n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)

Termine massimo prorogabile per la conclusione dei progetti finanziati ai sensi delle azioni 6.6.1. e 6.7.1. dell'Asse 5 del POR FESR 2014-2020, anche oggetto di riprogrammazione su risorse FSC e modifica del termine di presentazione della documentazione finale di cui al comma 3, art. 7 delle convenzioni sottoscritte con i soggetti beneficiari interessati

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’Accordo di Partenariato 2014-2020, adottato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014, che prevede tra le strategie orizzontali quella finalizzata al rilancio delle aree interne del Paese e definisce la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);

- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il Regolamento (CE) n.1080/2006;

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 8021 finale del 29/10/2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;

- la deliberazione assembleare n. 167 del 15 luglio 2014 concernente “Approvazione Documento strategico regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione. (Proposta della Giunta in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- la deliberazione assembleare n. 168 del 15 luglio 2014 concernente “Approvazione del Programma Operativo Regionale FESR dell’Emilia-Romagna 2014-2020 in attuazione del Reg. (CE) n. 1303/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 574)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015)928 del 12 febbraio 2015, che ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR FESR) 2014-2020 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;

- la propria deliberazione n. 179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d’atto del Programma Operativo FESR Regione Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2017 C (2017)8767, che approva l'inclusione di un Grande Progetto nazionale per la Banda Ultra Larga nel “Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014/2020";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/09/2018 C (2018) 5952, che modifica la decisione di esecuzione C (2015);

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 2176 del 21 dicembre 2015 concernente ‘POR FESR 2014-2020, Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”: approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali’ e le successive modificazioni e integrazioni di cui alle proprie deliberazioni n. 290/2016 e n. 1308/2016;

- la propria deliberazione n. 1737 del 24/10/2016, concernente “POR FESR 2014-2020. Asse 5 – Misure 6.6.1, 6.7.1. Recepimento delle graduatorie approvate da parte del nucleo di valutazione. Approvazione graduatorie di finanziamento dei progetti 6.6.1, 6.7.1. Delega al dirigente competente per la concessione e impegno delle risorse. Approvazione schemi di convenzione”;

- la determinazione dirigenziale n. 18855 del 24 novembre 2016 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 – Azioni 6.6.1 e 6.7.1). Concessione dei contributi disposti con delibera di Giunta regionale n. 1737/2016, in attuazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 2176/2015 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione n. 467 del 5 aprile 2018, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azioni 6.6.1 E 6.7.1). Scorrimento delle graduatorie approvate con delibera di Giunta regionale n. 1737/2016, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 2176/2016 e ss.mm.ii. Approvazione schemi di convenzione, concessione dei contributi...”;

- la propria deliberazione n. 938 del 18 giugno 2019 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5) – Adeguamento tempistiche e deroghe al bando approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. ai fini della presentazione dei progetti rientranti nella Strategia Nazionale Aree Interne della Regione Emilia-Romagna”, ove si prevede, tra l’altro, la data del 30 settembre 2022, quale termine massimo improrogabile per la conclusione dei progetti finanziati, come recepito nello schema di convenzione approvato con la medesima propria deliberazione;

- la propria deliberazione n. 157 del 10 febbraio 2020, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azione 6.6.1). Approvazione progetti e concessione dei contributi ai sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in attuazione delle proprie deliberazioni n. 2204/2018 e n. 222/2019 concernenti la Strategia Nazionale Aree Interne rispettivamente del Basso Ferrarese e dell’Appennino Piacentino-Parmense …”;

- la propria deliberazione n. 1261 del 02 agosto 2021, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5) – Adeguamento tempistiche ai fini della presentazione e realizzazione dei progetti rientranti nella Strategia d’Area Alta Val Marecchia, ai sensi del bando approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii.”, ove si prevede, tra l’altro, la data del 31 dicembre 2022 quale termine per la conclusione dei progetti finanziati, salvo eventuale motivata proroga compatibile con i termini di certificazione delle risorse POR-FESR, conseguentemente recepito nello schema di convenzione approvato con propria deliberazione n. 2156/2021;

- la propria deliberazione n. 1261 del 2 agosto 2021, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azione 6.6.1). Approvazione progetti e concessione dei contributi ai sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in attuazione della propria deliberazione n. 2271/2019 concernente la Strategia Nazionale Aree Interne Alta Valmarecchia …”;

- la propria deliberazione n. 1012 del 24 giugno 2019, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azioni 6.6.1 e 6.7.1). Previsione di proroga del termine di conclusione dei progetti”;

- la determinazione direttoriale n. 6553 del 8 aprile 2022 concernente “Aggiornamento del documento di descrizione del sistema di gestione e controllo FSC 2014-2020, approvato con determina n. 23640/2019, ai sensi del punto 5 della delibera CIPESS n.02/2021” in esito alla riprogrammazione di parte dei POR FESR ed FSE su risorse FSC a seguito della pandemia Covid 19 come da propria deliberazione n. 856 del 13 luglio 2020 e, in particolare il punto 3 del dispositivo, ove si conferma per gli interventi ricompresi nella sezione speciale del PSC, il ricorso all’utilizzo dei Sistemi di Gestione e Controllo dei POR FSE e FESR 2014-2020 in essere, così come definiti nei documenti di “Descrizione delle funzioni e delle procedure per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione” dei due programmi, la cui versione più recente è stata adottata rispettivamente con Determinazione n. 24792/2021 e n. 24628/2021;

