n. 58 del 04.04.2012 periodico (Parte Terza)
Bando per l'accesso alle agevolazioni previste Sovvenzione Globale Spinner 2013 Programma Operativo Regione Emilia-Romagna, Obiettivo “Competitività regionale e occupazione” - Fondo Sociale Europeo 2007-2013 “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica Asse IV Capitale Umano”
Il Consorzio SPINNER di Bologna in qualità di Organismo Intermediario per la gestione della Sovvenzione Globale “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica Asse IV Capitale Umano” del Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna FSE obiettivo 2 “Competitività ed Occupazione” 2007-2013 (deliberazioni della Giunta Regionale n. 237 del 25 febbraio 2008 e n.79 del 24 gennaio 2011) bandisce:
A) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza
B) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare progetti di ricerca industriale, sviluppo pre-competitivo, trasferimento tecnologico, in collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese ed enti
C) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare percorsi di innovazione organizzativa/ manageriale, di prodotto, di processo
D) Agevolazioni per persone interessate a realizzare percorsi di mobilità e collaborazione internazionale
INVITO APERTO IN PERMANENZA
fino al 28 febbraio 2013, ore 13
Copia integrale del bando e fac-simile della modulistica per la presentazione della domanda sono disponibili all’indirizzo internet www.spinner.it o presso il Consorzio Spinner, Villa Gandolfi Pallavicini, Via Martelli n.ri 22/24 - 40138 Bologna.
Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento ai seguenti Spinner Point territoriali, i cui recapiti sono disponibili sul sito www.spinner.it:
- Spinner Point di Bologna;
- Spinner Point Enti di Ricerca;
- Spinner Point Imola;
- Spinner Point Area Romagna;
- Spinner Point di Ferrara;
- Spinner Point di Modena;
- Spinner Point di Reggio Emilia;
- Spinner Point di Parma;
- Spinner Point di Piacenza.
Per informazioni è inoltre possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@spinner.it o telefonare al Consorzio Spinner al numero 051/6014300 dalle 9.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì e dalle 14.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì.
Premessa
Il presente Avviso Pubblico fa riferimento:
- Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
- Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;
- Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
- Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- Regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- Regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/06 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- Deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16-10-2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”; - alla decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;
- Decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17.12.2008;
- Decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;
- Decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;
- Delibera di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;
- L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;
- L.R. n. 17 dell’ 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;
- Delibera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159”;
- Delibera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296)”;
- Deliberazione della Giunta regionale n. 532 del 18/4/2011 “Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/5);
- Deliberazione della Giunta regionale n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
- Deliberazione della Giunta regionale n. 105 dell’ 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265”;
- Deliberazione della Giunta regionale della Giunta regionale n. 1953 del 10/12/2007 “Avviso pubblico per la selezione dell’organismo intermediario della sovvenzione globale ‘interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica”;
- Deliberazione della Giunta regionale della Giunta regionale n.237 del 25/02/2008 “Individuazione dell’organismo intermedio per la gestione della sovvenzione globale, approvazione del progetto esecutivo e assegnazione finanziamento in attuazione della DGR 1953/07”.
- Convenzione per la gestione della Sovvenzione Globale per l’attuazione di “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica” tra la Regione Emilia-Romagna ed il Consorzio Spinner firmata in data 10 marzo 2008 – Rep. n. 3747;
- Deliberazione della Giunta regionale n.79 del 24/1/2011 “P.O.R. FSE 2007/2013. Finanziamento progetto esecutivo per la gestione della sovvenzione globale - Rinnovo convenzione con il Consorzio Spinner di Bologna periodo 2011-2013”;
- Convenzione per la gestione della Sovvenzione Globale per l’attuazione di “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica- IV V VI Annualità” tra la Regione Emilia-Romagna ed il Consorzio Spinner firmata in data 8 marzo 2011.
Art. 1 - Finalità e oggetto del bando
La Sovvenzione Globale “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica” - in breve SPINNER 2013 - è lo strumento di intervento della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del Programma Operativo Regionale, Fondo Sociale Europeo, Asse IV ‘Capitale Umano’ che si pone la finalità di innalzare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta della società della conoscenza, orientandola verso ambiti prioritari tecnologicamente avanzati di interesse per il sistema economico, favorendo inoltre la creazione di reti di istituzioni e soggetti pubblici e privati.
Obiettivi specifici sono la creazione e/o il rafforzamento di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale, istituzioni scolastiche, istituti di istruzione superiore per promuovere l’innovazione e la ricerca e generare impatti positivi su aree strategiche per lo sviluppo economico regionale.
Le azioni previste dal Programma Spinner 2013 per la qualificazione delle competenze riguardano i seguenti ambiti: la nuova imprenditorialità innovativa; la ricerca industriale, lo sviluppo pre-competitivo e il trasferimento tecnologico; l’innovazione organizzativa e manageriale; la mobilità e le collaborazioni internazionali; la qualificazione del capitale umano in un’ottica di sistema regionale della ricerca e dell’alta formazione. Spinner 2013 mantenendo l’obiettivo della qualificazione delle competenze ad elevato contenuto innovativo e tecnologico, promuove e supporta anche l’accesso alla sua offerta agevolativa di persone con alte professionalità espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo. Spinner 2013 favorirà la qualificazione delle competenze di questi lavoratori per aumentarne le opportunità di reinserimento lavorativo e sostenere il sistema produttivo in un’ottica anticiclica di rilancio dell’economia regionale sempre più basata sull’economia della conoscenza.
Il presente bando si rivolge a persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza; sviluppare progetti di ricerca industriale, sviluppo pre-competitivo, trasferimento tecnologico; sviluppare percorsi di innovazione di prodotto, processo organizzativa/manageriale a favore di micro, piccole, medie imprese e cooperative sociali, azioni di mobilità e collaborazione internazionale.
Possono accedere al presente bando occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna, in particolare: laureandi, laureati, dottorandi e dottori di ricerca, ricercatori, possessori di titoli di formazione post laurea e diplomati con pluriennale esperienza lavorativa di tipo tecnico e/o gestionale e con posizioni di responsabilità, singolarmente o in gruppo.
A questi destinatari SPINNER 2013 offre un sistema di aiuti alla persona articolato in:
- accompagnamento e assistenza alla presentazione delle proposte progettuali;
- agevolazioni finanziarie: borse di ricerca ed incentivi economici;
- percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze;
- servizi di consulenza ad alta specializzazione;
- tutoraggio e assistenza tecnica alla realizzazione del Piano di Intervento.
Le borse di ricerca, in particolare, sono assegnate alle singole persone e sono incompatibilie non cumulabili con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi, corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei Euro 5.000,00 lordi annui.
La modalità di accesso al sistema di opportunità di cui sopra si basa su un approccio altamente personalizzato rispetto al profilo e alle esigenze del potenziale destinatario.
Per potervi accedere il proponente dovrà presentare al Consorzio Spinner, secondo le modalità di seguito indicate, la propria proposta progettuale utilizzando l’apposita modulistica composta da Domanda di ammissione, Scheda Progetto e Piano di Intervento (di seguito denominato PI), nel quale il proponente illustra il proprio piano di azione, individuando obiettivi, attività e tempistica, nonché le diverse opportunità richieste.
Tale documentazione dovrà essere accompagnata da una relazione elaborata da almeno un referente scientifico e/o aziendale come specificato nei successivi paragrafi “Modalità di ammissione e procedure di selezione”.
Nella elaborazione della proposta progettuale il proponente potrà avvalersi dell’assistenza (di cui al precedente punto 1) di personale esperto del Consorzio Spinner presso uno degli Spinner Point territoriali.
