n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - La Steccata Società agricola a responsabilità limitata - Domanda 30.03.2022 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Traversetolo (PR), Strada per Parma, 38. Concessione di derivazione. Proc. PR22A0012. SINADOC 14114

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire a La Steccata Società Agricola a Responsabilità Limitata, con sede legale in Provincia di Parma, Strada per Parma n. 38, CAP 43029, Comune di Traversetolo, PEC fe.dylogbuffetti@sicurezzapostale.it, C.F. 02871080343, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR22A0012, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 81;

– ubicazione del prelievo: Comune Traversetolo, Località Strada per Parma n. 38, Dati catastali: foglio 19, mappale 725 di proprietà del Sig. Allodi Andrea; coordinate UTM RER x 610143; y: 945170;

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;

– portata massima di esercizio pari a l/s 3;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 4322,34;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31.12.2026 In considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del
Fiume Po;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-5253 del 13/10/2022 (omissis)

Articolo 5 - Durata della concessione/rinnovo/rinuncia

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026 In considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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