n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Componente formativa pubblica del contratto di apprendistato professionalizzante DGR n. 502/2019- Rideterminazione dell'importo dell'assegno formativo (voucher)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 e successivi atti di integrazione e specifica applicazione dello stesso;
il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
Richiamate in particolare:
la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del C(2018) 8385 del 24/11/2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2018)7430 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
Richiamati inoltre:
il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
Richiamate in particolare:
la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le leggi regionali:
n.12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
n.17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
Visti in particolare:
il D.Lgs. 15 giugno 2015, n.81 e ss.mm.ii. “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; e in particolare il Capo V “Apprendistato”;
il Decreto Interministeriale del 12 ottobre 2015 che definisce gli standard formativi dell'Apprendistato e i criteri generali di attuazione ex art. 46 del D.lgs. n.81 del 15 giugno 2015;
Richiamate le proprie deliberazioni:
n.1419/2015 “Recepimento delle linee guida per l'apprendistato professionalizzante, ai sensi dell'art. 2 del Decreto-legge 28/giugno 2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, n. 99”;
n.1199/2016 “Approvazione della disciplina dell'offerta formativa per l'apprendistato professionalizzante e approvazione dell'invito per la validazione del catalogo dell'offerta”;
n. 502/2019 “Offerta formativa pubblica per l'acquisizione di competenze di base e trasversali di cui all'art. 44, comma 3 del D.Lgs. 81/2015 - Approvazione del Piano di intervento 2019/2020”;
Dato atto in particolare che con la propria deliberazione n. 502/2019 è stato:
approvato il Piano di intervento 2019/2020 per garantire la continuità dell’offerta formativa pubblica per l'acquisizione di competenze di base e trasversali di cui all’art. 44, comma 3 del D.lgs. 81/2015;
disposto che l’offerta formativa pubblica per l'acquisizione di competenze di base e trasversali, e pertanto obbligatoria, è costituita dal “Catalogo regionale dell'apprendistato professionalizzante” così come costituito ed aggiornato in attuazione di quanto previsto dall’Allegato 2 della sopracitata propria deliberazione n.1199/2016;
rideterminato l’importo finanziario dell’assegno formativo in funzione delle modalità didattiche e delle metodologie formative al fine di sostenere la qualità dell’offerta formativa;
Visto in particolare che il Piano di intervento di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 502/2019 ha disposto in merito alla componente formativa pubblica determinandone tra gli altri:
la durata, in 40 ore, riparametrata per gli apprendisti assunti con contratto stagionale in funzione della durata del contratto e del titolo di studio dell’apprendista;
le modalità di finanziamento, attraverso l’assegno formativo (voucher) riconosciuto ed erogato al Soggetto Gestore;
l’ammontare dell’assegno formativo (voucher) determinandone l’importo in 600,00 euro per la durata di 40 ore;
l'ammontare dell'assegno formativo per gli apprendisti assunti con contratto stagionale, in funzione delle ore di formazione come segue:
600,00 euro per 40 ore
480,00 euro per 32 ore
300,00 euro per 20 ore
240,00 euro per 16 ore
180,00 euro per 12 ore
Ritenuto opportuno con il presente atto, visto l’indice dei prezzi come rilevato da ISTAT, e tenuto conto che l’importo dell’assegno formativo è stato determinato ad Aprile del 2019, di rideterminare l’importo dell’assegno formativo (voucher) al fine di garantire la qualità dell’offerta formativa nel contratto di apprendistato, anche stagionale, in funzione della durata come segue:
700,00 euro per 40 ore
560,00 euro per 32 ore
350,00 euro per 20 ore
280,00 euro per 16 ore
210,00 euro per 12 ore
Dato atto in particolare che gli importi come sopra rideterminati trovano applicazione a fare data dal 1 luglio 2023 e pertanto tali importi determinano l’ammontare degli assegni formativi voucher) relativi alle richieste di attribuzione inviate tramite la piattaforma SIAPER a far data dal 1 luglio 2023, indipendentemente dalla data di accensione del contratto;
Ritenuto per quanto sopra necessario specificare che l’importo degli assegni formativi la cui richiesta di attribuzione sia stata inviata tramite piattaforma SIAPER antecedentemente al 1^ luglio 2023, indipendentemente dalle eventuali ore erogate o non ancora erogate e pertanto indipendentemente dalla data di accensione del contratto, resta valorizzato, in funzione della durata, negli importi determinati dalla propria deliberazione n. 502/2019;
Ritenuto inoltre opportuno confermare che al finanziamento della componente formativa nel contratto di apprendistato professionalizzante, così come disposto con la propria deliberazione n. 502/2019 concorrono le risorse residue di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.2 nonché le risorse nazionali dedicate, assegnate, con decreti direttoriali dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Regione Emilia-Romagna;
Dato atto, inoltre che al finanziamento della componente formativa nel contratto di apprendistato professionalizzante potranno eventualmente concorrere le risorse di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027;
Ritenuto inoltre di confermare per ogni altra parte, e pertanto con la sola eccezione dell’importo degli assegni formativi (voucher)relativi alle richieste di attribuzione inviate tramite piattaforma SIAPER a far data dal 1 luglio 2023, quanto già disposto con la propria deliberazione n. 502/2019;
Visti:
il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
n.1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n.1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale” e s.m.;
n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n.325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa:
di rideterminare l’importo dell’assegno formativo (voucher) per il finanziamento della componente formativa pubblica del contratto di apprendistato, anche stagionale, come quantificato con la propria deliberazione n. 502/2019, in funzione della durata come segue:
700,00 euro per una durata di 40 ore
560,00 euro per una durata di 32 ore
350,00 euro per una durata di 20 ore
280,00 euro per una durata di 16 ore
210,00 euro per una durata di 12 ore
di prevedere che gli importi come sopra rideterminati trovano applicazione a fare data dal 1^ luglio 2023 e pertanto tali importi determinano l’ammontare degli assegni formativi voucher) relativi alle richieste di attribuzione inviate tramite la piattaforma SIAPER a fare data dal 1^ luglio 2023 indipendentemente dalla data di accensione del contratto;
di specificare, per quanto previsto al punto 2., che l’importo degli assegni formativi la cui richiesta di attribuzione sia stata inviata tramite piattaforma SIAPER antecedentemente al 1^ luglio 2023, indipendentemente dalle eventuali ore erogate o non ancora erogate e pertanto indipendentemente dalla data di accensione del contratto, resta valorizzato, in funzione della durata, negli importi determinati dalla propria deliberazione n. 502/2019;
di confermare che al finanziamento della componente formativa nel contratto di apprendistato professionalizzante, così come disposto con la propria deliberazione n. 502/2019 concorrono le risorse residue di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.2 nonché le risorse nazionali dedicate, assegnate, con decreti direttoriali dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Regione Emilia-Romagna;
di dare atto che al finanziamento della componente formativa nel contratto di apprendistato professionalizzante potranno eventualmente concorrere le risorse di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027;
di confermare, infine, per ogni altra parte, e pertanto con la sola eccezione dell’importo degli assegni formativi (voucher) relativi alle richieste di attribuzione inviate tramite piattaforma SIAPER a far data dal 1^luglio 2023, quanto già disposto con la propria deliberazione n. 502/2019;
di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it