Le proposte progettuali verranno esaminate e valutate con cadenza periodica e gli esiti della valutazione delle proposte progettuali, presentate in relazione al presente bando, saranno trasmessi per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna - Direzione Cultura Formazione e Lavoro.
Il Consorzio Spinner garantisce pari opportunità di accesso alle agevolazionioggetto del presente bando.
Il presente bando prevede agevolazioni per lo sviluppo di quattro tipologie di progetti come di seguito descritto:
Parte A) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza
Parte B) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare progetti di ricerca industriale, sviluppo pre-competitivo, trasferimento tecnologico, in collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese ed enti
Parte C) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare percorsi di innovazione organizzativa/ manageriale, di prodotto e di processo
Parte D) Agevolazioni per persone interessate a realizzare percorsi di mobilità e collaborazione internazionale
Parte A) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza
A.1 Oggetto
Il sistema di agevolazioni è rivolto a persone - singole o in gruppo - interessate a partecipare a percorsi di crescita e qualificazione delle competenze nella messa a punto e sviluppo di un’idea imprenditoriale innovativa e/o ad alto contenuto di conoscenza.
Per idea imprenditoriale innovativa e/o ad alto contenuto di conoscenza si intende:
- un’idea di impresa ad alto contenuto tecnologico, in cui l’elemento distintivo è costituito dall’apporto di know-how scientifico e tecnologico originale derivante da attività di ricerca;
- un’idea di impresa in cui l’elemento distintivo è rappresentato dalla individuazione di modalità originali o innovative di applicazione di un know-how consolidato all’attività economica;
- un’idea di impresa innovativa derivante da percorsi di spin-off aziendale o strategie di diversificazione produttiva.
A.2 Agevolazioni e destinatari
Le agevolazioni previste nella parte A sono:
A.2.1) Borsa di ricerca;
A.2.2) Incentivi economici;
A.2.3) Servizi di consulenza ad alta specializzazione;
A.2.4) Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze.
A.2.1 Borsa di ricerca
La borsa di ricerca è una agevolazione finanziaria destinata a persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza.
La borsa di ricerca è assegnata alla singola persona ed è incompatibilee non cumulabile con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei Euro 5.000,00 lordi annui, purchè sottoscritti prima della data di avvio del Piano di Intervento.
Il valore massimo della borsa di ricerca è di Euro 1.300,00 (milletrecento/00) al mese, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali diretti ed indiretti eventualmente previsti dalla legge.
L’importo totale della borsa viene quantificato dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI in base alla sua durata, che potrà essere al massimo di 10 (dieci) mesi.
Destinatari della borsa di ricerca
Possono accedere alla borsa di ricerca inoccupati, disoccupati e persone in mobilità, residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
A.2.2 Incentivi economici
Gli incentivi economici sono agevolazioni finanziarie concedibili al singolo proponente a titolo di rimborso di costi vivi sostenuti nel corso della realizzazione del percorso indicato nel PI ed in relazione allo svolgimento delle seguenti attività realizzate esclusivamente all’estero :
- partecipazione ad eventi funzionali allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, quali corsi di formazione specialistica, convegni, seminari, fiere, forum, meeting;
- visite e incontri realizzati presso imprese, centri di ricerca e altre organizzazioni rilevanti ai fini dello sviluppo dell’idea imprenditoriale;
- realizzazione di partnership produttive, commerciali finanziarie e/o tecnologiche.
L’importo totale dell’incentivo richiesto viene quantificato dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 3.000,00 (tremila/00) a proponente.
Nel caso di incentivo utilizzato per attività da realizzare in paesi extra-europei, l’importo totale dell’incentivo richiesto potrà essere quantificato fino ad un valore massimo di Euro 4.000,00 (quattromila/00).
Destinatari degli incentivi economici
Possono accedere agli incentivi economici occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
A.2.3 Servizi di consulenza ad alta specializzazione
I servizi di consulenza ad alta specializzazione sono agevolazioni finalizzate a supportare il beneficiario nello sviluppo dell’idea imprenditoriale in relazione alle seguenti aree tematiche:
- tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale;
- marketing e comunicazione;
- organizzazione aziendale e servizi tecnico-specialistici;
- assistenza giuridico-contrattuale;
- finanza aziendale.
I servizi di consulenza ad alta specializzazione saranno erogati al beneficiario da esperti selezionati dal Consorzio Spinner.
La tipologia e la quantità di servizi richiesti vengono individuate dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di:
- Euro 2.000,00 (duemila/00), corrispondente a 5 (cinque) giornate nel caso di proponenti che richiedano contestualmente la borsa di ricerca;
- Euro 4.000,00 (quattromila/00), corrispondente a 10 (dieci) giornate nel caso di proponenti che non richiedano contestualmente la borsa di ricerca;
Il valore di tale agevolazione deve comunque rispettare il massimale di seguito specificato al punto A.3.
Destinatari dei servizi di consulenza ad alta specializzazione
Possono accedere ai servizi di consulenza ad alta specializzazione occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
A.2.4 Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze (PAAC)
I percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze si configurano come attività di supporto al singolo beneficiario per approfondire specifiche tematiche legate al processo di sostegno alla nuova imprenditorialità innovativa.
Le aree tematiche oggetto dei percorsi di accompagnamento sono le seguenti:
- Progettazione e Organizzazione;
- Marketing;
- Finanza e Controllo di Gestione;
- Tutela Intellettuale e Certificazione;
- Tematiche sociali di impresa;
- Progettazione Europea.
Ciascun percorso avrà una durata compresa fra una e due giornate.
L’inserimento dei percorsi di accompagnamento all’interno del PI è facoltativa, fino ad un massimo di due percorsi. I proponenti individuano i percorsi di accompagnamento ai quali intendono partecipare in sede di presentazione della domanda all’interno del PI.
Destinatari dei Percorsi di Accompagnamento per l’Accrescimento delle Competenze
Possono accedere ai percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
A.3 Massimale di agevolazioni finanziarie per idea imprenditoriale innovativa
Per ogni singolo gruppo proponente una idea imprenditoriale innovativa le borse di ricerca potranno essere assegnate nel numero massimo di 3 persone.
Il Consorzio attiverà la terza borsa esclusivamente nel caso in cui i candidati esprimano ambiti disciplinari differenti e nello specifico uno dei proponenti apporti alla compagine valore aggiunto e complementarietà di competenze e conoscenze economiche, manageriali ed organizzative.
La somma dei valori delle agevolazioni di cui ai precedenti punti A.2.1, A.2.2 e A.2.3 (borsa di ricerca, incentivi economici e servizi di consulenza ad alta specializzazione) concedibili complessivamente ai proponenti la medesima idea imprenditoriale non potrà superare il valore massimo di Euro 48.000,00 (quarantottomila/00), così composto:
- fino ad un massimo di Euro 39.000,00 (trentanovemila/00) per borse di ricerca;
- fino ad un massimo di Euro 21.000,00 (ventunomila/00) per incentivi economici e servizi di consulenza ad alta specializzazione.
A.4 Modalità di presentazione delle domande e procedure di valutazione
Per poter accedere alle agevolazioni Spinner 2013 l’interessato dovrà presentare domanda di ammissione compilando la modulistica (in fac-simile sul sito internet all’indirizzo www.spinner.it) disponibile presso uno degli Spinner Point sopra indicati, comprendente la Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI).
Nella modulistica il proponente dovrà descrivere gli obiettivi, le attività e la tempistica relativi al percorso di sviluppo della propria idea imprenditoriale.
