n.123 del 28.04.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto per la "Modifica di impianto chimico denominato "Nuovo fissaggio reparto M" localizzato a Pontecchio Marconi in comune di Sasso Marconi (BO)", proposto da Basf Italia SpA.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 20 aprile 2018, n. 4, il progetto per la “modifica di impianto chimico denominato "nuovo fissaggio reparto M" loc. Pontecchio Marconi in comune di Sasso Marconi (BO)” proposto da BASF Italia spa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. nella prossima variazione di AIA (di modifica o di riesame), dovrà essere proposta dall’azienda una riduzione dei valori limite delle polveri totali delle emissioni, affinché il flusso di massa autorizzato resti pari, o preferibilmente si riduca, rispetto a quello approvato con l’Air Emission Masterplan di 4641 kg/anno;

2. la Società dovrà attivare un percorso di messa in sicurezza dell’intero impianto nell’ambito del prossimo riesame di AIA; a tal fine dovrà presentare uno studio idraulico che dettagli l’attuale rischio di allagamento dello stabilimento e preveda le eventuali misure di riduzione del rischio, in coerenza col PGRA;

3. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale la certificazione di regolare esecuzione delle opere;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da ARPAE;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Sasso Marconi, all'AUSL di Bologna, all'ARPAE di Bologna;

f) di pubblicare, per estratto, lapresente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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