n.430 del 15.12.2020 (Parte Prima)
Oggetto n. 2187 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto 1951 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: “Ulteriori interventi urgenti per il settore agricolo e misure di semplificazione”. A firma dei Consiglieri: Bulbi, Daffadà, Zamboni, Zappa- terra, Taruffi, Marchetti Francesca, Tarasconi, Costi, Montalti, Pillati, Rossi, Fabbri, Rontini, Caliandro
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
con il PDL in oggetto la Regione Emilia-Romagna intende attivare entro l'anno un intervento urgente, finalizzato a sostenere le imprese agricole regionali nella realizzazione di investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca, nell'ambito della Misura 4 "Investimenti in immobilizzazioni materiali" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, apportando alcune modifiche alla recente Legge regionale n. 5 del 31 luglio 2020;
gli allevamenti zootecnici, in particolare di suini e bovini, che richiedono la copertura delle vasche di stoccaggio dei liquami, sono diverse migliaia sul territorio regionale, la loro copertura richiede un impegno finanziario prolungato nel tempo e corposo, un impegno economico considerevole, che va ben oltre l'intervento che si realizza in questa annualità e con le disponibilità che potranno essere destinate a questa misura dalla nuova programmazione del PSR, anche qualora aumentate rispetto alle risorse destinate dall'attuale programmazione.
Considerato che
gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca degli allevamenti, principale responsabile della formazione di polveri sottili (Pm10), impongono un sostegno agli investimenti, che non può che procedere progressivamente in funzione delle risorse disponibili;
l'Italia riceverà circa 208 miliardi di euro dal Recovery Fund, la quota maggiore tra i Paesi membri e risulta il primo beneficiario delle risorse previste a carico dell'intero Fondo Next Generation EU con una quota pari al 28% del totale;
si avranno a disposizione circa 81 miliardi a titolo di sussidi, cui si aggiungono 127 miliardi di euro di prestiti, presentando alla Commissione e al Consiglio un Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) che consenta di definire un progetto di riforme e investimenti per il periodo 2021-2023;
secondo le indicazioni della Commissione europea il 37% del Recovery Fund andrà al Green Deal, e quindi a tutte quelle iniziative volte alla lotta ai cambiamenti climatici, tra le quali il sostegno alle imprese agricole nella realizzazione di investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca potrebbe rientrarci a pieno titolo.
Impegna la Giunta regionale
a valutare ogni strumento finanziario possibile, per il reperimento di maggiori risorse economiche necessarie a continuare a sostenere una quota sempre maggiore di imprese agricole regionali, nella realizzazione d'investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca, considerando di valutare anche l'inserimento di questi interventi nell'ambito delle opere da finanziarsi con il Recovery Fund.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana dell’11 dicembre 2020