In particolare il PI dovrà evidenziare con chiarezza gli elementi essenziali del progetto ed il ruolo che in esso avrà il candidato, nonché la coerenza di questo ruolo con le competenze che il proponente stesso andrà ad acquisire.
Il PI dovrà inoltre contenere l’esatta definizione delle agevolazioni, specificandone tipologia ed entità, ritenute necessarie per la realizzazione del Piano stesso.
A tale documentazione dovrà essere allegata una relazione di accompagnamento alla proposta redatta da un referente scientifico e/o da un referente aziendale individuato dal proponente, volta a illustrare la validità e la sostenibilità tecnico-scientifica del progetto.
Il referente scientifico dovrà necessariamente provenire da organizzazioni di ricerca ed innovazione accreditati, quali università, enti di ricerca, laboratori di ricerca accreditati ed iscritti all’albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ex art. 14 DM 593/2000, preferibilmente aventi stabile organizzazione in Emilia-Romagna.
Il referente aziendale dovrà essere l’incaricato principale della funzione ricerca e sviluppo o innovazione di una azienda operante nel settore di interesse della proposta progettuale.
La Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI) dovranno essere presentati su supporto cartaceo (in carta semplice) ed elettronico presso uno degli Spinner Point o presso la sede del Consorzio Spinner.
La domanda potrà essere presentata entro una delle seguenti scadenze:
- 21 giugno 2012, ore 13;
- 3 ottobre 2012, ore 13;
- 13 dicembre 2012, ore 13;
- 28 febbraio 2013, ore 13.
Si precisa che non farà fede il timbro postale.
Alla domanda presentata sarà assegnato un numero di protocollo progressivo secondo l’ordine d’arrivo.
La domanda presentata- previa verifica della corretta compilazione della modulistica- sarà esaminata da un Nucleo di Istruttoria Spinner nella prima seduta utile successiva alla data di scadenza entro la quale è stata presentata.
La valutazione di ammissibilità verterà sulla validità complessiva del progetto, la quale sarà basata su:
a. completezza e congruità delle azioni ritenute necessarie allo sviluppo del progetto e delle risorse (materiali, finanziarie, umane ed eventuali partnership con imprese) da prevedere per la sua realizzazione;
b. identificazione dei punti di forza dell’applicazione di mercato rispetto a tecnologie già esistenti e tecnologie innovative alternative, con riferimento anche alla valorizzazione di brevetti rilasciati;
c. identificazione delle possibili applicazioni di mercato in termini di prodotti e servizi offerti, clienti e destinatari potenziali, benefici e vantaggi previsti;
d. attendibilità, coerenza e congruità quantitativa e qualitativa del piano di attività proposto e delle agevolazioni richieste con l’idea imprenditoriale;
e. adeguatezza delle competenze tecnico-scientifiche, professionali e manageriali del proponente rispetto al piano presentato e coerenza delle motivazioni del proponente;
f. innovatività e impatto del progetto rispetto al contesto socio-economico regionale.
A ciascuno degli elementi di valutazione sopra elencati verrà attribuito uno dei seguenti giudizi:
- non coerente;
- debole;
- buono;
- eccellente.
L’esito dell’istruttoria tecnica sull’ammissibilità delle domande esaminate sarà sottoposto al Consiglio Direttivo del Consorzio Spinner, il quale, attenendosi ai criteri sopra indicati e agli obiettivi della Sovvenzione Globale, esprimerà una valutazione complessiva su ciascuna delle domande pervenute classificandole in una delle seguenti categorie:
- ammesso alle agevolazioni Spinner;
- con riserva di ammissibilità alle agevolazioni Spinner;
- non ammesso alle agevolazioni Spinner.
Il Consiglio Direttivo avrà facoltà di convocare i proponenti valutati con riserva di ammissibilità nonché interpellare il referente scientifico e/o aziendale per ottenere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Il risultato definitivo della valutazione verrà reso noto ai singoli proponenti mediante invio di e-mail e pubblicato periodicamente sul sito internet del Consorzio Spinner www.spinner.it.
L’assegnazione delle agevolazioni nonché la loro possibile revoca saranno regolate da un apposito atto giuridico (atto di assegnazione), sottoscritto dal Consorzio Spinner e dal beneficiario peraccettazione nel quale saranno specificate l’entità delle agevolazioni concesse, i terminie le relative modalità di accesso.
Le agevolazioni saranno assegnate ai proponenti ammessi facendo riferimento all’ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi.
PARTE B) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare progetti di ricerca industriale, sviluppo pre-competitivo, trasferimento tecnologico, in collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese ed enti
B.1 Oggetto
Il sistema di agevolazioni è rivolto a persone interessate a realizzare percorsi di crescita e qualificazione delle competenze nello sviluppo di un progetto di ricerca industriale o di sviluppo pre-competitivo o di trasferimento tecnologico.
Per Ricerca Industriale si intende: Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti/processi produttivi o servizi esistenti.
Per Sviluppo Pre-Competitivo si intende: Concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, siano essi destinato alla vendita o all’utilizzazione compresa la realizzazione di un prototipo non idoneo a fini commerciali.
Per Trasferimento Tecnologico si intende: trasferimento di una specifica tecnologia da un centro di ricerca o laboratorio di ricerca ad una specifica azienda per essere applicato concretamente.
Il percorso dovrà essere inserito nell’ambito di una delle seguenti tipologie di progetto:
- progetto in cui sono coinvolti da un lato uno o più Dipartimenti/Istituti universitari o di enti/laboratori/centri di ricerca e dall’altro una o più imprese/enti;
- progetto facente capo ad una o più imprese, in particolare all’area R&S;
- progetto facente capo a più imprese collegate, integrate verticalmente o orizzontalmente, con o senza la presenza di uno o più Dipartimenti/Istituti universitari o di enti/laboratori/centri di ricerca.
L’obiettivo del progetto è la crescita e qualificazione delle competenze delle persone attraverso un percorso che veda la compartecipazione, in tutte le fasi del processo di apprendimento, delle imprese/enti e, dove previsto, del sistema universitario e della ricerca.
Il progetto di ricerca industriale o di sviluppo pre-competitivo o di trasferimento tecnologico proposto si potrà sviluppare su periodi temporali differenti: di 6 (sei) mesi, di 10 (dieci) mesi e di 12 (dodici) mesi.
Si può inoltre prevedere l’integrazione di singoli progetti con medesima finalità ma differente articolazione delle attività con la presenza fino ad un massimo di due proponenti - quindi di due progetti integrati - che dovranno esplicitare in fase di candidatura il valore aggiunto dato dall’integrazione.
Nel caso il progetto non veda la partecipazione di dipartimenti o istituti universitari o di enti, laboratori o centri di ricerca, il proponente in fase di presentazione della domanda agevolativa dovrà illustrare dettagliatamente le fonti interne ed esterne all’impresa delle competenze di ricerca necessarie allo sviluppo del progetto.
Il progetto potrà in parte anche essere dedicato - indicandolo puntualmente nella documentazione di candidatura - ad attività funzionali alla redazione di proposte progettuali, coerenti con il PI del proponente, da presentare in risposta ad un bando (regionale, nazionale o europeo) in ambito di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico ed innovazione (ad es. FP7, CIP, ecc.).
I progetti presentati dovranno evidenziare il ruolo dell’impresa/ente nel processo di apprendimento nonché l’impegno a sostenere finanziariamente la persona al fine di permetterle la realizzazione dei propri obiettivi previsti nel Piano di Intervento.
