n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 art. 27 e 31 - Società agricola Ghisoni Remo, Giorgio e Cavalli Vanda SS - Domande 24.12.2015 di rinnovo e 02.10.2019 di variante sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, in comune di Parma (PR), loc. San Pancrazio. Proc PRPPA1172. SINADOC 15788
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’azienda Società Agricola Ghisoni Remo,Giorgio e Cavalli Vanda SS, c.f. 00703600346, il rinnovo e la variante sostanziale per aumento volume annuo di prelievo della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PRPPA1172, ai sensi dell’art. 5, 27 e 31, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
• prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 42;
• ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), località San Pancrazio/Eia, su terreno, censito al fg. n. 7, mapp. n. 66; coordinate UTM RER x 599006; y: 966070;
• Corpo idrico Codice: 0072ER-DQ1-CL Nome: Conoide Taro-Parola - libero (alimentazione appenninica)
• destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;
• portata massima di esercizio pari a l/s 22,5;
• volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 19462;
2. di stabilire, che in base alla valutazione ex ante condotta col “Metodo ERA” citata in premessa, il concessionario è tenuto ad effettuare un monitoraggio all’anno (nel periodo primaverile) finalizzato alla definizione del quadro conoscitivo relativo allo stato del corpo idrico da cui si effettua il prelievo, con particolare attenzione alla rilevazione dei parametri della “soggiacenza” e del “trend piezometrico”; gli esiti dei monitoraggi annuali sopra descritti devono essere trasmessi all’Amministrazione concedente alla scadenza della presente concessione o in allegato all’eventuale istanza di rinnovo della concessione stessa, unitamente ad una relazione - a firma di un geologo o altro tecnico iscritto all’Albo o all’Ordine e in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione adeguata alla tipologia dei monitoraggi realizzati - di valutazione dell’influenza della derivazione sull’andamento dei parametri relativi alla soggiacenza della falda e al trend piezometrico dell’acquifero oggetto di captazione, con la quale venga attestata o meno la sostanziale invarianza dello stato quantitativo del corpo idrico medesimo;
3. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31.12.2033;
4. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario il 01.03.2024;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1840 del 28/03/2024
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE / RINNOVO / RINUNCIA
1. La concessione è valida fino al 31.12.2033.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)