n.388 del 28.12.2016 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013. PSR 2014-2020. Sottomisura 8.1 "Sostegno alla forestazione/all'imboschimento" Tipo di operazione 8.1.01 - Approvazione graduatoria regionale
IL RESPONSABILE
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 702 del 25 giugno 2014 della Commissione che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
Richiamati:
- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015, nella formulazione acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie al numero di protocollo PG/2015/0349905 in data 28 maggio 2015, della quale si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 giugno 2015;
- la Decisione di esecuzione C(2015) 9759 del 18 dicembre 2015 della Commissione Europea di approvazione delle modifiche al PSR proposte dalla Regione Emilia-Romagna (Versione 2), di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 10 dell’11 gennaio 2016;
- la Decisione C(2016)6055 del 19 settembre 2016 della Commissione europea di approvazione della nuova formulazione del Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Versione 3 - della quale si è preso atto con propria deliberazione n. 1544 del 26 settembre 2016;
Richiamate, inoltre:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie n. 18900 del 30 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, al conferimento di incarichi di responsabilità dirigenziale dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì – Cesena e Rimini;
- la determinazione n. 4919 del Direttore Generale Agricoltura Caccia pesca del 30/03/2016 con la quale si è provveduto al conferimento ad interim della responsabilità dirigenziale del servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca della provincia di Ravenna;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia pesca n.7295 del 29 aprile 2016 con la quale si è provveduto, tra l'altro, al conferimento ad interim della responsabilità dirigenziale del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca della provincia di Ferrara;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia pesca n. 13751 del 31/8/2016 con la quale si è provveduto alla proroga dell'incarico dirigenziale ad interim di responsabile del servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca della provincia di Ravenna;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 16799 del 27 ottobre 2016 con la quale si è provveduto a prorogare gli incarichi di responsabilità dirigenziale dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì -Cesena e Rimini;
Atteso che il P.S.R. 2014-2020 prevede per l’annualità 2016 l’attivazione di un bando regionale anche per il Tipo di operazioni 8.1.01 della Sottomisura 8.1;
Rilevato:
- che in data 4 luglio 2016, con propria deliberazione n. 1042, la Giunta regionale ha approvato anche il Bando regionale 2016, riguardante il tipo di operazione 8.1.01 “Imboschimenti permanenti in terreni agricoli e non agricoli di pianura e collina” della Sottomisura 8.1 sostegno alla forestazione/all'imboschimento;
- che con la medesima deliberazione sono state approvate anche le “linee guida per la progettazione e la gestione di imboschimenti” e le “disposizioni” inerenti alle riduzioni ed esclusioni per inadempienze di beneficiari della Misura 8;
Dato atto:
- che il bando relativo al Tipo di operazioni 8.1.01 prevedeva quale termine ultimo, per la presentazione delle domande di sostegno la data del 30 settembre 2016;
- che lo stesso bando prevedeva che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca territorialmente competenti dovessero inviare gli esiti del procedimento istruttorio di ricevibilità e di selezione al Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari entro 60 giorni dalla scadenza di cui sopra del 30 settembre, il quale entro 20 giorni deve provvedere all’approvazione della graduatoria;
Considerato che il Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari, entro la data del 19 dicembre 2016, deve approvare la graduatoria regionale delle domande ammissibili e la quantificazione della spesa ammissibile, prendendo atto di eventuali domande ritenute non ammissibili, comprese quelle con punteggio inferiore alla soglia minima definita dal bando;
Dato atto:
- che entro 45 giorni dall’adozione della graduatoria, i soggetti collocati in posizione utile al finanziamento dovranno, ove ne ricorre il caso, comunicare al Servizio Territoriale di riferimento gli estremi della documentazione riferita a eventuali autorizzazione o assensi prescritti dalla normativa vigente, con particolare riguardo alle concessioni demaniali;
- che in relazione agli esiti dei successivi controlli, i Servizi Territoriali provvederanno alla concessione dei sostegni per ciascun beneficiario con atto specifico definendo le eventuali prescrizioni riferite al progetto;
- che per i beneficiari posizionati utilmente in graduatoria le cui istanze non necessitano di autorizzazioni o assensi o concessioni demaniali, il Servizio territoriale competente provvederà direttamente alla concessione dopo l’approvazione della graduatoria regionale;
Rilevato:
