n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

D.G.R. n. 1386/2019: Concessione contributo all'ASP Circondario Imolese di cui alla propria determinazione n. 15785/2020. CUP I22C19000100002

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

interim in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, ovvero il Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa. Direttore generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, Morena Diazzi

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 29 disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020);

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022;

- la Legge regionale 31 luglio 2020, n. 3 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022” e succ. mod.;

- la determina dirigenziale n. 13751 del 7 agosto 2020 recante “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, comma 4, D.Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa tra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1289 del 5 ottobre 2020 recante “VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 51, D.LGS. N. 118/2011 E SS.MM.II. - VARIAZIONI COMPENSATIVE FRA CAPITOLI RELATIVI AL POR FESR 2014/2020

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- la deliberazione della Giunta regionale n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;

- la deliberazione della Giunta regionale 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione della Giunta regionale n.898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;

- la deliberazione della Giunta n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Visti inoltre:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la deliberazione della Giunta Regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;

Vista in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 1386 del 5 agosto 2019 con cui si è approvato il Bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" – Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019”, che, fra l’altro:

demanda al Dirigente competente per materia:

a) l’individuazione dei beneficiari del contributo sulla base dei risultati della valutazione effettuata;

b) la quantificazione e la concessione dei contributi;

c) l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio, nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

specifica al punto 3) che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Considerato che con proprie determinazioni:

- n. 9882/2020 dell’11 giugno 2020 è stata approvata la graduatoria dei soggetti ammissibili e dei relativi contributi concedibili ed è stato approvato l’elenco dei soggetti non ammissibili;

- n. 13589/2020, n. 15101/2020 e n. 15430/2020 si è provveduto alla concessione ed impegno delle risorse per i soggetti individuati come ammissibili nella determinazione n. 9882/2020;

- n. 15785 del 15 settembre 2020 è stata ammessa a contributo la domanda presentata dall’ASP Circondario Imolese (PG/2020/75719) che inizialmente era ricompreso nell’elenco dei soggetti non ammissibili della determinazione n. 9882/2020, a seguito dell’accoglimento della richiesta di riammissione avanzata dal suddetto ente le cui motivazioni sono state ritenute valide dal Servizio Affari generali e Giuridici della Direzione Generale Economia della Conoscenza, Lavoro, Impresa con nota PG/2020/516086 del 21 luglio 2020;

Valutato pertanto di poter procedere con il presente atto alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa del contributo concedibile all’ASP Circondario Imolese, sul capitolo di spesa interessato del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, secondo le modalità previste all’art. 14 del Bando, nel limite della disponibilità finanziaria dello stesso nelle diverse annualità e a quanto previsto nel cronoprogramma presentato dal proponente;

Ritenuto, per quanto sopra riportato, di:

- concedere il contributo al soggetto proponente riportato nell’Allegato 1) del presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale, denominato “POR FESR 2014-2020: Beneficiario e relativo contributo concesso a valere sul Bando di cui alla D.G.R. n. 1386/2019”, per un totale complessivo pari a euro 285.730,86;

- impegnare la relativa somma sul capitolo di spesa interessato del bilancio finanziario gestionale 2020-2022 e precisamente: CAP 22060

Dato altresì atto che:

- alla data di adozione del presente provvedimento è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il relativo Codice Unico di Progetto (C.U.P) riportato nell'Allegato 1) sopra citato;

- il beneficiario oggetto del presente provvedimento non rientra nelle fattispecie soggette a certificazione antimafia ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.);

- non si è reso necessario richiedere per il beneficiario la certificazione relativa alla regolarità contributiva (D.U.R.C) ai sensi della legge n.98/2013;

- si è provveduto alla pubblicazione di quanto previsto agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2016, n. 33 s.m.i.;

Precisato che le agevolazioni a favore del beneficiario presente nell’Allegato 1) sopra citato non costituiscono aiuti di Stato ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto non vengono concesse per lo svolgimento di attività economica, atteso che l’attività esercitata da tale soggetto rientra nelle funzioni essenziali dell’attività pubblica o è ad essa connessa per la sua natura, per il suo oggetto e per le norme cui essa è soggetta;

