n.383 del 16.12.2024 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di istruzione, ambiente sanità e per progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e successive modifiche;

- la Legge Regionale n. 10 del 1° luglio 2024 recante “PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Vista la nota a firma del Capo di Gabinetto Prot. 11/07/2024.0755632.I avente ad oggetto “Indirizzi concernenti l'anticipata cessazione della Legislatura. L'attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;

Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto iscrizione di assegnazioni a destinazione vincolata, quindi non implicante scelte discrezionali, oltre a rivestire carattere di urgenza ai fini del tempestivo utilizzo delle risorse e il rispetto delle tempistiche previste negli atti di attribuzione delle stesse;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo della Ue e cofinanziamento dello Stato, per il tramite di ASSET Puglia, Agenzia Regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio della Regione Puglia - per il cofinanziamento del progetto "Arianna" nell'ambito del Programma Interreg VI B IPA Adrion 2021-2027

Visti:

- il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 successive modifiche e integrazioni recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

- il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;

- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma, nonché l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» per il periodo 2021-2027;

- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” periodo 2021-2027;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022)8953 del 30 novembre 2022 con la quale la Commissione Europea ha approvato il programma IPA Adriatico Mar Ionio nell’ambito dell’Obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo di programmazione 2021-2027;

- la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;

- l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, che dispone la copertura degli oneri relativi alla   quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;

- la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;

Considerato che il circuito finanziario del programma Interreg VI B – Adrion 2021 -2027 prevede, nel caso di lead partner italiano, l’erogazione da parte della autorità di gestione, Regione Emilia Romagna – DG REII – sia della quota di finanziamento Ue che del cofinanziamento statale al leader, per il successivo trasferimento ai partner delle quote di loro spettanza, viceversa, nel caso di lead partner straniero gli viene erogata la sola quota comunitaria, mentre il cofinanziamento statale viere erogato dalla RER – DG REII ai singoli partners italiani;

Visti inoltre:

- la propria deliberazione n. 1893 del 7 ottobre 2024 ad oggetto “PRESA D'ATTO APPROVAZIONE PROGETTO "ADRIATIC-IONIAN NATURE BASED SOLUTIONS ENHANCEMENT" - ACRONIMO "ARIANNA" NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA INTERREG IPA ADRION 2021-2027: APPROVAZIONE SCHEMA PARTNERSHIP AGREEMENT. CUP E39H24000020007.”;

- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. IPA-ADRION 530 – AdRIAtic-ionian Nature based solutioNs enhAncement – ARIANNA sottoscritto in data 25 settembre 2024 tra il Lead Partner ASSET Puglia, Agenzia Regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio della Regione Puglia e la Regione Emilia-Romagna, che definisce i diritti e gli impegni delle Parti, così come le attività da realizzare definendo le condizioni generali per il finanziamento, prevedendo altresì un budget complessivo pari a euro 1.497.820,22, di cui di euro 1.273.147,18 finanziati da fondi FESR e la restante quota di Cofinanziamento nazionale pari a euro 224.673,04 ed una durata di 36 mesi, dal 1 settembre 2024 al 31 agosto 2027;

- il “Partnership Agreement”, del 1° ottobre 2024 tra il Lead Partner - Agenzia Regionale Strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio – ASSET Puglia e i Project Partners per la realizzazione del Progetto IPA-ADRION00530, AdRIAtic-ionian Nature based solutioNs EnhAncement – ARIANNA;

Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 192.750,24, di cui euro 163.837,70 di finanziamento FESR (85%) ed euro 28.912,54 di cofinanziamento nazionale assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987(15%);

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio della Presidente facente funzioni, Prot. 12.11.2024.1256374.I;

Assegnazione dello Stato per le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio

Visti:

- la Legge 7 aprile 2014 n. 56, che detta disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni al fine di adeguare il loro ordinamento ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza e in particolare l'art. 1, comma 89 che prevede il riordino delle funzioni non fondamentali delle province;

- la legge 5 febbraio 1992 n.104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” ed in particolare l'art. 13, comma 3 “Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.”;

- l'art. 1, comma 947 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 che attribuisce alle regioni a decorrere dal 1° gennaio 2016 le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio;

- il decreto del 17 settembre 2024 del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il Ministro dell’istruzione e del merito e il Ministro dell’interno, pubblicato nella GU 253 del 28 ottobre 2024, avente per oggetto “Criteri di riparto e modalità di monitoraggio di quota parte del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni a statuto speciale Sardegna, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia, per l'anno 2024 per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione.” che assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse pari a euro 9.537.153,74 per fronteggiare le spese relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali ai sensi dell’art. 13, comma 3, della legge 104/92, da destinare alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna che esercitano effettivamente tali funzioni;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale, Prot. 15.11.2024.1268791.I;

Assegnazione dello Stato per il contrasto all'inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell'aria nel territorio delle regioni del bacino padano mediante contributi per la piantumazione di alberi in aree prossime alle infrastrutture di trasporto nelle zone di pianura e agglomerato di Bologna

Visti:

- l’articolo 51 comma 1, lettera b) del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126, che ha unificato le risorse previste dal D.L. 34/2019 e dal D.L. 162/2019, come incrementate dall’articolo 200, comma 9-bis del D.L. 34/2020 con riferimento all’annualità 2020, e ha disposto l’istituzione di un fondo sui capitoli del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

-  il Decreto direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei conti in data 4 gennaio 2021 n. 3, che, con le risorse del fondo di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104, istituisce un Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano;

- il Decreto direttoriale n. 700 del 29 dicembre 2023, che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 2.600.000,00 nell’ambito delle azioni per il miglioramento della qualità dell’aria, per la piantumazione di alberi in aree prossime alle infrastrutture di trasporto nelle zone di pianura e agglomerato di Bologna;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Prot. 02.12.2024.1320099.I;

