n.336 del 24.10.2018 periodico (Parte Terza)

Attivazione delle procedure per il conferimento di n. 1 incarico di Dirigente Medico -Direttore di Struttura Complessa di "Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza e Coordinamento Provinciale Emergenze Traumatologiche presso l’Ospedale Civile di Baggiovara (OCB) – Modena" – Profilo Professionale: MEDICI – Disciplina di: Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza o di Anestesia e Rianimazione

In attuazione della determinazione n. 1050 del 15/10/2018 si intende conferire il seguente incarico di direzione di struttura complessa: Ruolo: sanitario - Profilo professionale: Medici - Posizione e disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura complessa - Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza o Anestesia e Rianimazione.

Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 484/97 con l’osservanza delle norme previste dal DLgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del D.L. 158/12 convertito con modificazioni nella L. 189/12, dell’art. 8 della L.R. 29/04, nonché della deliberazione di Giunta regionale n. 312/13 recante “Direttiva Regionale criteri e procedure per il conferimento di incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale.”

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6 agosto 2013 n. 97;

b) idoneità alle mansioni della posizione funzionale messa a selezione: il relativo accertamento sarà effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria prima dell’immissione in servizio ai sensi dell’art. 41 del DLgs. 81/2008.

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell' Unione Europea consente la partecipazione all'Avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza o di Anestesia e Rianimazione (o in discipline equipollenti) e specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza o di Anestesia e Rianimazione (o in discipline equipollenti) ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza o di Anestesia e Rianimazione;

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97, nell’art. 1 del DM Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01.

Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;

f) l’attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

L’esclusività del rapporto di lavoro costituirà criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Struttura Complessa ai sensi della Legge Regionale 29 del 23/12/2004

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.

Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge n. 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento in quiescenza dei dipendenti e della durata del contratto.

In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.

2. Modalità e termini per la presentazione delle domande

Termine ultimo di presentazione domande: 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.

La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – Servizio Unico Amministrazione del Personale e presentata come segue:

1) tramite posta certificata, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata personale, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda: personale@pec.policlinico.mo.it

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato pdf.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC suddetta. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione della procedura selettiva.

2) In alternativa, il candidato potrà inviare la sola domanda di partecipazione mediante posta elettronica certificata e produrre successivamente – entro e non oltre 10 giorni la data di scadenza del bando, la documentazione utile alla valutazione, con modalità cartacea, mediante invio al Servizio Unico Amministrazione del Personale – Via San Giovanni del Cantone n.23 - 41121 Modena, purché essa risulti dettagliatamente elencata in apposito elenco allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente. La mancata/parziale presentazione di documentazione entro i termini comporta l’impossibilità della valutazione.

Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio, l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, nè per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata. Si ricorda che l’indirizzo di posta certificata sopra indicato è utilizzabile unicamente per le finalità di cui al presente bando.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6/8/2013, n. 97;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;

e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);

i) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03).

La domanda deve essere firmata ai sensi dell’art. 39 del DPR 28/12/2000, n.445 e non è richiesta l’autentica della firma.

La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione, determina l’esclusione dalla selezione.

La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Amministrazione del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

Titolare del trattamento è l’intestata Azienda Ospedaliero Universitaria.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) all’ attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

g) alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed alla pubblicazione su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè al suo impatto nella comunità scientifica.

h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

Ai sensi dell'art. 40 co. 1 del DPR 445/00, così come modificato dall'art. 15 della L. 183/11, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/00 come di seguito specificato.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione alla procedura selettiva si considerano nulli.

Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura complessa responsabile dell’Unità Operativa;

Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR. 445/00 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

-deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

-deve essere inoltrata unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la qualifica
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc. )
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)
  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  • L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/00;
  • In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01;

L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

Alla domanda deve essere unito in duplice copia un elenco dei documenti presentati.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.

4. Descrizione del fabbisogno/Descrizione della struttura

In riferimento a quanto stabilito dal comma 6 art. 8 – DPR 484/97 si precisano di seguito le specificità proprie della Struttura Complessa e del ruolo da ricoprire.