Visti inoltre:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art.11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.Lgs n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”, e ss.mm.ii.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136" e successive modifiche;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all'imputazione della spesa dal comma 1 del più volte citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., nonché nei limiti della disponibilità delle risorse sui relativi capitoli del bilancio regionale 2020-2022 e a quanto previsto nel crono-programma finanziario presentato, in accordo con le disposizioni previste all’art.14 del Bando, la spesa di cui al presente provvedimento per il beneficiario riportato nell'Allegato 1) sopra citato, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, risulta esigibile nell’anno 2020 per euro 57.186,17 e nell’anno 2021 per euro 228.544,69 per un totale complessivo pari ad euro 285.730,86;

Ritenuto opportuno, sulla base del percorso amministrativo-contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.lgs n. 118/2011 e ss.mm., in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per la quota di euro 228.544,69 relativa all'esigibilità della spesa per l'anno 2021, di dover procedere col presente atto all’impegno complessivo di euro 285.730,86 con l'utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 22060 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile al fine di allocare le risorse nell’anno di previsione 2021;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, che saranno disposti in attuazione del presente provvedimento, è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti in cui si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2021;

Ritenuto, pertanto, in ragione di quanto sopra richiamato, nonché in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che pertanto gli impegni di spesa per complessivi euro 285.730,86 possano essere assunti con il presente atto;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", e successive determinazioni di aggiornamento, da ultima la Det. Dir. n. 7380 del 30/4/2019;

- n. 898 del 21/1/2020 “Presa d'atto interim servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione

deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508” e la D.G.R. n. 11002 del 29 giugno 2020 “Proroga della responsabilità ad interim del servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile e delle deleghe delle funzioni dirigenziali alle P.O. Q0001196 e Q0001508”.

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’ allegato visto di regolarità contabile;

determina

1. di concedere, con riferimento al Bando approvato con D.G.R. n. 1386/2019, e in attuazione della propria determinazione n. 15785 del 15 settembre 2020, sulla base delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, il contributo al soggetto beneficiario riportato nell’Allegato 1) al presente provvedimento, ”POR FESR 2014-2020: Beneficiario e relativo contributo concesso a valere sul Bando di cui alla D.G.R. n. 1386/2019”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per una somma complessiva di euro 285.730,86;

2. di impegnare la somma complessiva di euro 285.730,86 sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, approvato con DGR 2386/2019 e succ. mod., che presenta la necessaria disponibilità, come di seguito:

Anno di previsione 2020:

per un totale di euro 285.730,86 di cui:

- la somma di euro 57.186,17 registrata al n. 8584 di impegno sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;

- la somma di euro 228.544,69 registrata al n. 8585 di impegno sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;

3. che sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l'applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di euro 228.544,69 relativa all'esigibilità della spesa per l'anno 2021, con successivo provvedimento si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile, al fine di allocare le risorse nell’anno di previsione 2021;

4. che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Capitolo 22060 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.999 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 7 - SIOPE 2030102999 - CUP I22C19000100002 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

5. di rinviare per quanto non espressamente previsto dal presente atto a quanto disciplinato nel citato bando, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1386/2019;

6. di comunicare, tramite PEC, al beneficiario di cui all'Allegato 1) sopra citato, secondo quanto previsto dal bando, l'entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci, l'ammontare del contributo concesso unitamente al termine finale per l'ultimazione degli interventi e, secondo quanto previsto dall'art. 56, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, l'imputazione del contributo assegnato sui rispettivi impegni e capitoli di riferimento;

7. di procedere con successivo atto del Dirigente competente alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite al contributo qui concesso, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii e della D.G.R n.2416/2008 e succ. mod. per quanto applicabile, nonché con le modalità previste dal bando sopracitato;

8. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:

-

http://fesr.regione.emilia-romagna.it

-

http://energia.regione.emilia-romagna.it

9. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., ed alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del medesimo D.Lgs..

Il Direttore Generale

Morena Diazzi

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina