n.256 del 22.07.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Implementazione processi relativamente allo stabilimento di Via Selice n.42/C" localizzato nel comune di Imola (BO), proposto dalla Società Fonderie Alluminio Tazzari S.P.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con nota PG/2020/96027 del 3/7/2020, e acquisita agli atti regionali con PG/2020/485096 del 3/7/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 e smi, per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Implementazione processi relativamente allo stabilimento di via Selice n.42/C” dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni ambientali di seguito indicate:

Per quanto riguarda il quadro di riferimento ambientale, in riferimento alla componente atmosfera:

1. nella documentazione dell’istanza di modifica di AIA, una volta definito con precisione l’utilizzo futuro dell’area di via Lasie, dovrà essere presentata una nuova ipotesi previsionale per il confronto dei flussi emissivi pre e post operam per entrambi i siti (via Lasie e via Selice), tenendo conto anche dei periodi di stand-by degli impianti.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad ARPAE.

In riferimento alla componente rumore:

2. si richiede che nella documentazione dell’istanza di modifica di AIA, sia presentato il progetto esecutivo dell’intervento di bonifica acustica che dovrà analizzare le singole criticità acustiche su tutti i recettori potenzialmente interessati, sia residenziali che non, e proporre le adeguate mitigazioni.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad ARPAE.

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE APAM e agli altri soggetti specificamente individuati per la verifica delle diverse prescrizioni;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006 e smi;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ed a: Comune di Imola, Azienda Unità Sanitaria Locale - Dipartimento di Sanità Pubblica, HERA S.p.A., Consorzio della Bonifica della Romagna Occidentale;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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