Titolo dell'incarico: Direttore di Struttura Complessa di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza e Coordinamento Provinciale Emergenze Traumatologiche presso l’Ospedale Civile di Baggiovara (OCB) – Modena

Contesto organizzativo in cui si inserisce la Struttura Complessa

La struttura ospedaliera dell’OCB è inserita nella rete assistenziale integrata provinciale organizzata secondo il modello hub & spoke che prevede la presenza di ospedali di prossimità che garantiscono le attività a più frequente incidenza epidemiologica e minor complessità, ospedali di area, dotati di reparti specialistici ed hub provinciali (OCB e Policlinico ) dove devono essere centralizzate le funzioni ad alta complessità e maggior rischio.

La mission dell’OCB può essere così sintetizzata:

E’ sede di attività non programmate a prevalente orientamento chirurgico e del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di II livello, terminale dei percorsi provinciali del politrauma, dello stroke e dell’IMA, comprensivo dell’attività di emodinamica in urgenza e delle emergenze vascolari. E’ sede della chirurgia vascolare della neurochirurgia e dei percorsi riabilitativi, intensivi ed estensivi, intesi come necessario completamento_del processo assistenziale rivolto al politrauma ed al paziente con esiti invalidanti di patologie neurologiche. (da Piano Attuativo Locale 2011 e delibera CTSS n.7 del 6 giugno 2017).

Descrizione della struttura e mission operativa

La Struttura Complessa in oggetto, recentemente istituita, trova ragione di essere nella considerazione che il ruolo di Hub provinciale dell’OCB, come sopra delineato, è andato sempre più affermandosi a partire dalla apertura dell’Ospedale, avvenuta nel 2005, in relazione al trattamento di tutte le patologie tempo-dipendenti dell’intero territorio provinciale. Non solo, infatti, si sono mantenuti nel tempo i percorsi di centralizzazione dei politraumi e dello stroke, ma dal 2015 è stata formalizzata l’attività di centralizzazione provinciale per l’emodinamica in emergenza, il che, successivamente, ha portato all’implementazione dei percorsi di centralizzazione dei pazienti con ROSC dopo arresto cardiaco. Infine, dal 2017 è attivo un protocollo per la centralizzazione inter-provinciale (Reggio Emilia) di pazienti con stroke che necessitino di un approccio interventistico intravascolare.

  • per quanto riguarda il trauma, l’OCB si è sempre caratterizzato per le cospicue dimensioni della casistica relativa, fino ad arrivare a superare abbondantemente negli ultimi anni la quota dei 1200 ricoveri e dei 250 traumi gravi/anno (secondo la definizione regionale del termine). Data l’entità della casistica, nel 2017 è stato istituito un Trauma Service Ospedaliero, a cui concorrono specialisti dell’intera Azienda Ospedaliero-Universitaria, che rappresenta un modello organizzativo funzionale, trasversale ed interdisciplinare, centrato sul trattamento del paziente con Trauma Grave. In una siffatta organizzazione il paziente è preso in carico da un Team polispecialistico multidisciplinare, coordinato da un Team Leader, riconosciuto nella figura del medico d’urgenza, che non solo coordina le fasi del primo trattamento in emergency room, ma dà continuità allo stesso “seguendo” il paziente durante tutte le fasi del trattamento e del ricovero ospedaliero. Alla Struttura Complessa sono infatti affidati compiti relativi alla implementazione, monitoraggio e verifica dei protocolli di gestione del paziente con Trauma Grave, dal soccorso pre-ospedaliero alla dimissione post-riabilitazione, nonché alla verifica dei livelli assistenziali dedicati e della qualità degli stessi. La SC ha, tra i suoi mandati, anche quello di presiedere alla raccolta dati e alla loro analisi finalizzata al miglioramento della qualità del servizio offerto dalla Rete dei Traumi Provinciale, nonché il coordinamento di questa con quella di Area Vasta, Regionale e Nazionale. Al Pronto Soccorso dell’OCB accedono circa 45.000 pazienti all’anno e di questi circa il 33 % sono rappresentati da codici gialli e codici rossi. Il totale dei traumi che accedono al P.S. è pari ad oltre 14.000 casi per anno e rappresenta circa il 30 % del totale degli accessi; di questi oltre 2000 sono causati da incidenti della strada.
  • Per quanto riguarda lo Stroke, l’OCB ha visto un incremento costante negli anni dei pazienti sottoposti a trattamento trombolitico endovenoso e/o a ricanalizzazione tramite trombolisi intra-arteriosa nell’ambito dello stroke ischemico, tale da collocarlo ai primi posti per numero di trattamenti tra le strutture ospedaliere in ambito nazionale ed internazionale. L’aumento dei pazienti trattati per ictus ischemico (nel 2017 278 trattamenti su un totale provinciale di 1455 casi, di cui circa il 60% centralizzato all’OCB) è andato di pari passo all’aumento costante delle centralizzazioni verificatosi negli ultimi anni, a cui si sono aggiunti per il 2017 i casi provenienti da Reggio Emilia da sottoporre a trombolisi intra-arteriosa, per accordo interaziendale.