Il proponente, per la realizzazione delle attività del progetto di ricerca industriale o di sviluppo pre-competitivo o di trasferimento tecnologico, potrà usufruire della borsa di ricerca concessa dal Consorzio Spinner nella prima parte del proprio Piano di Intervento (3, 5 o 6 mesi).
Il proponente in fase di presentazione della domanda agevolativa dovrà documentare l’impegno dell’impresa/ente a consentirgli lo sviluppo del progetto in un contesto organizzativo e produttivo, attraverso un opportuna tipologia contrattuale.
Nello specifico:
- per i progetti di durata di 6 (sei) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 3 (tre) mesi finali;
- per i progetti di durata di 10 (dieci) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 5 (cinque) mesi finali;
- per i progetti di durata di 12 (dodici) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 6 (sei) mesi finali.
L’impresa coinvolta nel progetto e quella ospitante, nel caso siano coinvolte anche imprese fuori regione, deve avere sede operativa in Emilia-Romagna.
B.2 Agevolazioni e destinatari
Le agevolazioni previste nella parte B sono:
B.2.1) Borsa di ricerca;
B.2.2) Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze;
B.2.3) Servizi di consulenza ad alta specializzazione;
B.2.4) Incentivi economici.
B.2.1 Borsa di ricerca
La borsa di ricerca è un’agevolazione finanziaria destinata a sostenere il beneficiario nella realizzazione delle attività del progetto di ricerca industriale o di sviluppo pre-competitivo o di trasferimento tecnologico nella prima metà temporale (3, 5 o 6 mesi) del proprio percorso.
La borsa di ricerca è assegnata alla singola persona ed è incompatibile e non cumulabile con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei Euro 5.000,00 (cinquemila/00) lordi annui, purchè sottoscritti prima della data di avvio del Piano di Intervento.
Il valore della borsa di ricerca è di Euro 1.300,00 (milletrecento/00) al mese, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali diretti ed indiretti eventualmente previsti dalla legge.
La richiesta di accedere alla borsa Spinner deve essere indicata dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI.
Destinatari della borsa di ricerca
Possono accedere alla borsa di ricerca inoccupati e disoccupati, persone in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
B.2.2 Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze (PAAC)
I percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze si configurano come attività di supporto al singolo beneficiario per approfondire specifiche tematiche legate al processo di sostegno alla realizzazione del progetto di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico.
Le aree tematiche oggetto del percorso di accompagnamento sono le seguenti:
- Progettazione e Organizzazione;
- Marketing;
- Finanza e Controllo di Gestione;
- Tutela Intellettuale e Certificazione;
- Tematiche sociali di impresa;
- Progettazione Europea.
Ciascun percorso avrà una durata compresa fra una e due giornate.
L’inserimento dei percorsi di accompagnamento all’interno del PI è facoltativa fino ad un massimo di due percorsi. I proponenti individuano i percorsi di accompagnamento ai quali intendono partecipare in sede di presentazione della domanda all’interno del PI.
Destinatari dei Percorsi di Accompagnamento per l’Accrescimento delle Competenze
Possono accedere ai percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
B.2.3 Servizi di consulenza ad alta specializzazione
I servizi di consulenza ad alta specializzazione sono agevolazioni finalizzate a supportare il beneficiario nello sviluppo del progetto di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico. In particolare è previsto un servizio di consulenza (Servizio di progettazione europea) a supporto della redazione di una proposta progettuale da candidare in risposta a bandi europei per finanziamenti di progetti di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione.
I servizi di consulenza ad alta specializzazione saranno erogati al beneficiario da esperti selezionati dal Consorzio Spinner.
La tipologia e la quantità di servizi richiesti vengono individuate dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 2.000,00 (duemila/00), corrispondente a 5 (cinque) giornate.
Destinatari dei servizi di consulenza ad alta specializzazione
Possono accedere ai servizi di consulenza ad alta specializzazione occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
B.2.4 Incentivi economici
Gli incentivi economici sono agevolazioni finanziarie concedibili al singolo proponente a titolo di rimborso di costi vivi sostenuti nel corso della realizzazione del percorso indicato nel PI ed in relazione allo svolgimento delle seguenti attività realizzate esclusivamente all’estero:
- partecipazione ad eventi funzionali allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, quali corsi di formazione specialistica, convegni, seminari, fiere, forum, meeting;
- visite e incontri realizzati presso imprese, centri di ricerca e altre organizzazioni rilevanti ai fini dello sviluppo dell’idea imprenditoriale;
- realizzazione di partnership produttive, commerciali finanziarie e/o tecnologiche.
L’importo totale dell’incentivo richiesto viene quantificato dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 3.000,00 (tremila/00) a proponente.
Nel caso di incentivo utilizzato per attività da realizzare in paesi extra-europei, l’importo totale dell’incentivo richiesto potrà essere quantificato fino ad un valore massimo di Euro 4.000,00 (quattromila/00).
Destinatari degli incentivi economici
Possono accedere agli incentivi economici occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
B.3 Modalità di presentazione delle domande e procedure di valutazione
Per poter accedere alle agevolazioni Spinner 2013 l’interessato dovrà presentare domanda di ammissione compilando la modulistica disponibile (in fac-simile sul sito internet all’indirizzo www.spinner.it) presso uno degli Spinner Point sopra indicati, comprendente la Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e Piano di Intervento (PI).
Nella modulistica il proponente dovrà descrivere gli obiettivi, le attività e la tempistica relativi al percorso di sviluppo del progetto proposto.
In particolare il PI dovrà evidenziare con chiarezza gli elementi essenziali del progetto ed il ruolo che in esso avrà il candidato, nonché la coerenza di questo ruolo con le competenze che il proponente stesso andrà ad acquisire.
Il PI dovrà inoltre contenere l’esatta definizione delle agevolazioni (specificandone tipologia ed entità) ritenute necessarie per la realizzazione del Piano stesso.
A supporto della candidatura, pena la non ammissibilità, il proponente dovrà produrre idonea documentazione sottoscritta dall’impresa/ente coinvolta contenente l’impegno a permettere alla persona il pieno sviluppo del proprio progetto individuale, l’indicazione della scelta tra le possibili forme di presenza della persona in impresa (tipologia contrattuale) e un impegno ad agevolare anche finanziariamente la possibilità della persona di sviluppare pienamente e completare il proprio progetto.
Nello specifico:
- per i progetti di durata di 6 (sei) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 3 (tre) mesi finali;
- per i progetti di durata di 10 (dieci) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 5 (cinque) mesi finali;
- per i progetti di durata di 12 (dodici) mesi, l’impegno dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 6 (sei) mesi finali.
A tale documentazione dovranno essere allegate una relazione di accompagnamento alla proposta redatta da un referente scientifico e/o da un referente aziendale individuato dal proponente, volta a illustrare la validità e la sostenibilità tecnico-scientifica del progetto.
Il referente scientifico dovrà necessariamente provenire da organizzazioni di ricerca ed innovazione accreditati, quali università, enti di ricerca, laboratori di ricerca accreditati ed iscritti all’albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ex art. 14 DM 593/2000, preferibilmente aventi stabile organizzazione in Emilia-Romagna.
Il referente aziendale dovrà essere l’incaricato principale della funzione ricerca e sviluppo o innovazione di una azienda operante nel settore di interesse della proposta progettuale.
La Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI) dovranno essere presentati su supporto cartaceo (in carta semplice) ed elettronico presso uno degli Spinner Point o presso la sede del Consorzio Spinner agli indirizzi sopra indicati.
La domanda potrà essere presentata entro una delle seguenti scadenze:
- 21 giugno 2012, ore 13;
- 3 ottobre 2012, ore 13;
- 13 dicembre 2012, ore 13;
- 28 febbraio 2013, ore 13.
