n.109 del 10.04.2024 periodico (Parte Seconda)
Regolamento (UE) n. 2021/2115 e Piano Strategico Nazionale della PAC 2023/2027 - Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo - Programma Operativo - Intervento "Investimenti" Annualità 2024/2025 con valenza di Avviso pubblico - delibera Giunta regionale n. 336/2024 - Integrazione punto 7 "Criteri di priorità"
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), come modificato dal regolamento (UE) 2021/2117;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021 sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati con il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) 1307/2013 e, in particolare, gli articoli da 57 a 60;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) 1306/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;
- il Piano Strategico della PAC 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 del 2 dicembre 2021;
- il Decreto del Ministro dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste n. 640042 del 14 dicembre 2022, concernente disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento Europeo, per quanto riguarda l’applicazione dell’intervento degli investimenti;
- il Decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali n. 249006 del 28 maggio 2021 ed in particolare l’articolo 4 per quanto riguarda l’applicazione dell’art. 2 del Regolamento delegato (UE) n. 2021/374 in modifica all’articolo 54 del Regolamento (UE) n. 2016/1149;
- la Circolare Agea coordinamento del 18 settembre 2017 n. 0070540 in attuazione del D.M. 1967/2017 e Istruzioni Operative dell’OP Agea n. 41/2017 per quanto riguarda le comunicazioni relative agli anticipi;
- la Circolare Agea coordinamento del 1° febbraio 2023 n. 7374 per quanto riguarda l’applicazione del DM 640042 del 14 dicembre 2022;
- le Istruzioni operative Agea n. 106 prot. 0093665 del 13/12/2023 “Modalità e condizioni per l’accesso al sostegno degli Investimenti lett. b) par. 2), art. 58 Reg. UE n. 2021/2115 - D.M. 640042 del 14 dicembre 2022 e successive modifiche e integrazioni - Campagna 2024/2025”;
Dato atto che il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 640042/2022 prevede, tra l’altro, l’adozione da parte delle Regioni delle determinazioni per applicare la Misura “Investimenti”, ivi compresa l’individuazione di eventuali ulteriori condizioni di ammissibilità e/o di esclusione dal contributo, nonché specifici criteri di priorità;
Richiamata la propria deliberazione n. 336 del 26 febbraio “Regolamento (UE) n. 2021/2115 e Piano Strategico Nazionale della PAC 2023/2027 - Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo - approvazione programma operativo - intervento "Investimenti" Annualità 2024/2025 con valenza di avviso pubblico” ed in particolare il punto 7. “Criteri di priorità” dell’Allegato 1, che prevede, ai fini del calcolo dei punteggi 7.2 “Produzioni biologiche e ulteriori certificazioni sui prodotti, processi e impresa”, 7.3 “Produzioni vitivinicole a DOP e IGP” e 7.4 “Continuità e completezza del processo di vinificazione e valorizzazione della filiera”, che vengano presi in considerazione i dati risultanti dalla vendemmia effettuata nel 2023;
Preso atto:
- che a partire dalla prima settimana di maggio 2023 alcuni eventi meteorologici eccezionali hanno provocato il verificarsi di fenomeni alluvionali e franosi in conseguenza dei quali il Consiglio dei ministri ha dichiarato, nel corso della riunione del 4 maggio 2023 e successivamente del 23 maggio 2023, lo stato di emergenza per il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena e Rimini;
- che l’eccezionalità degli eventi sui territori interessati ha causato ingenti danni al comparto agricolo ed in particolare al settore vitivinicolo;
- che con proprie deliberazioni n. 1430 del 28 agosto 2023 e n. 1466 del 04 settembre 2023 si è provveduto a delimitare le zone dei Territori della regione Emilia-Romagna interessate dagli eventi alluvionali e franosi;
- che alcune imprese vitivinicole, ricadenti in detti territori, hanno subito una perdita parziale o totale del raccolto con conseguente mancata o ridotta produzione di vino, sia per causa diretta delle alluvioni e delle frane, sia a causa indiretta degli eventi franosi, che hanno reso impossibile raggiungere per un lungo periodo di tempo le coltivazioni;