Essendo sede provinciale di Neurochirurgia e Neuroradiologia Interventistica, l’OCB costituisce la sede naturale di trattamento anche per le emorragie cerebrali e lo Stroke Emorragico in generale. Presso l’OCB, i pazienti centralizzati per tale patologia sono passati dai 131 del 2015 ai 173 del 2017, i quali costituiscono circa il 57% di tutti gli stroke emorragici osservati in provincia di Modena. 

  • L’OCB è il punto di riferimento, attraverso il Pronto Soccorso, per l’IMA (2015) ed il ROSC (2017) considerata la presenza dell’ attività provinciale di emodinamica in emergenza e la presenza della neurorianimazione. Il ROSC team attivato dal territorio si riunisce in PS e determina l’attività diagnostico terapeutica in emergenza secondo il protocollo in essere.

Competenze e conoscenze richieste al Direttore di Struttura Complessa

Ambito delle competenze organizzative e gestionali:

  • documentata conoscenza dei sistemi di governance, degli strumenti di pianificazione sanitaria in linea con l’Atto Aziendale;
  • consolidate esperienze, con ruoli di responsabilità, nella gestione di strutture semplici e/o complesse in ambito di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, con esiti positivi nella valutazione di buon uso delle risorse umane e materiali assegnate;
  • esperienza di coordinamento intraospedaliero, in strutture di tipo hub almeno provinciale, delle attività multidisciplinari connesse al trauma grave ed allo stroke;
  • esperienze positive di collaborazione in ambiti intra e/o inter dipartimentali e/o interaziendali, per la gestione di percorsi clinico-assistenziali organizzati in reti provinciali e/o regionali, con particolare riguardo ai percorsi e alle reti del trauma grave, dello stroke e dell’arresto cardiaco riferiti a team multidisciplinari e multiprofessionali e per la pianificazione e progettazione dei piani sanitari in caso di maxi emergenze;
  • partecipazione alla stesura di protocolli/procedure/PDTA di ambito almeno aziendale e/o provinciale in tema di emergenza-urgenza, segnatamente collegati alla gestione e al trattamento delle patologie tempo-dipendenti;
  • esperienze consolidate in ambito epidemiologico e clinico sul monitoraggio del trauma grave, con particolare riferimento alla tenuta di registri provinciali e/o regionali;
  • capacità di promuovere l’introduzione di nuovi modelli organizzativi all’interno della propria unità operativa e del Dipartimento;
  • capacità di collaborazione con le strutture territoriali e dipartimentali nell’elaborare PDTA per garantire le migliori condizioni di rientro dei Pazienti ad integrazione dei percorsi assistenziali in essere tra territorio ed ospedale.

