con risorse Legge 144/1999 per un importo complessivo di Euro 4.227.058,00 come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione sopra evidenziate, presentata da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto del Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al paragrafo precedente, autorizzandolo a effettuare le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile;
Dato atto che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n.353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del DPR 297/94 prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2018 e per il restante 70% sull’annualità 2019;
Dato atto altresì che in attuazione di quanto previsto dall’Invito in oggetto, i soggetti titolari delle operazioni, hanno indicato la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e hanno altresì:
- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 963 del 21/6/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- previsto e quantificato o una riserva di posti o la disponibilità di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento di un Diploma professionale;
Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’Allegato 4), costituita dai n. 32 percorsi,rappresenta il “Catalogo offerta formativa 2018/2019 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma professionale”;
Ritenuto di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse L. 144/1999;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020" ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
- la propria deliberazione n. 121/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";
Visto il Dlgs. n. 118/2011 ad oggetto "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n. 42" e ss.mm.ii.;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.25/2017 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";
- n.26/2017 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";
- n.27/2017 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.702/2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 517/2018, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 43 operazioni per un costo complessivo di Euro 4.328.313,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che il Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle n. 43 operazioni e che tutte sono risultate ammissibili e quindi sottoposte a valutazione, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito;
3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A, le suddette 43 operazioni ammissibili sono risultate:
- n. 1 operazione non approvabile in quanto non ha conseguito un punteggio pari o superiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 42 operazioni approvabili, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1. Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" ed un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in una graduatoria per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 517/2018 e del già citato Allegato 1):
- l'Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene l'operazione non approvabile;
- l'Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene la graduatoria ordinata per punteggio delle n. 42 operazioni approvabili;
- l'Allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che contiene l'elenco delle operazioni approvabili e finanziabili per un importo di Euro 4.227.058,00, che costituisce l’offerta, per l’a.s. 2018/2019, di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un Diploma Professionale che si configurano come prosecuzione e completamento dei Percorsi triennali per i giovani che hanno conseguito una qualifica professionale regionale conseguita al termine dell’a.s. 2017/2018;
5. di approvare inoltre, l'elenco di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il “Catalogo offerta formativa 2018/2019 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma professionale”;
6. di dare atto che l’operazione contraddistinta dal numero rif. P.A. 2018-9911/RER è stata presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;
7. di dare atto che il costo totale delle 42 Operazioni è pari a Euro 4.227.058,00 e che le stesse risultano finanziabili come previsto dall’Invito con risorse Legge 144/1999 assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 18721 del 15 dicembre 2016 di cui all'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144, in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;
8. di dare atto altresì che i percorsi del sistema regionale di IeFP devono avviarsi, nel rispetto del calendario scolastico, il 17 settembre 2018 e che solo dopo tale data sarà possibile conoscere:
- quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo di 15 iscritti con i requisiti di accesso previsti dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. citata in premessa, ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2017/2018 coerente con il Diploma Professionale conseguibile in esito al percorso e pertanto finanziabili;
- quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche come previsto dal sopra citato Invito;
- il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dall’Invito;
9. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, provvederà con successivi propri provvedimenti il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione,sulla base dei dati di progettazione delle operazioni candidate dagli enti attuatori, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni di cui al punto 6 che precede, presentate da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto del Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al punto 8. che precede;
10. di dare atto infine che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n.353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del DPR 297/94 prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2018 e per il restante 70% sull’annualità 2019;
11. di dare atto che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;
12. di dare atto, altresì, che alle operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
13. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse L. 144/1999;
14. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;
15. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato, successivamente all’adozione dell’atto dirigenziale di determinazione puntuale delle risorse necessarie previsto al precedente punto 9), secondo le seguenti modalità e tenuto conto dell’imputazione della spesa negli anni 2018 e 2019:
- con previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso;
- successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
16. di dare atto che:
a) il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
b) il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., laddove applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 15.;
17. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell'operazione approvata, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
18. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione” potrà autorizzare con proprio successivo provvedimento, sentito il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, relativamente all’operazione di cui al punto 6. a titolarità "Ecipar Soc. Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." di Bologna (cod. org.205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
19. di stabilire che ciascun componente dell’RTI, per l’operazione di cui al punto 6., emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;
20. di dare atto, altresì, che le operazioni approvate, così come definito alla lettera J) “Termine per l’avvio delle operazioni” di cui al sopra citato Invito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della soprarichiamata propria deliberazione n. 517/2018, dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2018/2019 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 17 settembre 2018 con un numero minimo di 15 allievi, pena la revoca;
21. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
22.di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.