Si precisa che non farà fede il timbro postale.
Alla domanda presentata sarà assegnato un numero di protocollo progressivo secondo l’ordine d’arrivo.
La domanda presentata- previa verifica della corretta compilazione della modulistica- sarà esaminata da un Nucleo di Istruttoria Spinner nella prima seduta utile successiva alla data di scadenza entro la quale è stata presentata.
La valutazione di ammissibilità verterà sulla validità complessiva del progetto, la quale sarà basata su:
a. qualità tecnico-scientifica e grado di innovazione del progetto;
b. impatto industriale del progetto per l’impresa/e coinvolta/e;
c. modalità gestionali e organizzative del progetto;
d. conoscenze e competenze del candidato, adeguatezza del ruolo da svolgere all’interno del progetto;
e. qualità progettuale nel suo complesso;
f. innovatività ed impatto del progetto rispetto al contesto socio-economico regionale.
A ciascuno degli elementi di valutazione sopra elencati verrà attribuito uno dei seguenti giudizi:
- non coerente;
- debole;
- buono;
- eccellente.
L’esito dell’istruttoria tecnica sull’ammissibilità delle domande esaminate sarà sottoposto al Consiglio Direttivo del Consorzio Spinner, il quale, attenendosi ai criteri sopra indicati e agli obiettivi complessivi della Sovvenzione Globale, esprimerà una valutazione complessiva su ciascuna delle domande pervenute classificandole in una delle seguenti categorie:
- ammesso alle agevolazioni Spinner;
- con riserva di ammissibilità alle agevolazioni Spinner;
- non ammesso alle agevolazioni Spinner.
Il Consiglio Direttivo avrà facoltà di convocare i proponenti valutati con riserva di ammissibilità nonché di interpellare il referente scientifico e/o aziendale per ottenere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Il risultato definitivo della valutazione verrà reso noto ai proponenti mediante invio di e-mail e pubblicato periodicamente sul sito internet del Consorzio Spinner www.spinner.it.
L’assegnazione delle agevolazioni nonché la loro possibile revoca saranno regolate da un apposito atto giuridico (atto di assegnazione), sottoscritto dal Consorzio Spinner e dal beneficiario per accettazione, nel quale saranno specificate l’entità delle agevolazioni concesse, i termini e le relative modalità di accesso.
Le agevolazioni saranno assegnate ai proponenti ammessi facendo riferimento all’ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi.
PARTE C) Agevolazioni per persone interessate a sviluppare percorsi di innovazione ed organizzativa/manageriale, di prodotto e di processo.
C.1 Oggetto
Il sistema di agevolazioni è rivolto a persone interessate a realizzare percorsi di crescita e qualificazione delle competenze nello sviluppo di un progetto di innovazione organizzativa/manageriale, di prodotto e di processo, in micro, piccole, medie imprese, enti pubblici e cooperative sociali.
Tali progetti potranno prevedere - tra l’altro - l’introduzione sul mercato di un nuovo prodotto che richieda modifiche organizzative, la messa a punto di nuovi processi produttivi e di commercializzazione, il trasferimento di nuovi modelli e strumenti organizzativi avanzati, l’innovazione delle procedure operative e gestionali nella relazioni con clienti e fornitori, comprendendo anche processi di internazionalizzazione.
Per micro, piccola e media impresa si intende l’impresa così come definita dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 124 del 20 maggio 2003 e dal Decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005.
Per cooperative sociali si intendono le cooperative che hanno “lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso:
a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi;
b) lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate”;
secondo la definizione dell’articolo 1 della Legge 8/11/1991, n. 381.
L’obiettivo del progetto è la crescita e qualificazione delle competenze delle persone attraverso un percorso che veda la compartecipazione, in tutte le fasi del processo di apprendimento delle imprese/cooperative sociali coinvolte.
Il progetto potrà in parte anche essere dedicato - indicandolo puntualmente nella documentazione di candidatura - ad attività funzionali alla redazione di proposte progettuali, coerenti con il PI del proponente, da presentare in risposta ad un bando (regionale, nazionale o europeo) in ambito di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico ed innovazione (ad es. FP7, CIP, ecc.).
Il progetto proposto si potrà sviluppare su periodi temporali differenti: di 6 (sei) mesi, di 8 (otto) mesi e di 10 (dieci) mesi.
I progetti presentati dovranno evidenziare il ruolo dell’impresa/ente nel processo di apprendimento nonché l’impegno a sostenere finanziariamente la persona al fine di permetterle la realizzazione dei propri obiettivi previsti nel Piano di Intervento.
Il proponente, per la realizzazione di percorsi di innovazione organizzativa/manageriale, di prodotto e di processo, potrà usufruire della borsa di ricerca concessa dal Consorzio Spinner nella prima parte del proprio Piano di Intervento (3, 4 o 5 mesi).
Il proponente in fase di presentazione della domanda agevolativa dovrà documentare l’impegno dell’impresa/ente a consentirgli lo sviluppo del progetto in un contesto organizzativo e produttivo, attraverso un opportuna tipologia contrattuale.
Nello specifico:
- per i progetti di durata di 6 (sei) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 3 (tre) mesi finali;
- per i progetti di durata di 8 (otto) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 4 (quattro) mesi finali;
- per i progetti di durata di 10 (dieci) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 5 (cinque) mesi finali.
L’impresa coinvolta nel progetto e quella ospitante, nel caso siano coinvolte anche imprese fuori regione, deve avere sede operativa in Emilia-Romagna.
C.2 Agevolazioni e destinatari
Le agevolazioni previste nella parte C sono:
C.2.1) Borsa di ricerca;
C.2.2) Servizio di Tutoraggio dell’innovazione;
C.2.3) Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze;
C.2.4) Servizi di consulenza ad alta specializzazione;
C.2.5) Incentivi economici.
C.2.1 Borsa di ricerca
La borsa di ricerca è un’agevolazione finanziaria destinata a sostenere il beneficiario nello sviluppo di percorsi di innovazione organizzativa/manageriale, di prodotto e di processo nella prima metà temporale (3, 4 o 5 mesi) del proprio percorso.
La borsa di ricerca è assegnata alla singola persona ed è incompatibile e non cumulabile con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei Euro 5.000,00 lordi annui, purchè sottoscritti prima della data di avvio del Piano di Intervento.
Il valore massimo della borsa di ricerca è di Euro 1.300,00 (milletrecento/00) al mese, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali diretti ed indiretti eventualmente previsti dalla legge.
La richiesta di accedere alla borsa Spinner deve essere indicata dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI.
Destinatari della borsa di ricerca
Possono accedere alla borsa di ricerca inoccupati, disoccupati e persone in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
C.2.2 Servizio di tutoraggio dell’innovazione
Per tutoraggio dell’innovazione si intende un servizio di accompagnamento e sostegno alla realizzazione del percorso del beneficiario che lo affianchi nella attività di analisi e trasferimento, nei processi aziendali, di modelli innovativi e strumenti organizzativi avanzati per favorire un rinnovato e continuo supporto alla gestione strategica ed operativa dell’impresa.
Il servizio di tutoraggio dell’innovazione sarà erogato al beneficiario da esperti individuati e selezionati dal Consorzio Spinner. I beneficiari si rapporteranno periodicamente con i tutor dell’innovazione per l’attuazione delle attività previste nel PI.
