n.293 del 13.10.2021 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27 31 - Balestra Carlo Roberto – Domande 01.12.2005 di rinnovo e 17.03.2021 di variante sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Sissa Trecasali (PR), loc. Viarolo. Rinnovo con variante di concessione di derivazione. PROC PRPPA2424/05RN01. SINADOC 11624

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire al sig. Balestra Carlo Roberto, c.f. BSLCLR37S28D969O, residente in Parma (PR), Strada al Ponte Caprazzucca n. 5 il rinnovo con variante sostanziale per aumento volume annuo di prelievo della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PRPPA2424/05RN01, ai sensi dell’art. 5, 27 e 31, r.r. 41/2001, con le caratteristiche descritte nel disciplinare allegato;

2. di stabilire che il pozzo possa essere attivato esclusivamente in situazioni d’ emergenza, in particolare nel caso in cui la risorsa idrica nel canale Ottomulini non sia garantita per motivi legati alle portate del corso d’ acqua stesso o dal rispetto del DMV.

3. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31.12.2030;

4. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-4501 del 10/09/2021

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia 1. La concessione è valida fino al 31.12.2030. 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione. 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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