Dato atto che, con nota acquisita al prot. 14/03/2024.0274654.E, l’associazione Coldiretti Emilia-Romagna ha richiesto l’integrazione dell’Allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 336/2024, prevedendo la possibilità, per le imprese ricadenti nei territori delimitati dalle citate deliberazioni n. 1430/2023 e n. 1466/2023, di dimostrare il soddisfacimento dei requisiti di ammissibilità elencati al punto 1. “Beneficiari”, nonché di attribuire i punteggi relativi ai criteri di priorità dei punti 7.2, 7.3 e 7.4, prendendo a riferimento, su richiesta delle imprese interessate, le dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e/o produzione della campagna 2022, in sostituzione di quelle relative alla campagna 2023;
Rilevato altresì che il termine perentorio per la presentazione delle domande di sostegno, come previsto al punto 9. “Modalità di presentazione della domanda” di cui all’Allegato 1 alla più volte citata deliberazione n. 336/2024, scade il 30 aprile 2024 e che allo stato attuale non sono presenti all’interno del sistema informativo SIAG domande di sostegno né in fase di compilazione, né protocollate;
Rilevato che le motivazioni addotte da Coldiretti Emilia-Romagna, alla base della suddetta richiesta di integrazione del bando, hanno a riferimento situazioni oggettive e meritano accoglimento;
Ritenuto pertanto opportuno, a seguito di quanto sopra esposto, integrare l’Allegato 1 alla propria deliberazione n. 336/2024:
- prevedendo la possibilità di utilizzare, ai fini del calcolo dei punteggi 7.2, 7.3 e 7.4, su specifica richiesta dell’impresa interessata, i quantitativi totali risultanti dalla dichiarazione di produzione presentata ad AGREA nel 2022 (vendemmia 2022-2023), esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali;
- inserendo, dopo l’ultimo paragrafo del punto 9. “Modalità di presentazione della domanda”, il seguente capoverso:
“Le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati con le Delibere di Giunta n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e di conseguenza produzione di vino nel 2023 oppure hanno avuto vendemmie parziali dovranno specificare con una Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale indichino se considerare, ai fini del calcolo dei punteggi di cui ai punti 7.2, 7.3 e 7.4, i dati risultanti dalla vendemmia del 2022 anziché quelli risultanti dalla vendemmia 2023.”;
Dato atto, infine, che resta confermato quant'altro stabilito con la sopra citata deliberazione di Giunta regionale n. 336/2024;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato inoltre atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1. di modificare il punto “7. Criteri di priorità” dell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della deliberazione della Giunta regionale n. 336/2024 relativa all’approvazione del Programma Operativo intervento “Investimenti” Annualità 2024/2025, inclusa nel Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, come segue:
7. CRITERI DI PRIORITA’
7.2 Produzioni biologiche e ulteriori certificazioni sui prodotti, processi e impresa. Sono attribuiti al massimo 30 punti.
a) Produzioni biologiche
Il quarto e quinto paragrafo vengono integrati come segue:
“In entrambi i casi, ai fini dell'attribuzione del punteggio, il richiedente deve produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Legale Rappresentante in cui siano indicati i quantitativi totali di vino prodotto/trasformato e quelli effettivi di vino biologico prodotto/trasformato in conto proprio, suddivisi per tipologia di vino, a partire da uve della vendemmia 2023 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - da uve della vendemmia 2022, in stabilimenti ubicati nel territorio della Regione Emilia-Romagna, congruenti con i quantitativi previsionali indicati nel P.A.P. – Programma Annuale delle Preparazioni e con quanto indicato nel Documento Giustificativo e nel Certificato di Conformità.
Occorre inoltre allegare, in entrambe le casistiche, pena la non attribuzione del punteggio richiesto, una attestazione sottoscritta dall’Organismo di Certificazione e Controllo dove siano riportati i quantitativi certificati di vino biologico, a partire da uve della vendemmia 2023 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - da uve della vendemmia 2022, suddivisi per tipo.”
