n. 136 del 13.10.2010 periodico (Parte Seconda)

Individuazione del Laboratorio di Patologia clinica, Tossicologia e Diagnostica avanzata dell'AUSL di Modena quale centro di riferimento regionale per la Tossicologia occupazionale - Area Vasta Emilia Nord

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

- il Piano sanitario nazionale 2006-2008, tuttora vigente, che, relativamente all’individuazione e prevenzione delle malattie professionali, in coerenza con quanto indicato dalla raccomandazione della Commissione 2003/670/CE, prevede tra le strategie da adottare l’impiego di strutture sanitarie particolarmente qualificate;

- il Piano sociale e sanitario regionale 2008-2010 che nel contesto dei programmi di Sanità pubblica, prevede la necessità di assicurare i servizi sanitari per la promozione della salute e alla prevenzione delle malattie;

- il patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro approvato con DPCM 17 dicembre 2007 che prevede di rafforzare il ruolo del servizio pubblico, quale riferimento e regolatore del sistema anche al fine di validare tecnicamente i protocolli sanitari che debbono essere coerenti con le reali situazioni di rischio e rispondenti a criteri di provata efficacia.

Considerato che:

- il D.lgs. n. 81/08 definisce al titolo IX - sostanze pericolose – i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro, prevedendo tra l’altro, l’obbligo per il datore di lavoro di fare sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori esposti ad agenti chimici molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, corrosivi, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo, cancerogeni e mutageni;

- il citato decreto affida ai medici competenti aziendali l’obbligo di realizzare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ed impone l’esecuzione di esami di laboratorio diretti ad evidenziare eventuali esiti pregiudizievoli;

- il medico competente allo scopo si può avvalere della collaborazione di medici specialisti e di laboratori tossicologici in grado di rilevare nell’appropriato mezzo biologico la concentrazione di un agente chimico, di un suo metabolita o di un eventuale indicatore di effetto.

Considerato, inoltre, che:

- il D.lgs. n. 81/08 affida ai Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL la funzione di vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro, ivi compreso il controllo sull’attività dei medici competenti e che, nel contesto di tali attività, è prevedibile la necessità di fare eseguire accertamenti di laboratorio su matrice umana diretti ad evidenziare eventuali danni alla salute a rilevanza penale o a finalità epidemiologiche derivanti dall’esposizione del singolo lavoratore o di gruppi di lavoratori ad agenti chimici o alle loro combinazioni;

- il medesimo decreto, all’articolo 7, in attuazione del DPCM 21/12/2007, ha previsto l’istituzione del Comitato regionale di coordinamento e del relativo Ufficio operativo – istituiti con DGR 963/08 - ai quali, tra gli altri compiti, sono assegnate funzioni di indirizzo e programmazione delle attività di prevenzione e di vigilanza, tra le quali, quelle relative alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori; 

Valutata la necessità di individuare a livello regionale un laboratorio di tossicologia occupazionale pubblico, da valersi per l’Area Vasta Emilia Nord, quale Centro di riferimento istituzionale per quanto attiene l’attività analitica e di supporto tecnico-scientifico relativamente ai rischi per la salute legati all’esposizione ad agenti chimici presenti negli ambienti di lavoro a cui assegnare, oltre all’attività analitica, il compito:

  • di contribuire a migliorare la qualità delle prestazioni analitiche di monitoraggio biologico promuovendo e coordinando programmi di valutazione esterna di qualità per laboratori di tossicologia occupazionale pubblici e privati;
  • di realizzare, in proprio o in collaborazione con Istituti, Enti o Aziende Sanitarie, attività di ricerca finalizzata all’individuazione - implementazione diagnostica di nuovi biomarcatori ed allo studio degli effetti biologici dell’esposizione a sostanze chimiche negli ambienti di vita o di lavoro;
  • di incrementare l’applicazione di nuove tecnologie per il miglioramento della qualità e sensibilità analitiche e per l’ampliamento del pannello dei marcatori biologici relativi alle sostanze chimiche presenti negli ambienti di lavoro;
  • di contribuire alla divulgazione delle conoscenze sulla tossicità da agenti chimici attraverso l’organizzazione di iniziative di informazione e la preparazione e diffusione di materiale didattico;
  • di effettuare, su richiesta delle Aziende sanitarie pubbliche e private oltrechè di singoli medici, prestazioni analitiche per accertamenti diagnostici relativi a intossicazioni di sospetta origine professionale;

Preso atto dell’esperienza fino ad oggi maturata in materia dal Laboratorio unificato afferente alla struttura complessa di Patologia Clinica, Tossicologia e Diagnostica Avanzata ubicato presso il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino Estense dell’Azienda USL di Modena, che lo rende immediatamente in grado di fornire un set di esami relativi ai principali indicatori biologici utilizzati in Tossicologia Industriale e Ambientale e che ha dichiarato la propria disponibilità a realizzare quanto indicato;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006 e n. 1173/09;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

 a voti unanimi e palesi

 delibera:

1) di approvare, per le motivazioni e le finalità espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, le azioni per il sostegno regionale alle attività di tossicologia industriale per la prevenzione degli effetti sulla salute provocati da agenti chimici presenti negli ambienti di lavoro;

2) di individuare il Laboratorio di Patologia Clinica, Tossicologia e Diagnostica Avanzata presso il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino Estense dell’Azienda USL di Modena, quale Centro di riferimento regionale per la tossicologia occupazionale, da valersi per l’Area Vasta Emilia Nord, assegnando a tale struttura i compiti elencati in premessa e che qui si intendono integralmente riportati;

3) di dare atto che a seguito di quanto disposto ai punti precedenti nessun onere andrà a gravare sul bilancio regionale di previsione per l’esercizio 2010;

4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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