n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9. Titolo III – Procedura relativa al progetto denominato “Domanda di rinnovo della concessione di acqua minerale denominata Monte Pizzarotta – Fonte S. Lucia in comune di Ventasso ai sensi della Legge Regionale n. 32/1988” da realizzarsi in Via Fonte di Santa Lucia, n. 6, comune di Ventasso. Proponente: NUOVA S.A.Mi.Cer. Spa
ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia per conto dell’Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di VIA relativa al progetto di seguito indicato.
- Denominazione del progetto: “Domanda di rinnovo della concessione di acqua minerale denominata Monte Pizzarotta – Fonte S. Lucia in comune di Ventasso ai sensi della Legge Regionale n. 32/1988”
- Proponente: NUOVA S.A.Mi.Cer. Spa.
- Localizzato in Comune di Ventasso, Via Fonte di Santa Lucia, n. 6, nella Provincia di Reggio Emilia.
L’istruttoria della procedura in oggetto sarà effettuata da ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia in applicazione della LR n. 13 del 2015 di riordino istituzionale.
Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui all’ Allegato A alla L.R. 9/1999: A.2.22, in quanto modifica di impianto esistente rientrante nella categoria A.2.13. “Attività di coltivazione sulla terraferma delle sostanze minerali di miniera di cui all'articolo 2, comma 2, del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443 (Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere nel Regno)”, che non prevede limiti dimensionali.
Il progetto riguarda il rinnovo della concessione per il prelievo di acque sotterranee minerali da pozzi esistenti ed alcune modifiche tra cui un nuovo pozzo e l’ampliamento della rete di monitoraggio con la realizzazione di tre piezometri.
Il SIA e il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.
Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
- Provincia di Reggio Emilia – presso la sede sita in Piazza Gioberti n. 4 - Reggio Emilia;
- Comune di Ventasso, via della Libertà n.36 - 42032 Busana.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1 della L.R. 9/1999, può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche alla struttura autorizzazioni e concessioni dell’ARPAE al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: aoore@cert.arpa.emr.it.
Ai sensi dell’art. 18 della LR 9/99, nell’ambito della procedura di VIA, ARPAE SAC di Reggio Emilia indice e convoca una Conferenza dei Servizi per l’acquisizione degli atti necessari alla realizzazione del progetto che si svolge secondo le modalità stabilite dalle disposizioni della L. 241/90.
Ai sensi della L.R. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:
- Concessione di coltivazione di acque minerali (RD 1443/1927; LR 32/1988)
- Autorizzazione Unica Ambientale (DPR n. 59/2013)
- Autorizzazione paesaggistica (D.Lgs 142/2004)
- Valutazione d’incidenza (LR 7/2004; DGR 1191/2007)
- Autorizzazione all'esecuzione di opere su aree sottoposte a vincolo idrogeologico (RDL 3267/1923; DGR 1117/2000)
- Titolo abilitativo edilizio
Ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 la conclusione positiva della presente procedura di VIA potrà costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dal progetto, nonchè dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.