Assegnazione dello Stato per l’attività degli IRCCS in favore di cittadini residenti in regioni diverse da quelle di appartenenza

Visti:

- l’articolo 1, comma 496, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” che al fine di mantenere il livello di particolare eccellenza nella cura e nella ricerca scientifica, garantendo l'accesso alle prestazioni rese dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico anche in favore di cittadini residenti in regioni diverse da quelle di appartenenza, prevede un'ulteriore spesa complessiva annua non superiore a 20 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021 e incrementa corrispondentemente il finanziamento del fabbisogno sanitario standard cui concorre lo Stato;

- l’Intesa Rep. Atti n. 185/CSR del 17 ottobre 2024, sancita ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto delle risorse di cui all’articolo 1, comma 496, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, finalizzato al contributo di 20 milioni di euro per l’attività degli IRCCS in favore di cittadini residenti in Regioni diverse da quelle di appartenenza per l’anno 2023 che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 2.897.392,00;

Dato atto che con propria precedente deliberazione n. 2355/2023 era stato stanziato l’importo stimato di euro 2.869.091,00 sui pertinenti capitoli di entrata e spesa in ottemperanza alle indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con comunicazione del 15 dicembre 2023;

Ritenuto di dover stanziare ulteriori euro 28.301,00 pari alla differenza tra quanto deliberato dal CIPESS per l’anno 2023 e quanto già stanziato;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie

Visti:

- il D.lgs 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69.”, ed in particolare l’art. 1 che disciplina i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale;

- l’art. 1, commi dal 403 al 406 della legge 27 dicembre 2017 n. 205 che, al fine di attuare le disposizioni del decreto sopra menzionato, prevede la sperimentazione per il triennio 2018–2020 in 9 regioni della remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del FSN, autorizzando la spesa di 6 milioni di euro per l’anno 2018, di 12 milioni per il 2019 e di 18 milioni per l’anno 2020;

- l’art. 1, comma 461 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 che ha integrato il citato art. 1 della legge 205/2017, inserendo i commi 406-bis e 406-ter coi quali è stata disposta la proroga al biennio 2021-2022 e all’anno 2024 della sperimentazione sopracitata, autorizzando a tal scopo la spesa di euro 25.300.000,00 annui;

- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 novembre 2024 Rep. Atti n. 211/CSR che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni del finanziamento destinato alla sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall’articolo 1 del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale, FSN 2024, riconoscendo alla Regione Emilia-Romagna l’importo di euro 2.130.682,00 per l’esercizio 2024;

Assegnazione dello Stato delle risorse destinate all'erogazione di un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti nell'ambito dell'albo degli psicologi

Visti:

- l’art. 1-quater, comma 3, del D.l. 30 dicembre 2021 n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 22 febbraio 2021 n. 15, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ad erogare un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti provati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi, in seguito all’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e  fragilità  psicologica,  a  causa  dell'emergenza pandemica e della conseguente crisi socioeconomica;

- l’articolo 1, comma 538, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, il quale, al citato articolo 1-quater, comma 3, dopo il quarto periodo, inserisce il seguente: “Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 1.500 euro per persona e nel limite complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 8 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024”;

- l’articolo 22-bis del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, che incrementa di 5 milioni di euro per l’anno 2023 il limite massimo di spesa di cui all’art. 1-quater, comma 3, del D.l. 30 dicembre 2021 n. 228;

- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 novembre 2024 Rep. Atti n. 210/CSR che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente le assegnazioni delle risorse di cui all’articolo 22-bis del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, destinando per la Regione Emilia-Romagna per l’anno 2023 euro 376.629,52 e portando a euro 753.259,04 l’importo complessivo del fondo per l’anno 2023 da trasferire all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) che a sua volta erogherà il bonus ai cittadini sulla base di richieste e della loro situazione ISEE;

Dato atto che con propria precedente deliberazione n. 2352/2023 era stato stanziato l’importo di euro 376.629,52 sui pertinenti capitoli di entrata e spesa a seguito dall’Intesa Rep. Atti n. 281/CSR del 23 novembre 2023 sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze che ripartiva le risorse per l’anno 2023 previste dall’articolo 1, comma 538, della legge 29 dicembre 2022, n. 197;

Ritenuto di dover stanziare ulteriori euro 376.629,52 quale incremento del fondo per l’anno 2023;

Assegnazione dello Stato per favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia

Visti:

- la Legge 4 luglio 2005, n. 123, “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia”;

- i decreti del Ministero della Salute del 20 novembre 2024 che autorizzano l’impegno e il pagamento a favore della Regione Emilia-Romagna dei seguenti importi:

· euro 15.853,02 sul capitolo 5400 ed euro 15.853,12 sul capitolo 5398 per la somministrazione di pasti senza glutine nelle mense e strutture scolastiche, ospedaliere e pubbliche,

· euro 26.553,27 sul capitolo 5399 ed ancora euro 26.553,27 capitolo 5401 per l’istituzione di moduli informativi sulla celiachia nell’ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte a ristoratori e ad albergatori,

per un totale di euro 84.812,68;

-  le bollette d’incasso numero 19226 del 3 dicembre 2024, 19266, 19267 del 4 dicembre 2024 e 19323 del 5 dicembre 2024 per un importo complessivo di euro 84.812,68, versante la Direzione Generale di igiene del Ministero della Salute;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle politiche per la salute, Prot. 04.12.2024.1330153.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2023 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 533 del 25 marzo 2024 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot. 04.12.2024.1330153.I nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali le assegnazioni devono considerarsi tuttora valide;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

-  n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

-  n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate altresì:

- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;

- la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1°luglio 2024”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi
delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024 – 2026 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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