n.313 del 20.10.2016 (Parte Seconda)
Programma annuale 2016. Ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell'art. 47 c.3 della L.R. 2/2003 e delle risorse regionali per i fini di cui all'art. 12 della L.R. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 117/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ed in particolare l'art. 20 che prevede la ripartizione, da parte dello Stato, delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali finalizzato alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale;
- la L.R. 12 marzo 2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ed in particolare l’art. 46 che istituisce il Fondo sociale regionale e ne individua le fonti di finanziamento e l’art. 47, così come modificato dall’art. 41 L.R. 20 dicembre 2013 n. 28, che specifica la destinazione delle risorse medesime;
- la L.R. 24 marzo 2004, n. 5 "Norme per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2", in particolare l’art. 12 “Programma di protezione ed integrazione sociale”;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 14 “disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
- la deliberazione di Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008 avente per oggetto “Piano sociale e sanitario 2008-2010”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 con la quale sono state approvate “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) ” (Proposta della Giunta regionale in data 18 marzo 2013, n. 284)”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156 del 2 aprile 2014 "Programma triennale 2014-2016 per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri (art. 3, comma 2 della L.R. 5/2004)";
- il decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali del 14/10/2015 relativo riparto del fondo per le politiche della famiglia anno 2015;
- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 04/05/2015 relativo alla ripartizione delle risorse finanziarie afferenti alle politiche sociali, per l'anno 2015;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1527 del 12 ottobre 2015 ad oggetto ”Ripartizione risorse del fondo sociale regionale ai sensi della legge regionale 2/2003. Integrazione DGR 921/2015 e approvazione stralcio della programmazione 2016 ai sensi dell'articolo 47 comma 3 della legge regionale 2/2003. Attuazione di adempimenti previsti dal decreto ministro del lavoro e delle politiche sociali del 4 maggio 2015”;
- n. 187 del 15 febbraio 2016 ad oggetto: “Fondo Sociale Mobilità: attuazione Dgr 1982/2015 e riparto delle risorse”;
Dato atto che con la delibera sopracitata n. 1527/2015 si è provveduto in specifico:
- ad approvare uno stralcio del programma annuale 2016 relativo alla ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale di cui al Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 4/05/2015, per un ammontare complessivo pari a Euro 15.529.892,61;
- a ripartire tali risorse in coerenza con gli obiettivi e le aree di intervento individuate dal decreto sopracitato del 4 maggio 2015;
- ad impegnare la spesa di € 15.529.892,61 ai pertinenti capitoli del bilancio di previsione 2015 indicati al punto 7 del dispositivo della deliberazione medesima da assoggettare con successivo provvedimento, a seguito di attivazione del fondo pluriennale vincolato, ad opportuna procedura di regolarizzazione contabile sull’esercizio 2016 del bilancio pluriennale 2015-2017;
Richiamata la propria deliberazione n. 1762 del 12 novembre 2015 con cui si è provveduto, a seguito dell’attivazione del fondo pluriennale vincolato ai sensi del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., alla reimputazione al 2016 degli impegni di spesa afferenti ai capitoli statali del Fondo sociale regionale già registrati sul bilancio 2015 per effetto della citata deliberazione n. 1527/2015;
Valutato opportuno, in stretta connessione con la programmazione del sistema dei servizi sociali di cui alla L.R. 2/2003, dare altresì attuazione alle misure previste all'art. 12 della L.R. 5/2004 "Norme per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati" per le quali "la Giunta regionale, nel rispetto del programma triennale per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati, approva criteri e modalità di finanziamento, nonché indirizzi per i soggetti attuatori";
Ritenuto pertanto necessario provvedere con il presente provvedimento ad approvare il “Programma annuale 2016. Ripartizione del fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47, co. 3 della L.R. 2/2003 e delle risorse regionali per i fini di cui all’art. 12 della L.R. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 117/2013”, come riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Rilevato che:
- all'integrazione delle risorse per l'anno 2016, programmate con propria deliberazione n. 1527/2015, concorrono risorse regionali per Euro 17.957.152,00 e ulteriori risorse statali per 354.000,00 per una somma complessiva ammontante ad euro 18.311.152,00;
- tali risorse sono destinate alle azioni per il perseguimento degli obiettivi definiti nell'allegato A del presente provvedimento;
Dato atto che nell'ambito del Fondo Sociale Regionale, di cui all’art. 46 della L.R. n. 2/2003, le risorse finanziarie, come sopra determinate, destinabili al programma annuale 2016 risultano allocate ai seguenti capitoli di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2016 - 2018:
Anno di previsione 2016:
- Capitolo 57120 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per l'infanzia e i minori (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)"
- Euro 6.250.861,00
- Capitolo 57191 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)"
- Euro 7.800.861,00
- Capitolo 57193 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per la programmazione e il governo della rete dei servizi(art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)"
- Euro 3.125.430,00
- Capitolo 57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)"
- Euro 72.500,00
- Capitolo 57154 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle istituzioni sociali private senza scopo di lucro per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)"
- Euro 82.000,00
- Capitolo 57156 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle aziende pubbliche di servizi alla persona, alle aziende speciali consortili e alle cooperative sociali per il sostegno delle attivita' di cui all'art. 47, comma 2, l.r. 12 marzo 2003, n.2.
- Euro 8.000,00
- Capitolo 57233 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata all'istituzione ed al finanziamento delle attività dei Centri per le famiglie previste dagli artt. 11 e 12 della L.R. 14 agosto 1989, n.27 articoli abrogati; art. 15, L.R. 28 luglio 2008, n.14."
- Euro 400.000,00
- Capitolo 57237 "Assegnazioni agli enti locali per l'istituzione e il finanziamento delle delle attività dei Centri per le famiglie (Legge 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, commi 1250 e 1251 della legge 7 dicembre 2006, n 296; artt. 11 e 12 della L.R. 14 agosto 1989, n.27 articoli abrogati; art. 15, L.R. 28 luglio 2008, n.14).- mezzi statali.”
- Euro 354.000,00
Anno di previsione 2017:
- Capitolo 57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)".
Euro 7.500,00
Dato atto altresì che le risorse regionali richieste per dare attuazione alle misure previste all'art. 12 della L.R. 5/2004, in stretta connessione con la programmazione del sistema dei servizi sociali di cui alla L.R. 2/2003, come sopra indicato sono così allocate al Bilancio finanziario gestionale 2016-2018:
Anno di previsione 2016:
- Capitolo 68344 “Contributi a Enti Locali e Aziende Usl per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati, secondo le finalità di cui agli artt. 5, 8, 9, 10 comma 1, 11, 12, 16 comma 3, 17, 18, della l.r. 24 marzo 2004, n.5”.
Euro 210.000,00
Ritenuto opportuno prorogare di un ulteriore anno la durata dei Piani di zona per la salute ed il benessere sociale 2009-2015, in attesa dell'approvazione del nuovo piano sociale e sanitario regionale in fase di predisposizione, e conseguentemente di prevedere la presentazione, da parte degli ambiti distrettuali, di un programma attuativo annuale 2016, definendo con il presente provvedimento il termine per la trasmissione alla Regione Emilia-Romagna al 15 luglio 2016;
Ritenuto di dover provvedere alla ripartizione delle suddette risorse, all’individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi, nonché alla definizione del percorso amministrativo procedurale per l’assegnazione, la concessione, l’impegno e la liquidazione della spesa come definito nell'allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Preso atto dei seguenti pareri, acquisiti e conservati agli atti d’ufficio del Servizio Coordinamento Politiche Sociali e Socio educative. Programmazione e Sviluppo del Sistema dei Servizi:
- del CAL, espresso in data 25 maggio 2016;
- della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali espresso in data 14 giugno 2016.
Visti:
- Il Dlgs 118/2011 e ss.mm.ii. recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.;
- la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 "Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)”;
- la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- la L.R. 9 maggio 2016, n. 8 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- le proprie deliberazioni n. 2259 del 28/12/2015 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna” e n. 342 del 14/3/2016 di aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018;
Richiamati:
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche.
