n.118 del 16.04.2019 (Parte Seconda)

Approvazione Convenzione quadro tra Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile e il Ministero dell'Interno - Dipartimento Vigili del fuoco - Direzione Regionale Vigili del fuoco Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

– la legge 10 agosto 2000, n. 246, recante “Potenziamento del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”;

– il Decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314, recante “Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” e, in particolare, gli articoli 2, comma 1 e 2, articolo 3, che istituiscono la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile per l’Emilia-Romagna;

– il D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217 "Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell'articolo 2 della L. 30 settembre 2004, n. 252";

– il D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139 "Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della L. 29 luglio 2003, n. 229";.

 – il D.P.R. 28 febbraio 2012, n. 64 "Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell'art. 140 del D. Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217";

 – il D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 177, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

– il “Protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco“ di disciplina degli ambiti di intervento e delle attività di collaborazione in materia di contrasto agli incendi boschivi, sottoscritto in data 5/4/2017;

– l’“Accordo-quadro tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” di cui al Repertorio n. 62/CSR del 4 maggio 2017 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, relativo all’”Accordo-quadro nazionale regolante i rapporti convenzionali tra il Ministero dell’interno e le regioni, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”;

– l’art. 1, c. 439, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 che, per la realizzazione di programmi straordinari di intervento dei servizi di polizia, di soccorso tecnico urgente e per la sicurezza dei cittadini, consente al Ministro dell’Interno e, per sua delega, ai Prefetti di stipulare con le Regioni e gli Enti Locali convenzioni che prevedono la contribuzione logistica, strumentale o finanziaria delle Regioni stesse e degli Enti Locali;

– il Decreto in data 18 luglio 2007 con cui il Ministro dell’Interno conferisce delega ai Prefetti per la stipula delle citate convenzioni;

Dato atto che le summenzionate norme delineano, tra l’altro, i compiti e le responsabilità del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito delle attività di protezione civile, anche in merito ai necessari raccordi del medesimo con le regioni e gli enti locali;

Visti:

– la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”;

– la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del servizio nazionale della protezione civile", e successive modifiche ed integrazioni, e, in particolare, gli articoli 6, 11 e 12 che delineano ruoli e responsabilità dei soggetti componenti del Servizio nazionale della protezione civile, con particolare riferimento alle regioni e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;

– il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

– la legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale” e s.m.i.;

– la legge 21 novembre 2000, n. 353, recante "Legge-quadro in materia di incendi boschivi";

– il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

– la circolare 30 settembre 2002, n. 5114 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, recante “Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile” che ha dettato indirizzi in ordine alla necessaria collaborazione tra le strutture di protezione civile operanti sul territorio;

– la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii.;

– il decreto-legge 15 maggio 2012 n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

– la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale anche in coerenza con le previsioni della L. n. 56/2014 si è provveduto alla riforma del sistema di governo del territorio, con la definizione di un nuovo ruolo dei livelli istituzionali e l’individuazione di nuove sedi per la governance multilivello;

– in particolare l’art. 19 comma 3 della succitata L.R. n. 13/2015 con il quale si dispone che L’Agenzia regionale di Protezione Civile istituita con L.R. n. 1/2005 è rinominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “ ed esercita le funzioni attribuitele dalla legge in parola, comprese quelle attribuite alle province;

– il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi ex Legge 21 novembre 2000, n. 353. Periodo 2017-2021“ approvato con propria deliberazione n. 1172 del 2 agosto 2017;

– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 che approva il “Codice di Protezione Civile”;

Dato atto che le summenzionate norme delineano, tra l’altro, i rapporti di collaborazione e convenzionali tra le regioni, ed in particolare l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, ed il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, anche per l’espletamento dei rispettivi compiti in materia di attività di protezione civile;

Vista la Convenzione-quadro triennale tra la Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile – Direzione Regionale Emilia-Romagna, per la reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile, approvata con propria deliberazione n. 359 del 12 marzo 2018, sottoscritta in data 8 maggio 2018;

Considerato che nel corso di attuazione della predetta Convenzione quadro è emersa la necessità di un aggiornamento normativo e delle attività oggetto di convenzione stessa;

Preso atto dei positivi frutti della collaborazione posta in essere e sviluppata nel periodo di vigenza della Convenzione su citata, in continuità a precedenti convenzioni;

Ritenuto necessario proseguire l’attività a tutt’oggi svolta, confermando e rafforzando la collaborazione in essere, mediante la sottoscrizione di una nuova ad aggiornata Convenzione quadro di durata triennale, da attuarsi secondo programmi operativi di validità annuale per le varie attività, elaborati di comune accordo sulla base delle rispettive effettive disponibilità di bilancio e tecnico-operative; 