7.3 Produzioni vitivinicole a DOP, IGP. Sono attribuiti al massimo 30 punti
a) Produzioni IGP (IGT)
Il terzo paragrafo viene integrato come segue:
I quantitativi totali presi a riferimento sono quelli risultanti dall'ultima dichiarazione di produzione presentata ad AGREA (dicembre 2023, vendemmia 2023-2024 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - dicembre 2022, vendemmia 2022-2023) Quadro G (G14, G15, G16, G17), colonna “Totale”.
b) Produzioni DOP (DOC E DOCG)
Il terzo paragrafo viene integrato come segue:
I quantitativi totali presi a riferimento sono quelli risultanti dall'ultima dichiarazione di produzione presentata ad AGREA (dicembre 2023, vendemmia 2023-2024 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - dicembre 2022, vendemmia 2022-2023) Quadro G (G14, G15, G16, G17), colonna “Totale”
Il quarto paragrafo viene integrato come segue:
Nel caso di soggetti che lavorino vino acquisito da terzi occorre, inoltre, allegare, al fine di stimare i quantitativi totali di prodotto trattato, la seguente documentazione:
- un estratto del registro telematico SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) con l’evidenza dei quantitativi di vino in ingresso/acquistati, riferiti alla vendemmia 2023 o in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - alla vendemmia 2022;
- una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Legale Rappresentante, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che permetta di identificare la tipologia ed i quantitativi di vini acquisiti.
Il quinto paragrafo viene integrato come segue:
La dichiarazione deve pertanto contenere una tabella da cui risultino le materie prime (vino) per tipologia, i relativi quantitativi, i CUAA dei soggetti cedenti, riferiti alla vendemmia 2023 o in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - alla vendemmia 2022.
c) Valorizzazione di Vino atto a DOP
Il quarto paragrafo viene integrato come segue:
I quantitativi totali presi a riferimento sono quelli risultanti dall'ultima dichiarazione di vendemmia e produzione presentata ad AGREA (dicembre 2023, vendemmia 2023-2024 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - dicembre 2022, vendemmia 2022-2023) Quadro G (G14, G15, G16, G17), colonna “Totale”
Il quinto paragrafo viene integrato come segue:
Nel caso di soggetti che lavorino vino acquisito da terzi occorre, inoltre, allegare, al fine di stimare i quantitativi totali di prodotto trattato, la seguente documentazione:
- un estratto del registro telematico SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) con l’evidenza dei quantitativi di vino in ingresso/acquistati, riferiti alla vendemmia 2023 o in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - alla vendemmia 2022;
- una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Legale Rappresentante, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che permetta di identificare la tipologia ed i quantitativi di vini acquisiti.
Il sesto paragrafo viene integrato come segue:
La dichiarazione deve pertanto contenere una tabella da cui risultino le materie prime (vino) per tipologia, i relativi quantitativi, i CUAA dei soggetti cedenti, riferiti alla vendemmia 2023 o in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - alla vendemmia 2022.
7.4 Continuità e completezza del processo di vinificazione e valorizzazione della filiera
a) Continuità e completezza del processo di vinificazione
Il secondo paragrafo viene integrato come segue:
I quantitativi totali presi a riferimento sono quelli risultanti dall'ultima dichiarazione di vendemmia e produzione presentata ad AGREA (dicembre 2023, vendemmia 2023-2024 oppure in alternativa - esclusivamente per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali - dicembre 2022, vendemmia 2022-2023)
2. di modificare altresì il punto 9. “Modalità di presentazione della domanda” dell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della deliberazione della Giunta regionale n. 336/2024, inserendo, dopo l’ultimo paragrafo, il seguente capoverso:
“Le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati con le Delibere di Giunta n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e di conseguenza produzione di vino nel 2023 oppure hanno avuto vendemmie parziali dovranno specificare con una Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale indichino se considerare, ai fini del calcolo dei punteggi di cui ai punti 7.2, 7.3 e 7.4, i dati risultanti dalla vendemmia del 2022 anziché quelli risultanti dalla vendemmia 2023.”;
3. di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con la deliberazione di Giunta regionale n. 336/2024;
4. di disporre che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.