n.200 del 30.06.2022 (Parte Seconda)

Legge regionale n. 5/2018 - Bando attività sportive - approvazione esito della selezione dal Parco Progetti degli interventi che accedono alla fase di negoziazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;

Considerato che la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24 dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;

Constatato che i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali sia necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione o di valorizzazione;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 74 del 9 marzo 2022 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2021 - 2023 relativo alla legge regionale n. 5/2018 per il programma speciale di investimento dedicato alla cultura sportiva, all'impiantistica e alle attività del tempo libero. (Delibera della Giunta regionale n. 149 del 7 febbraio 2022);

Constatato che l’Atto d’Indirizzo sostiene più programmi territoriali, definiti e regolati dai rappresentanti delle filiere istituzionali locali con il compito di mettere in luce le necessità, le opportunità e gli strumenti per rilanciare le infrastrutture territoriali, sociali ed economiche;

Richiamata la propria deliberazione n. 373 del 14/3/2022 “Invito alla presentazione delle istanze per il programma speciale di investimento dedicato alla cultura sportiva, all'impiantistica e alle attività del tempo libero previste dalla legge regionale n. 5/2018 norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali” nel quale Allegato A) sono contenute le norme e il formulario per la presentazione delle Istanze per accedere al Parco progetti;

Preso atto della determinazione del Direttore generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 8925 dell’ 11/5/2022 “DGR 373/2022 - nomina gruppo di lavoro interdirezionale” mediante la quale è costituito il gruppo di lavoro interdirezionale di cui all'art 3, comma 2 e comma 5 e dell'art. 8, comma 3, della legge regionale 20 aprile 2018, con funzioni di istruttoria delle istanze da sottoporre a negoziazione e, in particolare, l’analisi dei parametri di premialità di cui al Paragrafo 5 dell’Allegato A) della citata propria deliberazione n. 373/2022;

Dato atto che, in base all’avviso per manifestazioni d’interesse, sono giunte all’amministrazione regionale le Istanze dei Comuni con le opere da inserire nel Parco Progetti e che per l’istruttoria di ammissibilità formale hanno provveduto i collaboratori del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione i cui esiti sono fatti propri dal gruppo di lavoro e inclusi nel proprio verbale;

Dato atto della determinazione n. 9502 del 19/5/2022 della Responsabile del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni “Elenco interventi ammissibili e non ammissibili al parco progetti - legge regionale n. 5/2018 - avviso per manifestazioni d'interesse attività sportive”;

Dato atto che il lavoro del gruppo interdirezionale si è svolto lungo le seguenti linee (di cui alla propria deliberazione n. 373/22):

- la legge regionale n. 5/2018 precisa che le proposte di PSAL da sottoporre a negoziazione in base all'articolo 3, comma 4, sono inviate per la consultazione dal Presidente della Giunta regionale agli enti locali dell'ambito territoriale ottimale interessato, iniziando la fase di negoziazione;

- le istanze presentate dalle amministrazioni comunali divengono proposte di PSAL e vengono negoziate con le Amministrazioni interessate e condivise per le consultazioni con le amministrazioni del medesimo ambito locale;

- in rapporto alle risorse messe a disposizione dall’Atto di indirizzo approvato con Deliberazione Assembleare n. 74 del 9 marzo 2022 sono state selezionate dal Parco progetti le opere pubbliche da ammettere a negoziazione.

- le premialità indicate dall’Avviso DGR 373/22 sono le seguenti:

La Premialità di contesto è attribuita quando l’intervento garantisce:

  • che l’utilità dell’opera abbia impatto su di una comunità più ampia di quella comunale;
  • che gli investimenti siano distribuiti con una certa omogeneità tra le provincie;
  • che l’Unione dei comuni abbia espresso con proprio atto l’importanza della struttura sportiva per l’intero ambito locale;

La Premialità soggettive è attribuita alle Amministrazioni che:

  • dispongono del progetto di fattibilità tecnica economica al momento della domanda;
  • abbiano un numero di abitanti sotto i 15 mila;
  • derivino da fusione di comuni secondo le norme regionali di riordino istituzionale;
  • propongano un investimento minimo di 315.000, 00 euro;

La Premialità soggettive è attribuita agli interventi che:

  • producano l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la riqualificazione di impianti ed attrezzature sportive e per il tempo libero;

Preso atto che le Amministrazioni appartenenti al medesimo ambito ottimale possono esprimere il proprio parere positivo o far pervenire le proprie osservazioni alla Regione. Il silenzio equivale ad assenso. Per questo, il Presidente della Giunta regionale, visto l'andamento della negoziazione, comunica agli interessati l'esito della procedura negoziale ed attiva la fase attuativa;

Ritenuto di approvare la selezione degli interventi dal parco progetti, così come illustrato nell’Allegato 1, parte integrate e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di approvare il verbale, così come esposto nell’Allegato 2, parte integrate e sostanziale del presente atto, nel quale il gruppo di lavoro ha indicato le motivazioni della selezione dal parco progetti delle istanze;

Visti:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;  

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria Deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021” e la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali”

- la propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto successivamente dalla citata deliberazione n. 324/2022;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 324 del 7 marzo 2022 Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacita' amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì:

- la determinazione n. 23245 del 30 dicembre 2020, avente ad oggetto: “Proroga e conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni e della nuova direzione generale Finanze”;

- la determinazione del Direttore Generale n. 10222 del 28/5/2021 “CONFERIMENTO INCARICHI DIRIGENZIALI E RIALLOCAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE GENERALE RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, l’Allegato 1 e l’Allegato 2, parti integranti e sostanziali del presente atto, che riportano le Istanze ammesse a contributo;
  2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  3. di demandare al Direttore generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni, di assumere il ruolo di coordinamento interdirezionale, di predisposizione degli atti generali e di programmazione e al Direttore generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese di assumere il compito individuare le istanze da sottoporre a negoziazione, motivandone le condizioni di opportunità, e di predisporre lo schema di accordo. Per tale attività può avvalersi e coordinare il gruppo di lavoro di cui al comma 2, dell’art. 3, della legge regionale n. 5/18 per supportare la Giunta e il Presidente nelle fasi di analisi delle Istanze, fino alla redazione del parco progetti e alla scelta delle iniziative da sottoporre a negoziazione per le quali predisporre lo schema di accordo;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
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application/pdf Allegato 2.pdf - 236.0 KB

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