n.352 del 14.10.2020 periodico (Parte Seconda)
Aggiornamento elenco aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, ai sensi della L.R. 14/1999, art. 9 - Anno 2020
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamate:
- la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 concernente “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114” e in particolare l’art. 9 “Esercizi commerciali polifunzionali”;
- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 concernente “Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49”;
- la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 23 concernente “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 (Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114) e alla legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49)”;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2022 del 26 novembre 2018, con la quale, ai sensi del comma 3 dell’art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii., si è provveduto tra l’altro, alla definizione dei criteri per l’individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi;
Considerato che, a seguito del ricevimento delle comunicazioni corredate dagli atti di individuazione trasmesse dai Comuni, questo Servizio ha provveduto a pubblicare sul sito della Regione Emilia-Romagna – area tematica “Commercio”, l’elenco delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi per l’anno 2019;
Viste inoltre:
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 937 del 18/6/2019 avente ad oggetto: “Approvazione bando per l’assegnazione dei contributi, ai sensi dell’art. 11 bis della Legge Regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e ss.mm.ii., per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all’art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii.”;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 1647 del 7/10/2019, avente ad oggetto: “L.R. 41/97, art. 11 bis – approvazione del programma anno 2019 contenente l’elenco dei progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali ammessi e finanziabili nonché l’elenco delle domande escluse, in attuazione alla propria deliberazione n. 937/2019”;
- la propria determinazione n. 21176 del 15/11/2019, avente ad oggetto: “L.R. 41/97 – Art. 11Bis – Concessione contributi per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali disposti a seguito della deliberazione della Giunta Regionale n. 1647/2019, in attuazione della deliberazione n. 937/2019”;
Considerato che a seguito dell’approvazione dei progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, approvato con la soprarichiamata deliberazione n. 1647/2020, nelle aree di insediamento dei suddetti progetti, è variato il numero degli esercizi commerciali del settore alimentare e misto e di conseguenza anche il relativo rapporto di rarefazione;
Considerato, inoltre che, a seguito dell’approvazione del progetto dell’impresa Locanda Boari s.r.l.s. avente sede in località Marrara (FE), il numero di esercizi commerciali del settore alimentare e misto, passa dai precedenti 2 a 3, determinando così, rispetto al numero della popolazione residente, un rapporto della rarefazione > 0,003, comportando l’esclusione di tale area fra quelle soggette a fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, ai sensi di quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018;
Considerato infine che, così come stabilito nell’allegato A) della suddetta deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018, i Comuni sono tenuti a trasmettere alla Regione Emilia-Romagna l’aggiornamento dei propri atti di individuazione delle suddette aree, nel caso si riscontri che una o più delle aree individuate non sia più rispondente ai criteri di cui alla citata deliberazione n. 2022/2018 ovvero per individuare ulteriori aree rispondenti ai suddetti criteri e che in assenza della suddetta trasmissione, si intenderà come situazione non mutata;
Preso atto delle comunicazioni delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi pervenute dai seguenti Comuni:
- Comune di Medicina (BO) (PG/2020/141151);
- Comune di Bagno di Romagna (FC) (PG/2020/179891);
- Comune di Maranello (MO) (PG/2020/16969);
- Comune di Pavullo nel Frignano (MO) (PG/2020/143045 e successiva rettifica PG/2020/557443);
- Comune di Calendasco (PC) (PG/2020/176570);
- Comune di Vezzano sul Crostolo (RE) (PG/2020/83280 e successiva modifica PG/2020/539352);
- Comune di Montefiore Conca (RN) (PG/2020/207552 e successiva integrazione PG/2020/603069);
Ritenuto pertanto opportuno, alla luce di quanto sopra esposto, procedere per l’anno 2020 all’aggiornamento delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, individuate ai sensi della citata deliberazione della giunta regionale n. 2022/2018, così come riportato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022”;
- la D.G.R. n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 733 del 25 giugno 2020, riguardante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione”;
Viste inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007";
- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10/4/2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22 febbraio 2018, avente ad oggetto: “Conferimento di un incarico dirigenziale di Responsabile di Servizio ad interim presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente confermate:
1) di aggiornare per l’anno 2020, l’elenco delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna;
3) di provvedere alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
La Responsabile del Servizio
Paola Bissi