n.92 del 27.03.2024 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 8096 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad esaminare la possibilità di sostegno economico per la realizzazione del progetto di messa in sicurezza dell'edificio di Casa Manfredi, a Reggio Emilia, e per riqualificare l'area verde adiacente mettendola a disposizione di scolaresche e visitatori. A firma dei Consiglieri: Amico, Soncini, Bondavalli, Mori, Costa
la frazione di Villa Sesso si estende nel quadrante nord-occidentale del Comune di Reggio Emilia il cui territorio inizia tre chilometri a nord della città, sulla strada per Mantova, e fino a pochi decenni fa è stata una frazione agricola caratterizzata soprattutto da case sparse.
Durante la Resistenza vengono dislocati a Villa Sesso i GAP e le SAP, principali comandi partigiani di Reggio Emilia, dove trovano accoglienza i partigiani e le staffette, grazie alle numerose e fidate case di latitanza e alla particolare posizione di questa piccola frazione di appena duemila abitanti, di cultura e di origine contadina.
Casa Manfredi, molto vicina al torrente Crostolo, è una di queste case di latitanza e diventa la sede delle riunioni degli organismi partigiani, fungendo da base per l’invio, attraverso l’argine del Crostolo, dei giovani che si recano in montagna per aggregarsi alle formazioni partigiane. I clandestini vengono qui accolti, riforniti di abiti, scarpe, armi, cibo e biciclette.
Casa Manfredi è stata acquisita dal Comune di Reggio Emilia e vi sono stati effettuati due interventi di valorizzazione: il percorso storico, inaugurato il 25 aprile 2019, con pannelli e foto che raccontano e illustrano la storia dei Martiri di Villa Sesso, e il murales intitolato “Partigiano reggiano”, inaugurato il 27 settembre 2020, collocato nella facciata nord della casa e visibile dall’autostrada A1.
È necessario affrontare con urgenza il problema della stabilità precaria del fabbricato, aggravata dagli attuali fenomeni climatici estremi: da qui l’esigenza di definire in tempi rapidi una soluzione progettuale, valutando gli opportuni interventi per consolidare il murales, salvaguardare la sicurezza dei visitatori e per riqualificare l’area verde.
Per questo motivo il Comitato provinciale Anpi di Reggio Emilia e la sezione Anpi di Villa Sesso, con il contributo del Comune di Reggio Emilia, all’interno dell’Accordo di cittadinanza del progetto QUA - Quartiere bene Comune, hanno promosso un concorso di idee, a procedura aperta, per acquisire proposte progettuali per il recupero e la messa in sicurezza del murales intitolato “Partigiano reggiano” e per la riqualificazione dell’area verde di Casa Manfredi, il cui bando è scaduto lo scorso 15 febbraio. I risultati della selezione – per cui sono state presentate tre proposte – saranno resi pubblici il prossimo 13 marzo.
Ai concorrenti era stata richiesta una proposta progettuale in grado di interpretare il tema del recupero della memoria storica, in termini di visione architettonica e paesaggistica, prestando particolare attenzione al tema dell’innovazione tecnologica, digitale e alla sostenibilità ambientale. Le proposte delle candidate e dei candidati dovevano tenere in considerazione sia la tipologia architettonica sia la storia stessa di questo edificio, nonché il suo inserimento nel contesto circostante. Insieme alla proposta per il consolidamento del murales, la soluzione progettuale doveva ipotizzare la realizzazione di un parco didattico, utilizzando essenze compatibili con il contesto climatico e culturale della zona, tra cui 25 piante a cui assegnare il nome di ciascuna vittima.
la Regione Emilia-Romagna, con la Legge regionale 3 marzo 2016 n. 3, riconosce la memoria e il ricordo dei fatti determinanti per l'assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica italiana che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento, e promuove e sostiene attività di conservazione e servizio al pubblico, ricerca e divulgazione, didattica e formazione mirate a mantenere viva, rinnovare, approfondire e divulgare la memoria degli avvenimenti, delle persone e dei luoghi, dei processi storici e delle transizioni, affinché dalla storia si possano trarre insegnamenti per le generazioni attuali e future e sviluppare cittadinanza attiva e senso civico.
Tutto ciò premesso, considerato e sottolineato,
a esaminare con attenzione la possibilità di sostenere economicamente la realizzazione del progetto di messa in sicurezza dell’edificio di Casa Manfredi per evitarne il crollo e il danneggiamento del murales intitolato al “Partigiano reggiano” e per riqualificare l’area verde a disposizione di scolaresche e visitatori di ogni età, anche attingendo alle risorse destinate ai piani di investimento di cui alla L.R. 7/2020 art. 3, comma 1, lettera e).
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana