n.191 del 19.06.2024 periodico (Parte Seconda)
D.Lgs. 387/2003 – D.M. 10/09/2010 – D.Lgs. 28/2011 - D.Lgs. 164/2000 - L.R. 37/2002 - Istanza di autorizzazione unica per progetto di potenziamento e riconversione a biometano dell’impianto di digestione anaerobica da biomasse di origine agricola di potenzialità pari a 400 smc/h e relativo metanodotto dn100 dp 75 bar di connessione alla rete SNAM di lunghezza 3,640 km, sito in comune di Ravenna località Mandriole via Corriera Antica snc, autorizzato con provvedimento n. 947 del 19.03.2010 e successive modifiche - Agrisfera società cooperativa agricola p.a. con sede legale in via Nigrisoli, 46 in comune di Ravenna – P.IVA 00085770394
Si rende noto che la Società AGRISFERA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA P.A. con sede legale in via Nigrisoli, 46 in Comune di Ravenna – P.IVA 00085770394 ha presentato istanza di Autorizzazione Unica per progetto di potenziamento e riconversione a biometano dell’impianto di digestione anaerobica da biomasse di origine agricola, di potenzialità pari a 400 Smc/h e relativo metanodotto DN100 DP 75 BAR di connessione alla rete SNAM di lunghezza 3,640 km.
Il proponente, relativamente al progetto di allaccio dell’impianto con realizzazione di un nuovo metanodotto DN100 DP 75 BAR di connessione alla rete SNAM di lunghezza 3,640 km, ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità e l’avvio della procedura per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle seguenti particelle in Comune di Ravenna:
Foglio 15 particella 22;
Foglio 18 particelle 55, 33, 36;
Foglio 19 particella 82;
Foglio 27 particella 63;
Foglio 28 particella 61, 187;
in merito alle interferenze con opere speciali l’elettrodotto interferisce con condotte idriche/sottoservizi, con gli scoli consorziali Scolo Busona, Scolo acque basse Sant’Alberto, Scolo acque medie Sant’Alberto, canaletta Mandriole, Scolo acque alte 1^ bacino; Canale bonifica a destra Reno e con le seguenti strade provinciali e comunali: SP 24 e via Alfredo Poggi.
Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8-11- 15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, stante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al R.D. n. 1775/1933 “T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).
Ai sensi dell’art. 12 del vigente testo del D.Lgs. 387/2003,l’Autorizzazione Unica comprenderà e sostituirà tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari a costruire ed esercire l’impianto, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dello stesso, in conformità al progetto approvato.
Il procedimento amministrativo è di competenza del Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di ARPAE - Sezione di Ravenna, Responsabile del procedimento Dott.ssa Antonella Gagliardi. La competenza per il rilascio della determina di autorizzazione è del Dirigente Dott. Ermanno Errani.
Gli originali dell’istanza presentata e del piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt. 11-16 L.R. 37/2002) presso il Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna di ARPAE, sito in via Marconi 14 - 48121 Ravenna (RA) per un periodo di trenta (30) giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Entro trenta giorni dalla data di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni al Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna di Arpae (in carta semplice o utilizzando l'indirizzo PEC: aoora@cert.arpa.emr.it).
L'Autorità espropriante viene individuata ai sensi dell'art. 6, Comma 1 bis della Legge Regionale n. 37 del 19.12.2002.