n.9 del 16.01.2013 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica (screening) relativa all'attività di recupero rifiuti speciali mediante impianto mobile in località Cà Matta del comune di Gossolengo
L’Autorità competente - Provincia di Piacenza - comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente al:
- progetto: recupero rifiuti con impianto mobile per “miglioramento agronomico mediante ricostruzione del suolo”;
- localizzato: nel comune di Gossolengo - località Cà Matta;
- presentato da: m.c.m. Ecosistemi Srl.
Il progetto interessa il territorio del comune di Gossolengo e della provincia di Piacenza.
Ai sensi della Parte Seconda del DLgs 3/4/2006, n. 152 e del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e loro s.m.i., l’Autorità competente - Provincia di Piacenza - con atto di Giunta provinciale n. 236 del 23 novembre 2012, ha assunto la seguente decisione:
delibera:
per quanto indicato in narrativa:
1. di escludere, ai sensi dell'art. 20 del DLgs n. 152/2006 e dell’art. 10 - comma 1 - lettera b) - della L. R. n. 9/99, dalla procedura di VIA (Valutazione di impatto ambientale) il progetto proposto dalla m.c.m Ecosistemi Srl, relativo allo svolgimento di una campagna di attività per il recupero di rifiuti, tramite impianto mobile, connessa all'intervento di miglioramento agronomico da effettuarsi in località Cà Matta del comune di Gossolengo, in quanto (come valutato dalla Conferenza di Servizi) gli effetti sulle matrici ambientali possono ritenersi di modesta entità e con una durata limitata nel tempo, fermo restando l'obbligo di rispettare le seguenti prescrizioni:
- prima del rilascio del proprio parere favorevole all’inizio dell’attività (da rendere nell’ambito della campagna che dovrà essere prodotta ai sensi dell’art. 208 - comma 15 - del DLgs n. 152/2006) la ditta dovrà acquisire dal Comune di Gossolengo:
- l’autorizzazione in merito al transito in deroga sulla viabilità comunale “Gragnana”;
- l’autorizzazione in deroga per il rumore dei cantieri temporanei;
- quietanza del pagamento previsto dalla normativa comunale vigente (RUE) relativa al monitoraggio dell’attività nonché stipulare il “Protocollo di Intesa tra l'Amministrazione comunale e la ditta autorizzata all'attività di ricostruzione di terreni agricoli” relativo ai controlli che verranno attuati dal Comune di Gossolengo sull’attività;
- la durata dell’intervento (definita in base al quantitativo di rifiuti necessario per il ripristino dell’area - stimato in 60.000 tonnellate - e sulla base di un afflusso medio di 2 carichi al giorno di rifiuti riferito a mezzi di portata di circa 30 tonnellate, così per circa 1000 giorni lavorativi totali comprensivi dei tempi per l’installazione e dismissione dell’impianto) viene fissata in 4 anni;
- il quantitativo massimo giornaliero di rifiuti trattati non potrà superare le 300 t.;
- il numero massimo giornaliero di carichi di rifiuti conferiti in cantiere è pari a 10;
- il quantitativo minimo di rifiuti trattabili su base annua è pari a 10.000 t.;
- il quantitativo massimo di rifiuti trattabili su base annua è pari a 20.000 t.;
- lungo le piste utilizzate per la movimentazione dei materiali provenienti dall'attività svolta dovrà essere rispettata una velocità massima di 30 km. orari per minimizzare il sollevamento delle polveri;
- per ridurre ulteriormente tale fenomeno in corrispondenza dell'habitat comunitario 3240 denominato “Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos”, qualora si presenti un transito superiore ad 1 mezzo/ora, si dovrà provvedere alla bagnatura dei tratti di strada ricadenti in un buffer di 100 m dal perimetro dell'habitat stesso, nel periodo dall'1 aprile al 30 settembre;
2. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile;
3. di trasmettere la presente delibera alla m.c.m. Ecosistemi Srl, al Comune di Gossolengo, al Comune di Piacenza, all’Azienda USL di Piacenza, alla Sez. prov.le dell’Arpa, al Servizio Tecnico Bacini degli Affluenti del Po ed all'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale;
4. di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20 - comma 7 - del DLgs n. 152/2006 e dell'art. 10, comma 3 della L.R. n. 9/1999 e loro s.m.i. nonché, in forma integrale, sul sito web dell'Amministrazione provinciale, il presente partito di deliberazione.