n.31 del 10.02.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1798 -Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere le scelte di mobilità sostenibile, con particolare riguardo all'intermodalità fra TPL e biciclette, rendendo anche gratuito il trasporto delle stesse e valutando di concerto con Trenitalia tutte le azioni complementari che possano facilitare tale forma di mobilità intermodale. A firma dei Consiglieri: Montalti, Rontini, Rossi Nadia, Lori, Bessi, Cardinali, Zoffoli, Serri, Bagnari, Zappaterra, Caliandro, Tarasconi, Pruccoli, Iotti, Poli, Calvano, Prodi, Boschini, Mumolo, Ravaioli, Paruolo, Campedelli, Sabattini, Marchetti Francesca
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
La Regione Emilia-Romagna ha fatto ormai da tempo della mobilità sostenibile uno dei pilastri della propria programmazione strategica, riconoscendo il contributo fondamentale che un utilizzo consapevole dei mezzi di locomozione può portare sia all’ambiente che alla salute.
Già dal 2002 il settore ha assunto un ruolo determinante entro gli Accordi di programma sottoscritti fra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
L’adozione del nuovo Piano dell’Aria Integrato Regionale, che ha un orizzonte temporale fino al 2020, sottolinea una volta di più la centralità di scelte di mobilità sostenibili e consapevoli, prefiggendosi l’obiettivo di passare da un approccio di tipo emergenziale ad uno strutturale.
Non ultimo, è di pochi giorni fa l’annuncio che, entro le azioni che saranno finanziate con oltre 104mln€ dalla Regione, entro i bandi Por-Fesr sulla low carbon economy, trovano posto anche misure di supporto alla mobilità sostenibile.
Evidenziato che
Le scelte di mobilità integrata supportate dalla Regione - che hanno portato alla realizzazione del sistema di tariffazione integrata “Mi Muovo”, che consente ai cittadini dell'Emilia-Romagna di utilizzare diversi mezzi di trasporto pubblico su tutto il territorio regionale con un unico titolo di viaggio - hanno altresì evidenziato la positività del connubio fra utilizzo del TPL e della bicicletta, veicolo peraltro culturalmente connotante la nostra cultura regionale.
A tal proposito, l’ultima delle molte iniziative sperimentate negli anni, ha visto a inizio 2015 la Regione stanziare 100.000€ per finanziare l’acquisto di biciclette pieghevoli da parte degli abbonati al servizio ferroviario regionale, prevedendo un ristorno di 100€ sul costo dell’abbonamento stesso.
Inoltre, con delibera del febbraio scorso, la Regione ha reintrodotto l’abbonamento annuale per il trasporto bici sui treni con costo per l’utente di 60€ e trovato un accordo con i gestori del servizio che ha consentito di dimezzare il costo del trasporto ordinario, dando anche una importante risposta alla mobilitazione in questo senso dei ciclisti urbani e delle loro associazioni.
Rilevato che
Si tratta di iniziative importanti, e va evidenziato come i margini di incremento di questa modalità di trasporto possano essere davvero notevoli, a tutto beneficio della salute e dell’ambiente. Nel 2014 sono stati venduti circa 20.000 biglietti per bici al seguito. Se si epura il dato dal cicloturismo, per prendere in considerazione la sola utenza pendolare, emerge come si possano mettere in campo ulteriori strumenti per ed agevolare la scelta di questa tipologia di trasporto modale.
Un impegno in tale direzione sarebbe pienamente coerente col quadro qui delineato, che annovera anche il Nuovo protocollo d’intesa fra Regione Emilia-Romagna, Anci, Upi, Fiab, Legambiente, Uisp, WWF per lo sviluppo del sistema regionale della mobilità ciclopedonale, sottoscritto nell’aprile di quest’anno e finalizzato ad incrementare la quota di ripartizione modale ciclabile regionale dall’attuale 10% al 15% entro il 2020, con l’ambizione ulteriore di giungere al 20%.
Invita la Giunta
A proseguire, nel più vasto orizzonte strategico di azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico e di supporto a stili di vita sani, il proprio sostegno alle scelte di modalità sostenibile, con particolare riguardo all’intermodalità fra TPL e bicicletta.
A verificare la possibilità di rendere gratuito il trasporto bici su treno, anche attraverso azioni sperimentali destinaste in particolare ai pendolari e ai ciclisti urbani.
A verificare, con i gestori del TPL ferroviario e su gomma in Emilia-Romagna, le condizioni necessarie all’utilizzo dei singoli mezzi attraverso la modalità integrata con la bicicletta, anche nell’ambito dei percorsi urbani ed extraurbani effettuati mediante autobus.
A valutare di concerto con Trenitalia e con TPER tutte le azioni complementari che possano facilitare la scelta di muoversi in intermodalità con treno e bicicletta (es. accessibilità delle stazioni, informazione chiare sui servizi destinati ai ciclisti, collaborazione con gli enti locali in merito ai percorsi ciclabili ed ai servizi etc.).
A incoraggiare le amministrazioni comunali affinché, dentro i PUMS (Piani urbani di mobilità sostenibile), sia prevista la realizzazione di un’adeguata connessione fra le stazioni ed i percorsi ciclabili e posta in essere una esaustiva segnaletica.
Ad intensificare, di concerto con Trenitalia e TPER, tutte le azioni di comunicazione e informazione, così da dare la massima diffusione alle buone pratiche di incentivazione della mobilità sostenibile messe in campo dalla nostra Regione, come è il “Mi Muovo bici in treno” prevedendo apposite campagne di informazione.
Approvata a maggioranza dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 14 gennaio 2016