n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)
COPSR 2023-2027 - Intervento SRD10 Impianti di forestazione/imboschimento di terreni non agricoli - Azione 1 Impianto di imboschimento naturaliforme su superfici non agricole - ed Intervento SRD15 Investimenti produttivi forestali - Azione 1 Interventi selvicolturali - modifica deliberazione n. 51/2024
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1475 della Commissione del 6 settembre 2022, recante norme dettagliate di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la valutazione dei piani strategici della PAC e la fornitura di informazioni per il monitoraggio e la valutazione;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/127 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/128 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/129 della Commissione del 21 dicembre 2021 che stabilisce norme relative ai tipi di intervento riguardanti i semi oleaginosi, il cotone e i sottoprodotti della vinificazione a norma del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio e ai requisiti in materia di informazione, pubblicità e visibilità inerenti al sostegno dell’Unione e ai piani strategici della PAC;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022 che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
- il Regolamento (UE) n. 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
Visti:
- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027 e successive modifiche;
- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale nella versione 2.1., approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023)6990 del 23 ottobre 2023 (CCI: 2023IT06AFSP001);
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2171 del 12 dicembre 2023 “Reg. (UE) n. 2021/2115 e CoPSR 2023-2027: approvazione delle "Disposizioni comuni per gli interventi strutturali di investimento"”;
Considerato che il PSP 2023-2027 e il CoPSR 2023-2027 prevedono l’attivazione, nel corso della programmazione 2023-2027, delle seguenti Azioni degli interventi SRD10 e SRD15:
- Azione 1 “Impianto di imboschimento naturaliforme su superfici non agricole” dell’Intervento SRD10 “Impianti di forestazione/imboschimento di terreni non agricoli”;
- Azione 1 “Interventi selvicolturali” dell’Intervento SRD15 “Investimenti produttivi forestali”;
Considerato altresì che detti interventi contribuiscono al perseguimento dei seguenti obiettivi strategici (SO) della PAC:
- SO1 Sostenere un reddito agricolo sufficiente e la resilienza del settore agricolo in tutta l'Unione per migliorare la sicurezza alimentare e la diversità agricola nel lungo termine e provvedere alla sostenibilità economica della produzione agricola nell'Unione (Intervento SRD10);
- SO2 Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione (Intervento SRD15);
- SO4 Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l'energia sostenibile (entrambi gli Interventi);
- SO5 Favorire lo sviluppo sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica (Intervento SRD15);
- SO6 Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi (Intervento SRD10);
Dato atto che, con deliberazione n. 51 del 15 gennaio 2024, sono stati approvati:
- l’avviso pubblico relativo all’Azione 1 “Impianto di imboschimento naturaliforme su superfici non agricole” dell’Intervento SRD10, nella formulazione di cui all’Allegato 1;
- l’avviso pubblico relativo all’Azione 1 “Interventi selvicolturali” dell’Intervento SRD15, nella formulazione di cui all’Allegato 2;
Preso atto:
- che il termine di scadenza della presentazione delle domande di sostegno era fissato originariamente al 30 aprile 2024;
- che con determinazione del Responsabile dell’Area Agricoltura Sostenibile n. 8112 del 22 aprile 2024, il suddetto termine è stato prorogato al 26 luglio 2024;
Considerato:
- che si è manifestata la necessità operativa di integrare le disposizioni di cui ai paragrafi 2, 2.1 e 5 degli avvisi pubblici di cui agli Allegati 1 e 2 della deliberazione di Giunta regionale n. 51/2024, inerenti le modalità di presentazione delle domande di sostegno e di pagamento nonchè della documentazione necessaria da allegare;
- che tale necessità è dovuta all’esigenza di sviluppare la presentazione delle domande in modalità “grafica”, in analogia a quanto previsto per le domande inerenti a interventi a superficie, al fine di permettere la corretta gestione negli applicativi delle particelle interessate e la creazione delle unità di imboschimento;
Rilevato che occorre pertanto procedere ad apportare le modifiche alle disposizioni di cui ai paragrafi sopra richiamati, secondo la formulazione di cui alla tabella allegata al presente atto;
Considerato, inoltre:
- che l’avviso pubblico relativo all’intervento SRD 15.1 comprende, tra il materiale di moltiplicazione impiegabile per le piantagioni legnose, anche i cloni di Paulownia riconosciuti idonei ai fini forestali;
- che lo stesso avviso al paragrafo 1.11 dispone che per l’utilizzo di cloni nella realizzazione di piantagioni legnose, possono essere impiegati solo cloni iscritti al "Registro Nazionale dei Materiali di Base" o analoghi Registri di altri Stati UE e che inoltre i cloni di Pioppo e Paulownia, o altri cloni, sono ammissibili solo se riconosciuti idonei ai fini forestali;
- che il D.lgs. 10 novembre 2003, n. 386, in attuazione della Direttiva 1999/105/CE, definisce le disposizioni che si applicano alla produzione e alla commercializzazione di materiale di moltiplicazione per fini forestali delle specie di cui all'allegato I del medesimo D.lgs, nel quale è compresa anche la Paulownia spp.;
- che l’art. 1 comma 2 del Decreto Ministeriale n. 9403879 del 30 dicembre 2020 dispone che dovranno essere impiegati ai fini forestali, esclusivamente i materiali forestali di moltiplicazione, intesi come semi e parte di piante, che si ottengano dai materiali di base ammessi nei registri regionali;
Dato atto:
- che il tema dell’impiego dei cloni di Paulownia spp. è stato trattato dall’Osservatorio Nazionale per il Pioppo, istituito con Decreto Ministeriale n. 0590352 dell’11 novembre 2021, nella riunione del 14 maggio 2024;
- che in tale riunione si è appreso che nessun clone di Paulownia spp. è attualmente iscritto nel Registro Nazionale dei Materiali di Base e che eventuali cloni riconosciuti idonei ai fini ornamentali non sono impiegabili per fini forestali, compresi gli interventi forestali del PSP 2023-2027;
Ritenuto pertanto di prevedere che l’impiego dei cloni di Paulownia spp., non impiegabili ai fini forestali, non sia ammissibile relativamente all’Intervento SRD15.1, in virtù di quanto rappresentato dall’Osservatorio Nazionale per il Pioppo;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, avente ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” (di seguito, “PIAO”), e successive modifiche e integrazioni;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto, inoltre, dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;
1) di modificare le disposizioni di cui ai paragrafi 2 “Presentazione delle domande di sostegno”, 2.1 “Documentazione da allegare alla domanda di sostegno” e 5 “Presentazione della domanda di pagamento” degli avvisi pubblici di cui agli Allegati 1 e 2 della deliberazione n. 51/2024, relativi rispettivamente all’ Azione 1 “Impianto di imboschimento naturaliforme su superfici non agricole” dell’Intervento SRD10, e all’Azione 1 “Interventi selvicolturali” dell’Intervento SRD15 del CoPSR 2023-2027, secondo quanto riportato nella Tabella allegata al presente atto;
2) di prevedere che l’impiego dei cloni di Paulownia spp. non impiegabili ai fini forestali, non sia ammissibile relativamente all’Intervento SRD15.1, in virtù di quanto rappresentato dall’Osservatorio Nazionale per il Pioppo;
3) di disporre inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
4) di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.