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018";
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", con particolare riferimento alla “Parte Generale”, per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;
- n. 193 del 27 febbraio 2015 recante “Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e politiche sociali e per l’integrazione”;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche di Welfare e alle Politiche abitative, Elisabetta Gualmini
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui integralmente richiamate:
1) di prorogare di un ulteriore anno la durata dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale 2009-2015 e conseguentemente di prevedere la presentazione, da parte degli ambiti distrettuali, di un programma attuativo annuale 2016;
2) di approvare il “Programma annuale 2016. Ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R. 2/2003 e delle risorse regionali per i fini di cui all’art.12 della L.R. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 117/2013”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di dare atto che l’ammontare delle risorse complessivamente destinato al programma annuale 2016, è quantificato in Euro 33.841.044,61 e ad esso concorrono Euro 15.529.892,61 a titolo di risorse programmate e impegnate con deliberazione n. 1527/2015 e oggetto di regolarizzazione contabile con deliberazione n. 1762/2015, nonchè Euro 18.311.152,00, a titolo di risorse programmate con il presente provvedimento come dettagliate nell’Allegato A, così costituite:
a) risorse statali per complessivi Euro 354.000,00 che risultano allocate al capitolo di spesa 57237 “Assegnazioni agli enti locali per l'istituzione e il finanziamento delle attività dei centri per le famiglie (L.8 novembre 2000, n. 328; art. 1 commi 1250 e 1251 della Legge 7 dicembre 2006, n. 296; artt. 11 e 12, L.R. 14 Agosto 1989, n. 27 articoli abrogati; art. 15, L.R. 28 luglio 2008, n. 14) mezzi statali”, del Bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2016-2018, anno di previsione 2016;
b) risorse regionali per complessivi Euro 17.957.152,00 che risultano così allocate al Bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2016-2018:
Anno di previsione 2016:
- Capitolo 57120 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona interventi per l'infanzia e i minori (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Euro 6.250.861,00
- Capitolo 57191 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Euro 7.800.861,00
- Capitolo 57193 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per la programmazione e il governo della rete dei servizi(art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Euro 3.125.430,00
- Capitolo 57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Euro 72.500,00
- Capitolo 57154 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle istituzioni sociali private senza scopo di lucro per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2 L.R. 12 marzo 2003, n. 2”;
Euro 82.000,00
- Capitolo 57156 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle aziende pubbliche di servizi alla persona, alle aziende speciali consortili e alle cooperative sociali per il sostegno delle attivita' di cui all'art. 47, comma 2, l.r. 12 marzo 2003, n.2”;
Euro 8.000,00
- Capitolo 68344 “Contributi a Enti Locali e Aziende Usl per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati, secondo le finalità di cui agli artt. 5, 8, 9, 10 comma 1, 11, 12, 16 comma 3, 17, 18, della l.r. 24 marzo 2004, n.5”.
Euro 210.000,00
- Capitolo 57233 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata all'istituzione ed al finanziamento delle attività dei Centri per le famiglie previste dagli artt. 11 e 12 della L.R. 14 agosto 1989, n.27 articoli abrogati; art. 15, L.R. 28 luglio 2008, n.14."
Euro 400.000,00
Anno di previsione 2017:
- Capitolo 57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Euro 7.500,00
4) di stabilire nel 15 luglio 2016 il termine per la presentazione alla Regione del Programma Attuativo Annuale 2016 del Piano di zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale 2009-2016, così come definito al paragrafo 2 dell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, attraverso il sito: https://worksanita.regione.emilia-romagna.it/sites/zsrer;
5) di dare atto che eventuali ulteriori risorse statali e regionali che si rendessero disponibili, compatibilmente con i vincoli di destinazione, saranno assegnate secondo le finalità e i criteri di cui all'Allegato A;
6) di dare atto che, compatibilmente con le risorse a disposizione, qualora si rendesse necessario prevedere eventuali nuovi obiettivi di spesa, questi saranno definiti con successivo atto contenente la specifica delle risorse ad essi destinate;
7) di dare atto altresì che, secondo quanto previsto dal D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
8) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.