n.152 del 21.05.2021 (Parte Seconda)
Assegnazioni dello Stato in materia di trasporti e riproposizione di assegnazioni a destinazione vincolata non utilizzate nell'esercizio precedente. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;
- la legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative s pese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Contributo dello Stato per investimenti volti al miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale e conseguentemente della qualità dell’aria nel bacino padano
Visti:
– l’articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016, come modificato dall’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, che ha istituito un apposito fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;
– l’articolo 1, comma 1072, della legge n. 205 del 2017, concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio triennale 2018-2020”, con il quale è stato disposto il rifinanziamento del Fondo di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
– il D.P.C.M. 28 novembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. n. 28 del 20/2/2019, che ha stabilito la ripartizione del fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese prevedendo nell’allegato 1 lettera b) l’assegnazione al Ministero dell’Ambiente di una quota di euro 10.560.000 per l'anno 2018, di euro 25.500.000 per l'anno 2019, 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e 43.940.000 euro per il 2022, per un totale di 180.000.000,00 relativi al settore di spesa mobilità sostenibile e sicurezza stradale;
– il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare RINDEC-2019-0000207 del 27/12/2019 che istituisce un programma di finanziamenti per l’utilizzo delle risorse di cui al D.P.C.M. 28 novembre 2018 volto a promuovere interventi di potenziamento e rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico locale ed interventi finalizzati al controllo automatico delle restrizioni alla circolazione con l’obiettivo di assicurare il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano e che all’art. 2 ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 39.359.073,00;
– la propria deliberazione n. 1052 del 21/12/2020 ad oggetto “Approvazione dello schema di accordo tra Regione Emilia-Romagna e Mministero dell'ambiente in ordine alle modalità di attuazione del decreto direttoriale n. 207 del 27 dicembre 2019”;
– l’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il MATTM del 23/12/2020, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto direttoriale RINDEC-2019-0000207 del 27/12/2019, che definisce i rispettivi impegni, disciplinando i tempi e le modalità relativi all’attuazione degli interventi previsti e all’erogazione delle risorse;
– il Decreto-Legge 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” che modifica tra l’altro la denominazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in Ministero della Transizione Ecologica;
– il decreto del Ministero della Transizione Ecologica che ai sensi dell’art. 3, comma 2 lettera a), dell’Accordo sopracitato autorizza il pagamento in favore della Regione Emilia-Romagna di Euro 7.168.280,12 quale anticipazione per il relativo sub-progetto “Veicoli per il trasporto pubblico locale”;
– la bolletta n. 5146 del 22/03/2021 di Euro 7.168.280,12, versante MATTM con causale: “TESUN-98312079892527 Trasferim anticipo - Veicoli per il trasporto pubblico local CAP. 8405 TIT. 3 A”
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio, Prot. 26.04.2021.0394706.I;
Contributo dello Stato per l’acquisto di materiale rotabile per il trasporto ferroviario regionale finanziato dal fondo di sviluppo e coesione periodo 2014-2020
Visti:
– l’art. 1, comma 703, della legge n. 190 del 23 dicembre 2014, che detta disposizioni per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
– la Delibera CIPE n. 25/2016 che ha ripartito la dotazione del Fondo, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche, secondo una chiave di riparto tra le due macro aree territoriali Mezzogiorno-Centronord, rispettivamente pari all’80% e al 20% e in particolare l’allegato alla predetta delibera CIPE 25/2016, col quale vengono destinati 11.500 milioni di euro al piano operativo relativo all’Area 1 Infrastrutture, di cui 300 milioni di euro per la linea di azione Sicurezza Ferroviaria;
– la Delibera CIPE n. 54/2016 che ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 adottato, ai sensi della Legge n. 190/2014, con l’obiettivo strategico di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile nonché alla sicurezza delle dighe;
Dato atto che:
– il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A: Interventi stradali; B: Interventi nel settore ferroviario; C: interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D: messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E: altri interventi; F: rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);
– nell’ambito dell’Asse di Intervento F, alla Linea di Azione “Rinnovo del materiale rotabile” sono state destinate risorse per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario per l’importo di 800 milioni di euro;
– il Piano Operativo Infrastrutture in argomento, in via preliminare ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna, per la finalità di cui al punto precedente, l’importo di euro 15.296.000,00;
– la Delibera CIPE n. 26/2018, pubblicata sulla G.U. n. 171 del 25 luglio 2018, ha approvato una “Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo” posticipando al 2025 il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni del FSC 2014-2020 e al 31 dicembre 2021 il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti;
Viste:
– la Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia-Romagna del 20 dicembre 2019 “Regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione del Piano Nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario (Asse Tematico F), nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, a valere sulle risorse di quest’ultimo, ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 703, e della Delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 25, nonché della Delibera CIPE 1 dicembre 2016, n.54” ed in particolare l’art. 5 che assegna alla Regione stessa Euro 15.296.000,00;
– la nota prot. U.0001375 del 27/2/2020 con cui il Ministero comunica che la convenzione stessa è stata approvata con decreto dirigenziale n. 10 del 1002/2020 e che quest’ultimo è stato ammesso alla registrazione dalla Corte dei Conti;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio, Prot. 06.05.2021.0429545.I;
Riproposizione di entrate correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2020
Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;
Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2020 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 423 del 31 marzo 2021 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;
Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida:
- Prot. n. 27.04.2021.0399853.I del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- Prot. n. 28.04.2021.0403168.I dell’Assessore a Montagna, Parchi e forestazione, Pari Opportunità;
- Prot. n. 30.04.2021.0412562.I dell’Assessore a Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio;
- Prot. n. 05.05.2021.0426471.I dell’Assessore a Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio;
- Prot. n. 07.05.2021.0434240.I dell’Assessore Sviluppo Economico e green economy, Lavoro, Formazione;
- Prot. n. 07.05.2021.0436546.I della Vicepresindente, Assessore contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1839 del 7 dicembre 2020 “linee guida per l'aggiornamento 2021-2023 del piano triennale di prevenzione della corruzione e approvazione del marchio-logo della "rete per l'integrità e la trasparenza";
- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN;
- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;
Viste inoltre le determinazioni:
- n. 23245 del 30/12/2020 “Proroga e conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e della nuova Direzione Generale Finanze”;
- n. 5555 del 31/3/2021 “Proroga incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Finanze” che ha disposto la proroga degli incarichi dirigenziali al 31/05/2021;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.