n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione, adesione e sottoscrizione del Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, l'Alma Mater Studiorum -Università di Bologna, la Fondazione per l'innovazione urbana per la realizzazione dell'"Osservatorio metropolitano sul sistema abitativo di Bologna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Richiamati:

- il D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, in particolare l’art. 59 con il quale viene istituito l'Osservatorio della condizione abitativa, allo scopo di effettuare l’acquisizione, la raccolta, l’elaborazione, la diffusione e la valutazione dei dati sulla condizione abitativa;

- la legge regionale 8 agosto 2001, n. 24, recante: “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e s.m.i. che all’art. 16 ha istituito l'Osservatorio regionale del sistema abitativo, che provvede alla acquisizione, raccolta, elaborazione, diffusione e valutazione dei dati sulla condizione abitativa e sulle attività nel settore edilizio che integra, rielaborandoli su base provinciale e regionale, i dati e le informazioni rilevate sul territorio.

Premesso che:

- la crisi economica e occupazionale legata alla pandemia da COVID-19 e alle tensioni internazionali, sta causando un aumento del disagio abitativo rilevato in Regione, con particolare riferimento al territorio metropolitano di Bologna;

- la domanda di casa è oggi composta da un insieme complesso ed eterogeneo di soggetti (famiglie residenti in condizione di fragilità economica, studenti universitari provenienti da altri luoghi d’Italia e dall’estero e lavoratori in mobilità geografica temporaneamente domiciliati in Regione anche in seguito all’attrazione esercitata dal sistema delle imprese locali);

- sulla domanda di casa incide inoltre, ormai da diversi anni e con articolazioni molto differenziate sul territorio regionale, il fenomeno dell’ospitalità turistica extralberghiera, laddove un cospicuo numero di alloggi esistenti, o di nuova realizzazione, vengono destinati alla crescente domanda di questo tipo di ospitalità di breve e brevissimo termine, a detrimento di quella alloggiativa tradizionale;

- la complessità della questione abitativa richiede un approccio condiviso ed integrato tra i diversi e numerosi soggetti interessati

- la complessità della questione abitativa richiede pertanto, da parte delle Istituzioni Pubbliche, risposte nuove ed aggiornate, in funzione di una quadro di conoscenze, dati ed informazioni provenienti da molteplici campi di osservazione, aggiornate ed aggiornabili per costituire un quadro interpretativo affidabile e completo;

Ciò premesso il Comune di Bologna ha ritenuto opportuno procedere alla realizzazione dell’ “Osservatorio Metropolitano sul sistema metropolitano” di Bologna mediante la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, l’Alma Mater Studiorum – Universita’ di Bologna, Acer Bologna e la Fondazione per l’innovazione Urbana in quanto l’ Osservatorio rappresenta uno strumento atto a garantire la sistematica e continuativa comprensione delle dinamiche di domanda e offerta che determinano la condizione abitativa a livello metropolitano per contribuire a produrre interventi più efficaci di politica per la casa, assicurando l’ascolto e la partecipazione della società civile organizzata.

Considerato che l’Osservatorio si pone in coordinamento con altre strutture aventi obiettivi simili, come l’Osservatorio Regionale sul Sistema Abitativo dell’Emilia-Romagna (ORSA) e l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione Abitativa (OSCA) istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, e che la mutua integrazione tra queste basi di dati è auspicabile ai fini di disporre di una base informativa quanto più qualificata ed ampia;

Dato atto che l’Osservatorio non comporta nuovi o ulteriori oneri di spesa;

Tutto ciò premesso, si ritiene di approvare e aderire al Protocollo d’intesa sopra citato, come da schema allegato (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e conseguentemente di procedere alla sottoscrizione da parte dell’Assessore competente.

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile ed in particolare:

- Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e ss.mm.ii., avente ad oggetto “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.”;

- La propria deliberazione n. 111 del 29 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza anni 2021-2023”;

- la L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;

- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” così come integrata e modificata dalla delibera di Giunta regionale del 10 aprile 2017, n. 468;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG 2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- il D. lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- la L.R. n.40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n.12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020, n. 448;

- la L.R. n.13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020, n. 449;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- la propria deliberazione n. 2018 del 28 dicembre 2020: “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione n. 3 del 5 gennaio 2021 concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- la determinazione n. 23245 del 30/12/2020 “Proroga e Conferimento Incarichi Dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e della Nuova Direzione Generale Finanze”;

- la determinazione n. 4023 del 17 marzo 2017 avente ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale del responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”.

Dato atto, infine, che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

delibera

per le motivazioni espresse in premessa, parte integrante alla presente deliberazione:

1) di approvare e conseguentemente di aderire al Protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, la Fondazione per l'Innovazione Urbana per la realizzazione dell' “Osservatorio Metropolitano sul sistema abitativo di Bologna”, come da schema di cui all’Allegato A) alla presente deliberazione di cui forma parte sostanziale ed integrante;

2) di dare mandato all’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo di sottoscrivere il Protocollo di cui all’Allegato A) e di dare atto che potranno essere apportate eventuali modifiche di carattere non sostanziale che si rendessero necessarie;

3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, di cui all’art.23, comma 1, lett. d) D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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