n.295 del 02.11.2017 periodico (Parte Seconda)

Approvazione esiti valutazioni su operazione presentata a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 947/2017 - I Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA 

Richiamati:

-        il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

-        il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

-        il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

-        il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-        il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

-        il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

-        il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

-        il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

-        il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

-        il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

-        l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

-        la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

-        la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

-        la propriadeliberazione n. 1 del 12/01/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

-        n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

-        n. 992 del 07/07/2014 “Programmazione Fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

-        n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste, inoltre, le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

-        n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;

-        n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

-        n.75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate le Leggi Regionali:

-        n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-        n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-        n. 14 del 18 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

-        n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

-        n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

-        n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

-        n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

-        n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

-        n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

-        n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

-        n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

-        n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-        n.1615/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 - di cui alla DGR n. 354/2016. Modifiche ed integrazioni";

-        n. 1427/2017 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

-        n. 947/2017 “Approvazione esiti valutazioni su operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della DGR n.560/2017 e modifica dei relativi termini di presentazione delle operazioni - approvazione dell'"Invito a presentare operazioni formative finalizzate ad accompagnare l'inserimento lavorativo a fronte di imprese che hanno siglato accordi per nuove assunzioni – PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.1 - procedura presentazione just in time"”;

    Richiamato, in particolare, l’Allegato 1) "Invito a presentare operazioni formative finalizzate ad accompagnare l'inserimento lavorativo a fronte di imprese che hanno siglato accordi per nuove assunzioni – PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.1 - procedura presentazione just in time", della propria deliberazione n.947/2017, di seguito per brevità definito solo “Invito”;

    Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 947/2017, sono state definite tra le altre:

  • le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;
  • le priorità;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • gli impegni del soggetto attuatore;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che: 
    • saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
    • avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
    • i progetti di cui alle tipologie C10 e C11 saranno approvabili se la corrispondente azione di certificazione (FC02 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di unità di competenze o FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
    • il punteggio complessivo delle operazioni approvabili sarà determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili; 

i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione della Giunta regionale di norma entro 45 gg. dalla data di presentazione;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

-        l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro”;

-        la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

-        le operazioni approvabili, per i soli progetti approvabili, saranno finanziabili fino ad esaurimento delle risorse finanziarie; 

-        per la realizzazione delle iniziative sono disponibili Euro 1.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.1.;

  Preso atto che con Determinazione n.15360 del 2 ottobre 2017 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'Allegato 1) della DGR n. 947/2017” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;

Preso atto che è pervenuta, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 947/2017, sopra citato, un’operazione a titolarità SINERGIE società consortile a r. l.  (cod. org. 3958), contraddistinta dal rif. PA n. 2017-8003/RER per un costo complessivo di Euro 94.968,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo; 

Preso atto che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione, e che la stessa è risultata ammissibile alla valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

-    si è riunito nella giornata dell’ 11/10/2017 ed ha effettuato la valutazione dell'operazione ammissibile, contraddistinta dal rif. PA n. 2017-8003/RER;

-    ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

-    in esito alla valutazione la suddetta Operazione e i progetti che la costituiscono è risultata "non approvabile" non avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale;

Ritenuto pertanto procedere, con la presente deliberazione, all'approvazione dell’esito di “non approvabilità” dell'operazione contraddistinta dal Rif.PA 2017-8003/RER candidata da SINERGIE società consortile a r. l.  (cod. org. 3958) in risposta all’Invito di cui all'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della più volte citata propria deliberazione n.947/2017; 

Richiamati:

-        il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-        la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

-        la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamata la Legge regionale n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

Viste le proprie deliberazioni:

-        n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-        n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

-        n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

-        n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

-        n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

-       n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 947/2017, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, un’operazione a titolarità SINERGIE società consortile a r. l.  (cod. org. 3958), contraddistinta dal rif. PA n. 2017-8003/RER per un costo complessivo di Euro 94.968,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che la suddetta operazione è risultata ammissibile a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione, la suddetta operazione e i progetti che la costituiscono in esito alla valutazione è risultata "non approvabile" non avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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