n.28 del 11.02.2015 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi mediante impianto mobile presso il centro di messa in riserva della ditta Valchero Scavi S.r.l. di Carpaneto P.no (PC) - loc. Predaglie
L’Autorità competente - Provincia di Piacenza - comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente al
- progetto: campagne di trattamento rifiuti speciali non pericolosi tramite impianto mobile, ai sensi dell'art. 208 - comma 15 - del D.Lgs. 152/2006, presso il centro di messa in riserva della ditta Valchero Scavi S.r.l.;
- localizzato: nel comune di di Carpaneto Piacentino (PC) - loc. Predaglie;
- presentato da: d itta B.B.T. di Buzzini Massimo & C. S.a.s.
Il progetto interessa il territorio del comune di Carpaneto Piacentino e della provincia di Piacenza.
Ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 3/4/2006, n. 152, e del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, e loro s.m.i., l’autorità competente - Provincia di Piacenza - con Provvedimento del Presidente n. 10 del 27 gennaio 2014, ha assunto la seguente decisione:
DISPONE,
per quanto indicato in narrativa:
1. di escludere dalla procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale), ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 10 - comma 1 - lettera a) della L. R. n. 9/99, l'intervento proposto dalla ditta B.B.T. diBuzzini Massimo & C. S.a.s. relativo al progetto di trattamento rifiuti inerti, mediante impianto mobile, presso il centro di messa in riserva della ditta Valchero Scavi in comune di Carpaneto P.no loc. Predaglie, in quanto (come valutato dalla conferenza di servizi) non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, fermo restando il rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) la quantità massima dei rifiuti sottoposti ad operazioni di recupero di cui ai codici CER 101311, 170101, 170102, 170103, 170107, 170802, 170904 non deve essere superiore a 21.060 tonnellate annue distribuite nell'arco di due campagne, ciascuna pari a 10.530 t;
b) il quantitativo giornaliero massimo ammesso al trattamento non potrà essere superiore a 480 t/g;
c) l’impianto dovrà operare esclusivamente presso la messa in riserva della ditta Valchero Scavi S.n.c. sita in comune di Carpaneto P.no loc. Predaglie, in particolare l’impianto dovrà essere posizionato in conformità all’individuazione riportata nella relazione di impatto acustico allegato alla richiesta di screening;
d) nell'ambito della comunicazione di inizio campagna dovrà essere presentato un elaborato grafico, in scala adeguata, con l'indicazione della ubicazione degli stoccaggi delle varie tipologie di rifiuti prodotti dall'attività;
e) l'utilizzo dell’impianto mobile dovrà essere effettuato in conformità alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione, rilasciata con D.D. n. 231 del 15/2/2011 dell'Amministrazione Provinciale di Piacenza;
f) la Ditta è tenuta a verificare la natura e la classificazione dei rifiuti, dovendosi tassativamente escludere la possibilità di trattamento di rifiuti pericolosi e di materiale contenente amianto o da esso contaminato;
g) andranno rispettati, nei pressi del recettore più vicino all'impianto, i limiti assoluti di immissione previsti dalla normativa acustica vigente in materia;
h) si dovranno adottare tutti gli accorgimenti necessari per l'abbattimento delle polveri che potrebbero formarsi sia durante le operazioni di frantumazione sia direttamente dalla movimentazione dei cumuli del materiale stoccato;
i) i materiali ottenuti dalle operazioni di frantumazione stoccati in cumuli, se polverulenti, andranno protetti dall'azione del vento;
j) tutti materiali di risulta delle operazioni di cernita e selezione (es. metalli, plastica, cavi, legno…) dovranno essere separati dai materiali destinati al riutilizzo e correttamente recuperati/smaltiti a cura del soggetto produttore dei rifiuti medesimi (gestore dell'impianto mobile); gli stessi andranno gestiti in conformità a quanto previsto per il “deposito temporaneo” dall’art. 183 comma 1 lettera bb) del D.Lgs. n. 152/2006 e succ. mod.;
k) il riutilizzo dei materiali ottenuti dal trattamento è subordinato all’esecuzione del test di cessione di cui all’Allegato 3 del D.M. 05/02/1998 ed alla conformità alle “Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti” di cui al punto 7.1.4 del medesimo D.M. 05/02/1998;
l) dovrà essere comunicata a questa Amministrazione - Servizio Ambiente ed Energia ed al Servizio Territoriale dell’A.r.p.a la data effettiva d’inizio delle operazioni di recupero.
2. di dare atto che resta fermo l'obbligo di acquisire tutte le autorizzazioni, concessioni, intese, licenze, pareri, nulla osta o assensi comunque denominati preordinati alla realizzazione del progetto all'esame;
3. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta proponente, al Comune di Carpaneto Piacentino, all’Azienda U.S.L. di Piacenza, alla Sez. Prov.le dell’Arpa;
4. di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20 - comma 7 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9/1999 e loro s.m.i., nonché in forma integrale sul sito web dell'Amministrazione Provinciale, il presente partito di provvedimento;
5. che il presente provvedimento è da intendersi esecutivo all’atto della sua sottoscrizione.