n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 4911 - Risoluzione per impegnare la Giunta a promuovere l'adozione di misure di sostegno da parte dello Stato per eliminare o ridurre gli effetti degli incrementi dei costi del carburante per i servizi di trasporto pubblico locale, evitando ricadute sul personale, sulle tariffe per gli utenti e sulla qualità e quantità dei servizi. A firma della Consigliera: Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il fortissimo incremento del prezzo dei carburanti conseguente agli esiti, sul piano degli approvvigionamenti, del conflitto scatenato dall’aggressione della Russia di Putin all’Ucraina, sta determinando un’impennata dei costi per tutto il comparto dei trasporti e della logistica ed anche, in questo quadro, sui servizi stradali del trasporto pubblico locale (TPL);
questi elevati incrementi, che hanno subito un’accelerazione drammatica a partire da fine febbraio, causa degli eventi bellici, si inseriscono, inoltre, in un processo avviatosi da alcuni mesi, e caratterizzato da una costante tendenza di aumenti, a fronte della forte domanda di carburanti in concomitanza con la ripresa successiva ai lockdown e ai rallentamenti connessi alla pandemia;
in questi giorni sia società di gestione del Tpl nella nostra regione sia le organizzazioni sindacali del settore hanno manifestato la loro fortissima preoccupazione al vertiginoso aumento delle spese per il carburante, quantificabili ad oggi in diversi milioni di euro per ciascuna delle aziende operanti nelle province della Regione.
Ritenuto indispensabile
evitare, a maggior ragione in uno scenario internazionale che potrebbe continuare a presentare questa congiuntura per periodi lunghi, che le conseguenze derivanti dal quadro attuale ricadano sugli utenti, sul personale o sul territorio, con incrementi delle tariffe, o riduzione di personale, di corse, di percorrenze;
assicurare la massima attenzione da parte di tutti i livelli di governo e di tutti gli attori del sistema del TPL rispetto a questa criticità, che si presenta in modo analogo in tutto il paese e che può avere effetti particolarmente gravi proprio nelle aree in cui i servizi di TPL costituiscono una modalità fondamentale per la mobilità delle persone.
Dato atto che
come in occasione degli effetti della pandemia e in particolare del lockdown è necessario un intervento dello Stato per fronteggiare, in accordo con le Regioni, gli Enti Locali e le società di gestione del TPL, l’incremento dei costi per l’effettivo esercizio del servizio sostenuto dalle aziende di trasporto.
Impegna la Giunta regionale
a promuovere, anche in accordo con le altre Regioni e Province autonome e le Associazioni degli Enti locali, in sinergia con le organizzazioni sindacali e quelle di rappresentanza delle società di gestione del trasporto pubblico, l’adozione di misure di sostegno da parte dello Stato per eliminare o ridurre gli effetti degli incrementi dei costi del carburante per i servizi di trasporto pubblico locale, evitando ricadute sul personale, sulle tariffe per gli utenti e sulla qualità e quantità dei servizi.
Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 22 marzo 2022