Considerato che diversi progetti finanziati con i sopra richiamati atti hanno riscontrato numerose difficoltà legate al continuo protrarsi dell’emergenza epidemiologica COVID-19, in merito, anche, sia all’approvvigionamento che all’innalzamento dei prezzi di materiali edili che di fatto, hanno determinato una forte dilatazione delle tempistiche realizzative previste;

Ritenuto, al fine di contemperare le sopra evidenziate difficoltà di conclusione dei progetti nei termini già previsti e assicurare il rispetto dei termini di certificazione delle risorse POR-FESR dell’Asse in questione, in considerazione, anche, dei tempi necessari agli uffici regionali competenti per procedere alle necessarie verifiche amministrative-contabili finalizzate alla liquidazione e al pagamento dei contributi spettanti, di prevedere, anche in deroga a quanto previsto nella propria deliberazione n. 938/2019, la data del 31 dicembre 2023 quale temine massimo prorogabile per la conclusione dei progetti finanziati ai sensi delle azioni 6.6.1. e 6.7.1. dell’Asse 5 del POR FESR 2014-2020 (termine entro il quale devono essere stati effettuati, nei casi previsti dalla normativa vigente, i collaudi e/o le verifiche di conformità e/o di regolare esecuzione nonché tutti i pagamenti previsti) e di subordinare l’efficacia della proroga stessa, per i soggetti che alla data della presente, non avessero ancora provveduto, all’affidamento dei lavori attinenti ai progetti finanziati entro e non oltre la data del 31 dicembre 2022 e a condizione che venga garantito il rispetto del suddetto termine massimo prorogabile, riservandosi ove non rispettata di procedere alla revoca del contributo concesso, anche al fine di scongiurare la perdita delle risorse assegnate alla Regione;

Ritenuto, inoltre, al fine di un allineamento dei termini di rendicontazione finale, di modificare il termine di presentazione della documentazione ai fini dell’erogazione del saldo del contributo, di cui al comma 3, art. 7 delle convenzioni sottoscritte secondo gli schemi approvati con proprie deliberazioni n. 1737/2016, n. 467/2018, n. 938/2019 e n. 2156/2021, con i soggetti beneficiari che procedono alla richiesta di proroga del termine di conclusione del progetto, prevedendo la relativa trasmissione, mediante l’applicativo web reso disponibile, entro un mese a decorrere dalla data di conclusione del progetto (ossia dalla data del mandato dell’ultimo pagamento effettuato);

Richiamate le convenzioni stipulate, secondo gli schemi approvati con proprie deliberazioni n. 1737/2016, n. 467/2018, n. 938/2019 e n. 2156/2021, tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti beneficiari dei contributi di cui alla determinazione dirigenziale n. 18855/2016 e alle proprie deliberazione n. 467/2018, n. 157/2019 e n. 2156/2021;

Visti:

- la L.R. 26/11/2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1182 del 25/7/2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 2013 del 28/12/2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista la determinazione n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le indicazioni e motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

1) di stabilire la data del 31 dicembre 2023 quale termine massimo prorogabile per la conclusione dei progetti finanziati ai sensi delle azioni 6.6.1. e 6.7.1. dell’Asse 5 del POR FESR 2014-2020, anche oggetto di riprogrammazione su risorse FSC, termine entro il quale devono essere stati effettuati, nei casi previsti dalla normativa vigente, i collaudi e/o le verifiche di conformità e/o di regolare esecuzione nonché tutti i pagamenti previsti;

2) prevedere che i soggetti beneficiari che alla data della presente non avessero ancora provveduto, pervengano all’aggiudicazione degli appalti dei lavori, ai sensi della normativa vigente, entro il termine massimo del 31 dicembre 2022 e a condizione che venga garantito il rispetto del termine massimo prorogabile di cui al punto 1), pena la revoca del contributo concesso, ove tale termine non venga rispettato;

3) di modificare il termine di presentazione della documentazione finale ai fini dell’erogazione del saldo del contributo, di cui al comma 3, art. 7 delle convenzioni sottoscritte secondo gli schemi approvati con proprie deliberazioni n. 1737/2016, n. 467/2018, n. 938/2019 e n. 2156/2021, con i soggetti beneficiari che procedono alla richiesta di proroga del termine di conclusione del progetto,prevedendo la relativa trasmissione, mediante l’applicativo web reso disponibile, entro un mese a decorrere dalla data di conclusione del progetto (ossia dalla data dell’ultimo mandato di pagamento effettuato);

4) di dare atto che il nuovo termine di conclusione nonché la modifica di cui al punto 2) che precede, da comunicarsi a cura del Servizio regionale competente, in sede di concessione della relativa proroga richiesta, operano in modo automatico senza la necessità di procedere a ulteriore stipula delle convenzioni con i soggetti beneficiari interessati, al fine di evitare un aggravamento formale del procedimento;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative;

6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/.

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