Destinatari de Servizio di tutoraggio dell’innovazione
Possono accedere al servizio di tutoraggio dell’innovazione occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
C.2.3 Percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze (PAAC)
I percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze si configurano come attività di supporto al singolo beneficiario per approfondire specifiche tematiche legate al processo di sostegno alla realizzazione del progetto di innovazione organizzativa e manageriale.
Le aree tematiche oggetto del percorso di accompagnamento sono le seguenti:
- Progettazione e Organizzazione;
- Marketing;
- Finanza e Controllo di Gestione;
- Tutela Intellettuale e Certificazione;
- Tematiche sociali di impresa;
- Progettazione Europea.
Ciascun percorso avrà una durata compresa fra una e due giornate.
L’inserimento dei percorsi di accompagnamento all’interno del PI è facoltativa, fino ad un massimo di due percorsi. I proponenti individuano i percorsi di accompagnamento ai quali intendono partecipare in sede di presentazione della domanda all’interno del PI.
Destinatari dei Percorsi di Accompagnamento per l’Accrescimento delle Competenze
Possono accedere ai percorsi di accompagnamento per l’accrescimento delle competenze occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità, residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
C.2.4 Servizi di consulenza ad alta specializzazione
I servizi di consulenza ad alta specializzazione sono agevolazioni finalizzate a supportare il beneficiario nello sviluppo del progetto di innovazione. In particolare è previsto un servizio di consulenza (Servizio di progettazione europea) a supporto della redazione di una proposta progettuale da candidare in risposta a bandi europei per finanziamenti di progetti di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione.
I servizi di consulenza ad alta specializzazione saranno erogati al beneficiario da esperti selezionati dal Consorzio Spinner.
La tipologia e la quantità di servizi richiesti vengono individuate dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 2.000,00 (duemila/00), corrispondente a 5 (cinque) giornate.
C.2.5 incentivi economici
Gli incentivi economici sono agevolazioni finanziarie concedibili al singolo proponente a titolo di rimborso di costi vivi sostenuti nel corso della realizzazione del percorso indicato nel PI ed in relazione allo svolgimento delle seguenti attività realizzate esclusivamente all’estero:
- partecipazione ad eventi funzionali allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, quali corsi di formazione specialistica, convegni, seminari, fiere, forum, meeting;
- visite e incontri realizzati presso imprese, centri di ricerca e altre organizzazioni rilevanti ai fini dello sviluppo dell’idea imprenditoriale;
- realizzazione di partnership produttive, commerciali finanziarie e/o tecnologiche.
L’importo totale dell’incentivo richiesto viene quantificato dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 3.000,00 (tremila/00) a proponente.
Nel caso di incentivo utilizzato per attività da realizzare in paesi extra-europei, l’importo totale dell’incentivo richiesto potrà essere quantificato fino ad un valore massimo di Euro 4.000,00 (quattromila/00).
Destinatari degli incentivi economici
Possono accedere agli incentivi economici occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
C.3 Modalità di presentazione delle domande e procedure di valutazione
Per poter accedere alle agevolazioni Spinner 2013 l’interessato dovrà presentare domanda di ammissione compilando la modulistica disponibile (in fac-simile sul sito internet all’indirizzo www.spinner.it) presso uno degli Spinner Point sopra indicati, comprendente la Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI).
Nella modulistica il proponente dovrà descrivere gli obiettivi, le attività e la tempistica del percorso di sviluppo del progetto proposto.
In particolare il PI dovrà evidenziare con chiarezza gli elementi essenziali del progetto ed il ruolo che in esso avrà il candidato, nonché la coerenza di questo ruolo con le competenze che il proponente stesso andrà ad acquisire.
Il PI dovrà inoltre contenere l’esatta definizione delle agevolazioni (specificandone tipologia ed entità) ritenute necessarie per la realizzazione del Piano stesso.
A supporto della candidatura, pena la non ammissibilità, il proponente dovrà produrre idonea documentazione sottoscritta dall’impresa/ente coinvolta contenente l’impegno a permettere alla persona il pieno sviluppo del proprio progetto individuale, l’indicazione della scelta tra le possibili forme di presenza della persona in impresa (tipologia contrattuale) e un impegno ad agevolare anche finanziariamente la possibilità della persona di sviluppare pienamente e completare il proprio progetto.
Nello specifico:
- per i progetti di durata di 6 (sei) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 3 (tre) mesi finali;
- per i progetti di durata di 8 (otto) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 4 (quattro) mesi finali;
- per i progetti di durata di 10 (dieci) mesi, il contributo dell’impresa/ente dovrà essere garantito nei 5 (cinque) mesi finali.
A tale documentazione dovrà essere allegata una relazione di accompagnamento alla proposta redatta da un referente aziendale individuato dal proponente, volta a illustrare la validità e la sostenibilità tecnica del progetto.
La domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI) dovranno essere presentati su supporto cartaceo (in carta semplice) ed elettronico presso uno degli Spinner Point o presso la sede del Consorzio Spinner agli indirizzi sopra indicati.
La domanda potrà essere presentata entro una delle seguenti scadenze:
- 21 giugno 2012, ore 13;
- 3 ottobre 2012, ore 13;
- 13 dicembre 2012, ore 13;
- 28 febbraio 2013, ore 13.
Si precisa che non farà fede il timbro postale.
Alla domanda presentata sarà assegnato un numero di protocollo progressivo secondo l’ordine d’arrivo.
La domanda presentata - previa verifica della corretta compilazione della modulistica - sarà esaminata da un Nucleo di Istruttoria Spinner nella prima seduta utile successiva alla data di scadenza entro la quale è stata presentata.
La valutazione di ammissibilità verterà sulla validità complessiva del progetto basata su:
a. impatto e ricadute attese in termini organizzativi, manageriali e finanziari nella/e impresa/e coinvolta/e
b. adeguatezza delle conoscenze tecniche rispetto al piano presentato e coerenza delle motivazioni del proponente;
c. qualità progettuale nel suo complesso;
d. innovatività e impatto del progetto rispetto al contesto socio-economico regionale;
e. attendibilità, coerenza e congruità quantitativa e qualitativa del piano di attività proposto e adeguatezza del ruolo assunto dal proponente all’interno del progetto.
A ciascuno degli elementi di valutazione sopra elencati verrà attribuito uno dei seguenti giudizi:
- non coerente;
- debole;
- buono;
- eccellente.
Il Consiglio Direttivo del Consorzio Spinner, attenendosi ai criteri sopra indicati e agli obiettivi complessivi della Sovvenzione Globale, esprimerà una valutazione complessiva su ciascuna delle domande pervenute classificandole in una delle seguenti categorie:
- ammesso alle agevolazioni Spinner;
- con riserva di ammissibilità alle agevolazioni Spinner;
- non ammesso alle agevolazioni Spinner.
Il Consiglio Direttivo avrà facoltà di convocare i proponenti valutati con riserva di ammissibilità nonché di interpellare il referente aziendale per ottenere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Il risultato definitivo della valutazione verrà reso noto ai proponenti mediante invio di e-mail e pubblicato periodicamente sul sito internet del Consorzio www.spinner.it.
L’assegnazione delle agevolazioni nonché la loro possibile revoca saranno regolate da un apposito atto giuridico (Atto di assegnazione), sottoscritto dal Consorzio Spinner e dall’assegnatario per accettazione, nel quale saranno specificate l’entità delle agevolazioni concesse, i termini e le relative modalità di accesso.
Le agevolazioni saranno assegnate ai proponenti ammessi facendo riferimento all’ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi.