Preso atto del parere positivo espresso dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile, con propria nota protocollo n. 6215 del 28/3/2019 in merito all’opportunità della sottoscrizione di una nuova Convenzione quadro triennale sulla base di uno schema di redatto in accordo tra le parti; 

Rilevata pertanto la necessità dell’approvazione dello schema condiviso della nuova Convenzione quadro tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile e la Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Vista la propria deliberazione n. 652 del 14 maggio 2007 avente per oggetto “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all'attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. 1/2005” mediante la quale viene disposto che:

– alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvede il Direttore dell'Agenzia regionale in conformità ad uno schema-tipo previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale, con la quale si provvede, anche all’approvazione contestuale di uno schema-tipo di contratto di comodato, contenente le clausole contrattuali e la durata massima del contratto medesimo;

– in attuazione delle convenzioni che prevedono la possibilità di concedere in comodato ai soggetti e alle strutture del sistema regionale di protezione civile, beni patrimoniali regionali, strumentali all'esercizio di attività di protezione civile, esistenti o da acquisire a cura dell'Agenzia regionale, il Direttore dell’Agenzia medesima procede, sulla base dell’individuazione da parte della Giunta regionale dei beni da concedere in comodato, alla sottoscrizione del contratto e del verbale di consegna relativi, nel rispetto delle condizioni previamente determinate nel predetto schema-tipo approvato dalla Giunta regionale;

Visto l’art. 16 della legge regionale 1 agosto 2017, n. 18 rubricato “Affidamento e attribuzione alle Agenzie regionali dei beni funzionali alle loro attività“;

Considerato:

– che l’assoluta preminenza degli obiettivi stabiliti dalle citate disposizioni legislative statali e regionali richiede, da parte della Regione Emilia-Romagna – Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e delle strutture regionali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il massimo sforzo teso al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi resi alla popolazione in materia di protezione civile;

– che la specifica, eccellente ed unanimemente riconosciuta qualificazione tecnico-operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, componente fondamentale del sistema di protezione civile, lo identifica come la struttura più idonea a fornire il necessario supporto di conoscenze, uomini, mezzi ed apparecchiature alle strutture regionali di protezione civile, sia nelle attività di previsione e prevenzione dei rischi, sia nelle attività di soccorso in caso di calamità o nell'imminenza delle stesse, sia nell'attività di formazione degli operatori di protezione civile e di informazione alla popolazione in materia di rischi e delle relative misure di sicurezza;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l'art. 10;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 1 agosto 2017, n. 18 recante “disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2017-2019” ed in particolare, al capo III art. 16 che disciplina l’affidamento e attribuzione alle Agenzie regionali dei beni funzionali alle loro attività;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 - 2021”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 ad oggetto: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1129 del 24 luglio 2017, con la quale è stato rinnovato, fino al 31/12/2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la Protezione Civile, conferito al Dott. Maurizio Mainetti con deliberazione n. 1080/2012;

Vista la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n. 2238 del 26/6/2018, recante “Rinnovo dell’incarichi dirigenziali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”

Richiamate altresì le circolari del Capo di Gabinetto e del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione n. 468/2017”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna competente per materia Paola Gazzolo;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per i motivi espressi in premessa e che si intendono qui richiamati:

1. di approvare il proseguimento della collaborazione triennale con il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione Regionale VV.F. Emilia-Romagna mediante la definizione e la sottoscrizione, con l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di apposita Convenzione quadro per la reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile e di attuazione di relativi programmi di intervento;

2. di approvare lo schema di Convenzione-quadro per la reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile, di durata triennale, tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale VV.F. per l’Emilia-Romagna, e l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di cui all’allegato “1”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto unitamente ai suoi allegati ‘A’ (schema di contratto di comodato d’uso gratuito di beni mobili), ‘B’ (schema di verbale di consegna di beni mobili in comodato d’uso gratuito) e ‘C’ (elenco dei beni mobili di cui all’art. 1 comma 7 della Convenzione quadro), e prevedendo, in particolare, che alla determinazione delle risorse finanziarie da destinare all’attuazione dei programmi annuali di attività previsti dalla convenzione-quadro provvederà anno per anno l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, tenendo conto delle effettive disponibilità finanziarie all’uopo iscritte nel proprio bilancio, secondo le procedure indicate nella convenzione-quadro medesima;

3. di individuare l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile quale referente per tutte le attività regionali connesse con lo schema di convenzione-quadro di cui all’Allegato “1”;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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