Ambito delle competenze tecnico-professionali

  • consolidata esperienza nella gestione delle patologie di emergenza urgenza in Pronto Soccorso, con particolare riguardo alle patologie di ambito traumatologico in particolare del politrauma;
  • attitudine al lavoro di equipe, al trasferimento di competenze ai Collaboratori ed alla gestione dei conflitti interni;
  • capacità di promuovere i principi di informazione al Paziente ed alla sua Famiglia; inclusa la corretta gestione delle relazioni;
  • avere partecipato in qualità di formatore o avere organizzato attività di formazione e aggiornamento di rilevanza aziendale, provinciale, regionale e/o nazionale inerente l’emergenza urgenza, sia pre- che intra-ospedaliera; sarà attribuito particolare valore alla partecipazione ad eventi indipendenti da sponsor commerciali e a quelli dedicati al tema della gestione del trauma grave;
  • conoscenza e capacità nell’adozione della normativa in materia della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché della normativa sulla privacy, inclusa la vigilanza sul personale del proprio servizio.

5. Modalità di attribuzione dell’incarico

L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale nell’ambito di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti, sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell'ambito della terna predisposta dalla Commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta.

La Commissione di Esperti è nominata dal Direttore Generale e composta, come previsto dall’art. 15 comma 7-bis del DLgs 502/92 e s.m.i. e dalla Direttiva di cui alla delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013, dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di Struttura complessa nelle medesime discipline dell'incarico da conferire, appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale, reso disponibile sul portale del Ministero della Salute.

Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura complessa della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della Commissione Direttore di Struttura complessa in Regione diversa da quella ove ha sede l’Azienda.

Saranno ottemperate le disposizioni previste dall’art. 57 comma 1 D.Lgs. 165/01 come modificato dalla L. 215/12.

La Commissione elegge un Presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del Presidente;

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Unico Amministrazione del Personale – Via San Giovanni del Cantone n. 23 - Modena alle ore 10.00 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento o di prosecuzione, ogni lunedì successivo non festivo.

All’atto dell’accettazione della nomina l’Azienda acquisirà dai componenti apposita dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 35 bis lett. a) D.Lgs. 165/01 (incompatibilità)

La Commissione valuterà i candidati al fine di verificare la loro aderenza al fabbisogno indicato al punto 4 del presente bando, sulla base:

a) del curriculum professionale presentato.

b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, con riferimento anche alle competenze organizzative e gestionali, ai volumi dell’attività svolta e all’aderenza al fabbisogno ricercato. La Commissione, nell’ambito dei criteri ed elementi elencati in precedenza, dovrà altresì tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

In conformità alla delibera di Giunta regionale n. 312/13 la Commissione attribuirà i seguenti punteggi:

- Valutazione del curriculum massimo punti 20

Nell’ambito della valutazione del curriculum, verranno attribuiti i seguenti punteggi:

  • per gli elementi di cui ai punti a, b, c (tipologia delle istituzioni, casistica etc) massimo punti 12
  • per gli elementi di cui ai punti d, e, f, g, h ( curriculum, produzione scientifica, etc) massimo punti 8

Per l’ammissione al colloquio i candidati dovranno ottenere un punteggio complessivo di curriculum pari ad almeno 10 punti.

- Valutazione del colloquio: massimo punti 80

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo al colloquio pari ad almeno 40 punti.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore Generale.

L’Azienda pubblicherà sul proprio sito internet

  • il profilo professionale, trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione, del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione,
  • i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
  • la relazione della Commissione di Esperti, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio.

L’atto di attribuzione dell’incarico sarà adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione, e pubblicato sul sito internet aziendale.

Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.

6. Modalità di svolgimento dell’incarico

Il concorrente, cui sarà conferito l’incarico, sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro, ai sensi del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione dell’Azienda e sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti elencati nella notifica stessa

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.

L’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Struttura Complessa. Tale opzione non è modificabile per tutta la durata di svolgimento dell’incarico.

L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’art. 15 comma 5 DLgs 502/92.

Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai CC.NN.LL. in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai Contratti di Lavoro;

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale.

 Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Unico Amministrazione del Personale - Azienda U.S.L. di Modena - Via San Giovanni del Cantone n. 23 – Modena dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - tel. 059435525 - per procurarsi copia del bando gli aspiranti potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.aou.mo.it

Il Responsabile del presente procedimento amministrativo è il dott. Manlio Manzini – Dirigente Servizio Unico Amministrazione del personale

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