PARTE D) Agevolazioni per persone interessate a realizzare percorsi di mobilità e collaborazione internazionale
D.1 Oggetto
Il sistema di agevolazioni è rivolto a persone interessate a percorsi di crescita e qualificazione delle competenze attraverso l’attivazione di collaborazioni con centri di ricerca, università o altre organizzazioni di paesi stranieri per effettuare azioni di mobilità all’estero e/o per poter usufruire del supporto di ricercatori di tali enti da ospitare in Emilia-Romagna.
Il percorso dovrà essere inserito nell’ambito di un progetto di ricerca di interesse industriale che preveda il coinvolgimento di uno o più Dipartimenti/Istituti universitari o di enti/centri/laboratori di ricerca ed eventualmente di una o più imprese, con particolare attenzione ai temi del futuro programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 [I temi delle priorità di Horizon 2020 sono: a) Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali: 1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione; 2. Nanotecnologie; 3. Materiali avanzati; 4. Biotecnologia; 5. Fabbricazione e trasformazione avanzate; 6. Spazio; b) Sfide sociali: 1. Salute, cambiamento demografico e benessere; 2. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bio-economia; 3. Energia sicura, pulita ed efficiente; 4. Trasporti intelligenti, verdi e integrati; Clima, efficienza delle risorse e materie prime; 6. Società inclusive, innovative e sicure.’ (COM (2011) 809)].
L’obiettivo del progetto è la crescita e qualificazione delle competenze delle persone attraverso esperienze all’estero presso enti e organizzazioni rilevanti per il proprio percorso formativo, e/o tramite la collaborazione con ricercatori esteri, in particolare tramite:
- la conoscenza di esperienze di successo e la collaborazione con referenti di eccellenza di paesi europei ed extraeuropei che rappresentino nuove opportunità di crescita e di qualificazione;
- l’acquisizione di competenze da parte dei beneficiari grazie ad esperienze all’estero o all’attivazione di collaborazioni internazionali nell’ambito di percorsi di qualificazione su progetti di ricerca di interesse industriale per la regione.
Tale obiettivo può essere realizzato attraverso percorsi di mobilità all’estero e/o collaborazioni con un ricercatore proveniente da un ente estero, realizzata nella forma del tutoraggio internazionale, funzionali allo sviluppo del progetto al quale partecipa il proponente che richiede l’agevolazione.
La durata del percorso potrà essere massimo di 6 (sei) mesi. Il proponente in fase di presentazione della domanda di agevolazioni dovrà descrivere il progetto nel quale è coinvolto e documentare l’impegno dell’ente estero a collaborare.
D.2 Agevolazioni e destinatari
Le agevolazioni previste nella parte D sono:
D.2.1) Borsa di ricerca per realizzare l’attività all’estero;
D.2.2) Incentivi economici;
D.2.3) Servizio di Tutoraggio Internazionale.
D.2.1 Borsa di ricerca
La borsa di ricerca è un’agevolazione finanziaria destinata a sostenere il beneficiario nel periodo di permanenza all’estero per un periodo della durata di massima di 6 (sei) mesi per lo svolgimento del progetto.
La borsa di ricerca è assegnata alla singola persona ed è incompatibile e non cumulabile con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei Euro 5.000,00 (cinquemila/00) lordi annui, purchè sottoscritti prima della data di avvio del Piano di Intervento.
Il valore della borsa di ricerca è di Euro 1.900,00 (milleseicento/00) al mese, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali diretti ed indiretti eventualmente previsti dalla legge.
La richiesta di accedere alla borsa Spinner deve essere indicata dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del Piano di Intervento PI.
La borsa è omnicomprensiva, includendo la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio all’estero, di eventuali tasse o fee di iscrizione a corsi, o altre spese necessarie allo svolgimento dell’attività prevista dal progetto. La presenza all’estero dovrà essere certificata dall’ente ospitante (università, centro di ricerca o impresa).
Il proponente ha l’obbligo di trascorrere almeno il 75% dei giorni calendario previsti dalla durata della borsa di ricerca presso l’organizzazione estera ospitante.
Destinatari della borsa di ricerca
Possono accedere alla borsa di ricerca inoccupati e disoccupati, persone in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
D.2.2 Incentivi economici
Gli incentivi economici sono agevolazioni finanziarie concedibili al singolo proponente a titolo di rimborso di costi vivi sostenuti nel corso della realizzazione del percorso indicato nel PI ed in relazione allo svolgimento delle seguenti attività realizzate esclusivamente all’estero:
- partecipazione ad attività ed eventi funzionali allo sviluppo del progetto, quali corsi di formazione specialistica, convegni, seminari, fiere, forum, meeting;
- visite e incontri realizzati presso centri di ricerca, imprese e altre organizzazioni rilevanti ai fini dello sviluppo del progetto;
- attivazione di partnership con enti esteri.
L’importo totale dell’incentivo richiesto viene quantificato dal proponente in sede di presentazione della domanda all’interno del PI, fino ad un valore massimo di Euro 4.400,00 (quattromilaquattrocento/00).
Il valore è calcolato in base al numero di mesi di permanenza all’estero: il primo mese viene valorizzato al massimo di Euro 1.400,00 (millequattrocento/00) considerando poi Euro 600 (seicento/00) per ogni mese aggiuntivo minimo oltre il primo mese fino al massimo di Euro 4.400 (quattromilaquattrocento/00) per massimo 6 mesi.
Nel caso di incentivo utilizzato per attività da realizzare in paesi extra-europei, l’importo totale dell’incentivo richiesto potrà essere quantificato fino ad un valore massimo di Euro 4.800,00 (quattromilaottocento/00).
Il valore è calcolato in base al numero di mesi di permanenza all’estero: il primo mese viene valorizzato al massimo di Euro 1.800,00 (milleottocento/00) considerando poi Euro 600 (seicento/00) per ogni mese aggiuntivo minimo oltre il primo mese fino al massimo di Euro 4.800 (quattromilaottocento/00) per massimo 6 mesi.
Destinatari degli incentivi economici
Possono accedere agli incentivi economici occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna che non richiedano contestualmente la borsa di ricerca.
D.2.3 Servizio di tutoraggio internazionale
Per tutoraggio internazionale si intende un servizio di collaborazione e sostegno alla realizzazione del progetto del beneficiario da parte di un ricercatore estero che lo affianchi nella attività di ricerca di interesse industriale, contribuendo all’accrescimento delle competenze e favorendo la crescita personale e professionale.
Tale servizio potrà essere attivato dal beneficiario, erogato dal Consorzio e garantito da un ricercatore straniero proveniente da un centro di competenze o ente eccellente localizzato in un paese europeo o extraeuropeo disponibile a collaborare con il beneficiario e con gli enti/centri/laboratori di ricerca regionali coinvolti nel progetto.
Destinatari del Servizio di tutoraggio
Possono accedere al servizio di tutoraggio occupati, inoccupati e disoccupati, persone in cassa integrazione o in mobilità residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna.
D.4 Modalità di presentazione delle domande e procedure di valutazione
Per poter accedere alle agevolazioni Spinner 2013 l’interessato dovrà presentare domanda di ammissione compilando la modulistica disponibile (in fac-simile sul sito internet all’indirizzo www.spinner.it) presso uno degli Spinner Point sopra indicati, comprendente la Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e Piano di Intervento (PI).
Nella modulistica il proponente dovrà descrivere gli obiettivi, le attività e la tempistica relativi al percorso di sviluppo del progetto proposto.
In particolare il PI dovrà evidenziare con chiarezza gli elementi essenziali del progetto ed il ruolo che in esso avrà il candidato, nonché la coerenza di questo ruolo con le competenze che il proponente stesso andrà ad acquisire.