- che le domande di sostegno presentate hanno interessato gli ambiti territoriali di competenza dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca di Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara e Forlì-Cesena;
- che i medesimi Servizi di cui sopra, hanno trasmesso al Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, entro il 29 settembre 2016, gli esiti dell’istruttoria di ammissibilità e selezione delle domande pervenute;
- che risultano complessivamente pervenuti gli atti riportati nella seguente tabella:
STACP |
ATTO |
Numero |
Piacenza |
Determinazione del Responsabile |
19094 del 2016 |
Parma |
Determinazione del Responsabile |
16768 del 2016 |
Modena |
Determinazione del Responsabile |
19077 del 2016 |
Bologna |
Determinazione del Responsabile |
18307 del 2016 |
Ferrara |
Determinazione del Responsabile |
18767 del 2016 |
Forlì-Cesena |
Determinazione del Responsabile |
18770 del 2016 |
Considerato:
- che le domande ricevibili perché hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima sono riportate nella tabella A dell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- che le domande che non hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima e le altre domande non ammissibili sono riportate nella tabella B dell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Rilevato, inoltre:
- che secondo quanto indicato nel bando di cui alla già citata DGR 1042/2016, possono entrare nella graduatoria di ammissibilità solo le domande ricevibili che hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima definita dal bando;
- che per le domande ritenute non ammissibili il Responsabile del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;
Dato atto:
- che con riferimento alla dotazione finanziaria del P.S.R. 2014-2020, le risorse previste dal presente Bando per il finanziamento di domande di sostegno all’impianto e degli eventuali premi relativi a cure colturali e mancato reddito per tutte le annualità da corrispondere nel periodo 2014-2020 ammontano per il Tipo di operazione 8.1.01 a 5.703.422,34;
- che per il Tipo di operazione 8.1.01 vi sono 7 domande che hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima per un importo complessivo di sostegno massimo concedibile nel periodo 2017-2020 pari a Euro 173.615,84;
- che le risorse disponibili risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno richiesto per le domande ricevibili;
- che pertanto non viene esclusa dal finanziamento nessuna delle domande comprese nell’elenco di cui alla tabella A dell’allegato 1 del presente atto;
Considerato che sulla base di quanto sopra indicato è necessario che il Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provveda alla approvazione della graduatoria regionale nei termini in precedenza indicati;
Considerato, pertanto necessario:
- recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dai Servizi territoriali competenti, in adempimento alla procedura prevista al punto 11 “Istruttoria delle domande” degli avvisi pubblici di cui alla deliberazione n. 1042/2016;
- approvare per il Tipo di operazioni 8.1.01 l’elenco delle domande ammissibili che hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima, con quantificazione della spesa ammissibile e dei sostegni spettanti, come riportato nell’allegato 1 tabella A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante” Attuazione della prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante” Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
determina:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente atto;
2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività svolta dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca ai fini della definizione dell’ ammissibilità delle domande presentate in riferimento all’avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1042 del 11 aprile 2016, come risultanti negli atti riportati nella seguente tabella:
STACP |
ATTO |
Numero |
Piacenza |
Determinazione del Responsabile |
19094 del 2016 |
Parma |
Determinazione del Responsabile |
16768 del 2016 |
Modena |
Determinazione del Responsabile |
19077 del 2016 |
Bologna |
Determinazione del Responsabile |
18307 del 2016 |
Ferrara |
Determinazione del Responsabile |
18767 del 2016 |
Forlì-Cesena |
Determinazione del Responsabile |
18770 del 2016 |
3) di approvare per il Tipo di operazione 8.1.01 l’elenco delle domande ammissibili che hanno raggiunto un punteggio superiore o uguale alla soglia minima, con quantificazione della spesa ammissibile e dei sostegni spettanti nel periodo 2017-2020, riportati nell’allegato 1 tabella A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di dare atto che, l’elenco delle domande di sostegno non ammissibili, comprese quelle che non hanno raggiunto il punteggio minimo, è riportato nella tabella B dell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di dare atto che le risorse risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso;
6) di dare atto, altresì, che per ottemperare a quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33, sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n.66/2016 si provvederà dopo la conclusione della successiva fase di concessione;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura;
8) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro