n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda)
L.R. 9/12, art. 1, comma 2 - Approvazione Programma stralcio relativo alle azioni progettuali presentate dal Comune di Ferrara per interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici finalizzati al superamento dell'emergenza
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto Legge 6 giugno 2012, n. 74 concernente: “Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” convertito con modificazioni dalla Legge 1 agosto 2012, n. 122;
- la Legge regionale 26 luglio 2012, n. 9 concernente: “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione”;
- l’Ordinanza 12 ottobre 2012, n. 57 del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato ai sensi dell’art. 1, comma 2 del D.L. 74/12 convertito con modificazioni dalla Legge 122/12, concernente: “Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, per la ricostruzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”;
Richiamati, in particolare:
- l’art. 3 del citato D.L. 74/12, laddove dispone la concessione di contributi anche alle attività turistiche;
- l’art. 16 del citato D.L. 74/12, laddove dispone la promozione di iniziative di informazione anche all’estero sulla fruibilità delle strutture ricettive e del patrimonio culturale;
- l’art. 1 della citata L.R. 9/12, laddove prevede che:
- per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi sismici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna, la Giunta regionale definisce un programma di attività urgenti;
- il sopracitato programma possa essere articolato in stralci e possa prevedere sia l’erogazione di contributi per la realizzazione di strutture, sia l’acquisizione di beni e servizi finalizzati al superamento dell’emergenza ed al ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree interessate;
- l’art. 2 della citata Ordinanza 57/12 laddove prevede che, per la concessione dei contributi di che trattasi, gli interventi siano finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti fisse e mobili strumentali e al recupero a fini produttivi degli immobili;
Richiamate inoltre le seguenti Leggi regionali:
- n. 7 del 4 marzo 1998 e successive modificazioni;
- n. 40 del 15 novembre 2001;
- n. 43 del 26 novembre 2001 e successive modificazioni;
- nn. 21 e 22 del 22 dicembre 2011;
- nn. 9 e 10 del 26 luglio 2012;
Preso atto che:
- gli eventi sismici registrati il 20 e 29 maggio 2012 hanno causato ingenti danni alle strutture dell’ospitalità turistica, ai contenitori culturali, ai beni di pregio artistico, storico, architettonico, urbanistico ed ambientale e, conseguentemente, hanno provocato una flessione delle presenze turistiche;
- il turismo delle città emiliano-romagnole ha subito ingenti danni anche per l’opera di diffusione di notizie, destituite di qualsiasi fondamento, costruite per amplificare in modo macroscopico i danni reali subiti dalle strutture turistiche e la capacità ospitale dei territori interessati dal sisma;
- il timore indotto dall’evento sismico, amplificato dai fenomeni di comunicazione distorta, ha influenzato negativamente le scelte di vacanza della potenziale clientela sia italiana che estera ed ha ulteriormente peggiorato la situazione dovuta alla perdurante crisi economico-finanziaria internazionale;
- i flussi turistici delle città d’arte hanno registrato flessioni fino a oltre il 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2011;
Preso inoltre atto che:
- l’economia turistica che è sviluppata nei territori delle città dell’Emilia-Romagna contribuisce in modo significativo, e per alcune città in modo strategico, non solo alla formazione del PIL, ma anche allo crescita di un reale modello sociale basato sullo sviluppo sostenibile;
- gli eventi sismici e gli effetti collaterali precedentemente descritti rischiano di determinare condizioni di forte rallentamento dello sviluppo del sopracitato modello e, conseguentemente, possono causare instabilità nell’ambito del sistema turistico regionale, flessioni dei fatturati e del cash-flow, perdita delle condizioni necessarie per avviare investimenti aziendali, flessioni dei livelli occupazionali;
- per far fronte a tali condizioni, gli enti locali, ed in particolare le amministrazioni comunali, sono impegnati nella difficile opera di ripristino della “funzionalità” e “fruibilità” delle strutture pubbliche a valenza turistica danneggiate dal sisma, al fine di ricostituire le normali condizioni operative necessarie per la ripresa e la piena funzionalità dell’attività produttiva del settore turistico regionale;
Considerato che:
- il riavvio delle attività economiche del settore turistico che sono state danneggiate dagli eventi sismici può avvenire concretamente solo a fronte della inscindibile e contestuale realizzazione di azioni di comunicazione, informazione, accoglienza, promozione e sostegno alla commercializzazione turistica;
- le sopracitate azioni risultano indispensabili per il pieno superamento dell’emergenza ed il conseguente ritorno alle normali condizioni operative della rete dei soggetti privati e pubblici che fanno parte del sistema turistico della Regione Emilia-Romagna;
- il pieno riavvio delle attività economiche del settore turistico è propedeutico al rilancio competitivo non solo di tale settore, ma di tutta l’economia di ampi e strategici contesti territoriali regionali;
- la realizzazione degli interventi di ripristino della funzionalità/fruibilità delle strutture e contestuale realizzazione di azioni di comunicazione, informazione, accoglienza, promozione e sostegno alla commercializzazione turistica è strategica per attivare un meccanismo di “moltiplicatore finanziario” in grado di convogliare risorse finanziarie aggiuntive per lo sviluppo globale del sistema turistico regionale;
Ritenuto pertanto di dover procedere, attraverso l'approvazione di programmi stralcio, a promuovere interventi proposti da Enti locali che realizzino azioni di comunicazione, informazione, accoglienza, promozione e sostegno alla commercializzazione turistica da realizzare contestualmente o in affiancamento agli interventi di ripristino della funzionalità/frubilità delle strutture di valore turistico;
Considerato che il Comune di Ferrara, in considerazione della grave situazione che si è determinata nel settore turistico a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012:
- ha predisposto un programma di azioni progettuali che prevede una serie di azioni coordinate e mirate, volte a tali obiettivi;
- con nota prot. n. 82759 del 9/11/2012, acquisita agli atti del Servizio Commercio, Turismo e Qualità Aree Turistiche con prot. n. PG262759 del 9/11/2012, ha trasmesso tale programma ed ha richiesto, ai fini della sua realizzazione, un contributo pari ad Euro 300.000,00;
Dato atto dell'istruttoria effettuata con esito positivo da parte del Servizio Commercio Turismo e Qualità Aree Turistiche;
Ritenuto che il sopra citato programma sia coerente con gli obiettivi previsti dal D.L. 74/12, dalla L.R. n. 9/2012 e dall'Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna 57/2012, e che sia urgente attivare le azioni progettuali in esso previste;
Ritenuto pertanto, in considerazione di tutto quanto sopra esposto, di approvare il programma di azioni progettuali proposto dal Comune di Ferrara e di assegnare, per la sua realizzazione, un contributo pari a Euro 300.000,00, che risultano accantonati nell’ambito del fondo speciale, afferente alla U.P.B. 1.7.2.2.29100, sul Capitolo 86350, come previsto dall'art. 1 della L.R. 9/12;
Dato atto che il comma 4, dell'art. 1 della citata L.R. 9/12, prevede che, per l'utilizzo delle risorse di cui al fondo speciale richiamato al precedente alinea, la Giunta regionale è autorizzata ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, per l'esercizio finanziario 2012, le necessarie variazioni al bilancio di competenza e di cassa nella parte spesa del bilancio regionale, a norma di quanto disposto dall'articolo 31, comma 2, lettera d), della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40;
Ritenuto pertanto di prevedere che l'impegno delle risorse necessarie, nonché la definizione delle modalità, condizioni e termini per la rendicontazione del programma di che trattasi da parte del Comune di Ferrara, siano disposti con apposito proprio atto, a seguito dell'approvazione della deliberazione che disporrà la necessaria variazione di bilancio;
Viste altresì:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
Visto il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 "Misure urgenti per la crescita del paese" (G.U.R.I. 6/6/2012, n. 147) convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 (G.U.R.I. 11/8/2012, n. 187), in particolare l'art. 18 "Amministrazione aperta";
Richiamate:
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 10 del 10 gennaio 2011, e n. 1222 del 4 agosto 2011;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore regionale Turismo. Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di procedere, attraverso l'approvazione di programmi stralcio, a promuovere interventi proposti da Enti locali che realizzino azioni di comunicazione, informazione, accoglienza, promozione e sostegno alla commercializzazione turistica da realizzare contestualmente o in affiancamento agli interventi di ripristino della funzionalità/frubilità delle strutture di valore turistico;
2. di approvare, in attuazione di quanto previsto al precedente punto 1., il programma di azioni progettuali proposto dal Comune di Ferrara e trasmesso con nota prot. n. 82759 del 9/11/2012;
3. di assegnare, per la realizzazione del programma di cui al precedente punto 2., un contributo pari a Euro 300.000,00, dando atto che tali risorse sono accantonate nell’ambito del fondo speciale, afferente alla U.P.B. 1.7.2.2.29100, sul Capitolo 86350;
4. di dare atto che, con propria successiva deliberazione, si provvederà ad apportare, ai sensi dell'art. 1, comma 4, della L.R. 9/12, per l'esercizio finanziario 2012, le necessarie variazioni al bilancio di competenza e di cassa nella parte spesa del bilancio regionale, a norma di quanto disposto dall'articolo 31, comma 2, lettera d), della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40;
5. di dare atto che l'impegno delle risorse di cui al precedente punto 3., nonché la definizione delle modalità, condizioni e termini per la rendicontazione del programma da parte del Comune di Ferrara, saranno disposti con apposito proprio atto, a seguito dell'approvazione della deliberazione che disporrà la necessaria variazione di bilancio;
6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.