Il PI dovrà inoltre contenere l’esatta definizione delle agevolazioni (specificandone tipologia ed entità) ritenute necessarie per la realizzazione del Piano stesso.
A tale documentazione dovrà essere allegata una relazione di accompagnamento alla proposta redatta da un referente scientifico individuato dal proponente, volta a illustrare la validità e la sostenibilità tecnico-scientifica del progetto in cui si inserisce l’esperienza di mobilità.
Il referente scientifico dovrà necessariamente provenire da organizzazioni di ricerca ed innovazione accreditati, quali università, enti di ricerca, laboratori di ricerca accreditati ed iscritti all’albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ex art. 14 DM 593/2000, preferibilmente aventi stabile organizzazione in Emilia-Romagna.
Il proponente potrà allegare anche la lettera di sostegno di un referente aziendale laddove il progetto di ricerca e il relativo periodo all’estero coinvolgano un’azienda.
Dovrà inoltre essere allegata una lettera di accompagnamento alla proposta redatta da un referente dell’organizzazione estera individuata dal proponente, volta ad esprimere la disponibilità ad accoglierlo presso la propria struttura sia essa università, centro di ricerca o impresa e a garantirgli le condizioni funzionali alla realizzazione del progetto. Tale lettera dovrà essere redatta in lingua inglese. Tale lettera potrà inoltre indicare la disponibilità a coinvolgere un ricercatore dell’ente che verrà ospitato in Emilia-Romagna per supportare l’attività di ricerca del proponente.
La Domanda di ammissione, la Scheda Progetto e il Piano di Intervento (PI) dovranno essere presentati su supporto cartaceo (in carta semplice) ed elettronico presso uno degli Spinner Point o presso la sede del Consorzio Spinner agli indirizzi sopra indicati.
La domanda potrà essere presentata entro una delle seguenti scadenze:
- 21 giugno 2012, ore 13;
- 3 ottobre 2012, ore 13;
- 13 dicembre 2012, ore 13;
- 28 febbraio 2013, ore 13.
Si precisa che non farà fede il timbro postale.
Alla domanda presentata sarà assegnato un numero di protocollo progressivo secondo l’ordine d’arrivo.
La domanda presentata- previa verifica della corretta compilazione della modulistica- sarà esaminata da un Nucleo di Istruttoria Spinner nella prima seduta utile successiva alla data di scadenza entro la quale è stata presentata.
La valutazione di ammissibilità verterà sulla validità complessiva del progetto, la quale sarà basata su:
a. qualità tecnico-scientifica e grado di innovazione del progetto;
b. rilevanza e appropriatezza dell’ente estero rispetto al progetto;
c. modalità gestionali e organizzative del progetto;
d. conoscenze e competenze del candidato, adeguatezza del ruolo da svolgere all’interno del progetto;
e. qualità progettuale nel suo complesso;
f. innovatività ed impatto del progetto rispetto al contesto socio-economico regionale.
A ciascuno degli elementi di valutazione sopra elencati verrà attribuito uno dei seguenti giudizi:
- non coerente;
- debole;
- buono;
- eccellente.
L’esito dell’istruttoria tecnica sull’ammissibilità delle domande esaminate sarà sottoposto al Consiglio Direttivo del Consorzio Spinner, il quale, attenendosi ai criteri sopra indicati e agli obiettivi complessivi della Sovvenzione Globale, esprimerà una valutazione complessiva su ciascuna delle domande pervenute classificandole in una delle seguenti categorie:
- ammesso alle agevolazioni Spinner;
- con riserva di ammissibilità alle agevolazioni Spinner;
- non ammesso alle agevolazioni Spinner.
Il Consiglio Direttivo avrà facoltà di convocare i proponenti valutati con riserva di ammissibilità nonché di interpellare il referente scientifico e/o aziendale per ottenere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Il risultato definitivo della valutazione verrà reso noto ai proponenti mediante invio di e-mail e pubblicato periodicamente sul sito internet del Consorzio Spinner www.spinner.it.
L’assegnazione delle agevolazioni nonché la loro possibile revoca saranno regolate da un apposito atto giuridico (atto di assegnazione), sottoscritto dal Consorzio Spinner e dal beneficiario per accettazione, nel quale saranno specificate l’entità delle agevolazioni concesse, i termini e le relative modalità di accesso.
Le agevolazioni saranno assegnate ai proponenti ammessi facendo riferimento all’ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi.
Art. 2 - Dotazione finanziaria
La fonte di finanziamento è la Sovvenzione Globale - “P.O.R. FSE 2007/2013. Finanziamento progetto esecutivo per la gestione della sovvenzione globale - Rinnovo convenzione con il Consorzio Spinner di Bologna periodo 2011-2013” Deliberazione della Giunta regionale n.79 del 24/1/2011.“
La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è di Euro 4.755.000,00 (quattromilionisettecentocinquantacinquemila/00).
Tale dotazione potrà essere incrementata dalle economie eventualmente maturate.
Art. 3 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 è il Presidente del Consorzio Spinner Paolo Bonaretti.
Per informazioni è possibile contattare il Consorzio Spinner inviando una e-mail all’indirizzo info@spinner.it o inviando un fax al numero 051/532691.
Art. 4 - Foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Bologna.
Art. 5 - Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui il Consorzio Spinner venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente avviso verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “Informativa” è parte integrante del presente avviso.
Informativa per il trattamento dei dati personali
1. Premessa
Ai sensi dell’art. 13 del DLgs 196/03 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito denominato “Codice”), il Consorzio Spinner, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuto a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.
2. Fonte dei dati personali
La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della presentazione al Consorzio Spinner della candidatura e durante tutte le fasi successive di comunicazione.
3. Finalità del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:
a) registrare i dati relativi alle persone che hanno ricevuto informazioni dagli operatori del Consorzio Spinner e/o che hanno preso parte ad attività ed eventi di promozione e di sensibilizzazione organizzati nell’ambito della Sovvenzione Globale Spinner2013;
b) registrare i dati relativi ai candidati che intendono presentare domanda di partecipazione ai bandi per l’accesso alle agevolazioni previste dalla Sovvenzione Globale Spinner2013;
c) realizzare attività di istruttoria e valutazione sulle candidature pervenute, nonché di pubblicazione delle graduatorie;
d) inviare – anche a mezzo posta elettronica - comunicazioni circa la pubblicazione di bandi per accesso alle agevolazioni Spinner2013, l’organizzazione di seminari, conferenze, eventi, organizzati dal Consorzio Spinner;
e) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia;
f) raccogliere dati per finalità statistiche;
g) far conoscere e diffondere le proprie iniziative ed attività su temi dell’economia della conoscenza, dell’imprenditorialità innovativa e del sistema della ricerca.
Per garantire l’efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica.
4. Modalità di trattamento dei dati
In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
5. Facoltatività del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 (“Finalità del trattamento”).
6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati
I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori del Consorzio Spinner individuati quali Incaricati del trattamento.
Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per il Consorzio Spinner, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.
7. Diritti dell’Interessato
La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art. 7 del “Codice” che qui si riporta:
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
- dell’origine dei dati personali;
- delle finalità e modalità del trattamento;
- della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
- degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
- dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
- l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
- l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
- per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
- al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
8. Titolare e Responsabili del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è il Consorzio Spinner, con sede in Bologna, Villa Gandolfi Pallavicini Via Martelli nn.22-24 - cap. 40138.
L’Interessato ha il diritto di accedere ai dati che lo riguardano e di esercitare i diritti di integrazione, rettificazione, aggiornamento, ecc., garantiti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/03 sopra riportato, rivolgendosi all’indirizzo info@spinner.it.