n.263 del 08.08.2024 (Parte Seconda)

Approvazione del sesto stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini (OCDPC nn. 992/2023 e 1087/2024)

Il COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1087/2024 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare:

- l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;

- l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

Premesso che:

- a partire dal 1° maggio 2023 il territorio delle Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna e Reggio-Emilia è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, la perdita di vite umane e l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni;

- dal 16 maggio 2023 si sono verificate ulteriori avversità meteorologiche che hanno colpito, tra gli altri, anche il territorio della Provincia di Rimini;

- detti eventi hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, nonché gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;

VISTI:

- il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 3 maggio 2023 di dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza dei predetti eventi;

- la delibera del Consiglio dei ministri 4 maggio 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 10 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 8 maggio 2023, n. 992 con cui è stato disposto che:

-il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi urgenti da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti “DPC”) (art. 1, comma 3), nel limite dello stanziamento di 10 milioni di euro (art. 1, comma 3);

-il piano contiene le misure e gli interventi, anche realizzati con procedure di somma urgenza, previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);

- il piano, articolato anche per stralci, può essere successivamente rimodulato ed integrato, sempre con la preventiva approvazione del DPC (art. 1, comma 5);

- è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 9, comma 2);

- la delibera del Consiglio dei ministri 23 maggio 2023 di estensione degli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con la citata delibera del Consiglio dei ministri 4 maggio 2023, al territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023, con contestuale stanziamento di 20 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- le successive OCDPC 24 maggio 2023 n. 997, 31 maggio 2023 nn. 998 e 999, 14 giugno 2023 n. 1003, 22 giugno 2023 n. 1010, 3 ottobre 2023 n. 1027, 6 ottobre 2023 n. 1029, 10 ottobre 2023 n. 1031, 14 dicembre 2023 n. 1045 e 15 marzo 2024 n. 1080;

- la delibera del Consiglio dei ministri 20 marzo 2024 di proroga di dodici mesi della durata dello stato di emergenza nazionale;

RICHIAMATI i seguenti decreti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato:

·  28 maggio 2023, n. 74 di approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “piano”);

·  15 giugno 2023, n. 85 di approvazione del secondo stralcio del piano;

·  4 agosto 2023, n. 130 di approvazione della prima Rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano;

·  7 settembre 2023, n. 136 di approvazione del terzo stralcio del piano;

·  26 ottobre 2023, n. 161 di approvazione del quarto stralcio del piano;

·  17 gennaio 2024, n. 5 di approvazione del quinto stralcio del piano;

RILEVATO che per la realizzazione degli interventi è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria dello Stato di Bologna, la contabilità speciale n. 6402;

VISTI, ai fini che qui rilevano:

- l’art. 18 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi” convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, che ha incrementato il Fondo per le emergenze nazionali, previsto dall’art. 44 del d.lgs. 1/2018, di 200 milioni di euro per l’anno 2023 per consentire, tra l’altro, la realizzazione tempestiva degli interventi più urgenti a seguito degli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023;

- la nota del DPC prot. n. 0038344 del 27 luglio 2023 contenente le indicazioni per l’implementazione delle attività per la gestione della presente emergenza gravanti su parte della copertura finanziaria di cui ai predetti 200 milioni di euro con cui “si richiede di predisporre un’integrazione del piano degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3 e seguenti dell’OCDPC n. 992/2023, da sottoporre all’approvazione dello Scrivente” che “potrà contenere […], entro il limite complessivo di ulteriori 23 milioni di euro: […] le esigenze per le più immediate attività di soccorso e assistenza alla popolazione di cui all’articolo 25, comma 2 del decreto legislativo 1/2018, rappresentate per 10.597.866,51 euro”;

DATO ATTO che:

- a seguito della adozione dei citati decreti rispetto alla somma iniziale di 10.597.866,51 euro residuano 3 milioni di euro accantonati con il decreto 5/2024;

- la predetta somma di 3 milioni di euro può essere utilizzata per:

1) integrare di 20 mila euro l’importo del finanziamento dell’intervento codice 18138, programmato con il decreto 74/2023 e rimodulato con il decreto 85/2023, come da richiesta del soggetto attuatore, il quale da 2.441.000,00 aumenta a 2.461.000,00 euro;

2) finanziare per 30.159,00 euro la programmazione di due nuove misure finalizzate a soddisfare le spese per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione previste dall’articolo 25, comma 2, lettera a) del d.lgs. 1/2018;

- per effetto di tali operazioni, l’accantonamento di 3 milioni di euro si riduce a 2.949.841,00 euro;

- il soggetto attuatore dell’intervento codice 18021, programmato con il decreto 74/2023, ha rinunciato al finanziamento per 500,00 euro (nota prot. Agenzia n. 31.05.2024.0035099.E);

- il soggetto attuatore dell’intervento codice 18029, programmato con il decreto 74/2023, ha chiesto di integrare l’importo del finanziamento per 66,79 euro (nota prot. Agenzia n. 20/06/2024.0040739.E). L’integrazione può essere disposta attingendo alla somma resasi disponibile di 500,00 euro, indicata al periodo che precede. Per effetto di tale operazione, l’intervento codice 18029 aumenta l’importo del finanziamento da 2.021,00 a 2.087,79 euro e la somma disponibile di 500,00 euro si riduce a 433,21 euro;

- occorre rimodulare il titolo degli interventi codice 18594 e 18602, programmati con il decreto 5/2024, rispettivamente da “Spese per fornitura di carburante” a “Spese per fornitura di carburante, additivi ed altro eventuale materiale di consumo per il funzionamento dei veicoli e di DPI” e da “Spese di vitto per i soccorritori” a “Spese di vitto e alloggio per i soccorritori”;

VISTA la normativa vigente per far fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, che disciplina (ai fini che qui rilevano) il riconoscimento d’ufficio dei maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori eseguiti e contabilizzati o annotati dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2024, con scadenza per la presentazione delle offerte entro il 30 giugno 2023 e, in particolare:

  • l’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, il quale prevede che è possibile attingere alle risorse disponibili nell’ambito del quadro economico di ciascun intervento della medesima stazione appaltante, nonché alle somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione;
  • le “Indicazioni operative” prot. n. COVID/0005419 dell’8 febbraio 2022 con cui il DPC ha confermato che qualora “le risorse per provvedere [ai maggiori importi] dei prezzi dei materiali non trovano completa copertura nel quadro economico dell’intervento […] si provvede mediante ricorso a somme disponibili (economie accertate) a valere su altri interventi relativi al medesimo contesto emergenziale e presenti sulla medesima contabilità speciale” e che “in tal caso, le variazioni (in aumento e in diminuzione) sono recepite in una apposita e formale rimodulazione del piano degli interventi, che viene trasmessa a questo Dipartimento ai fini della relativa approvazione, come stabilito nelle ordinanze di riferimento”;

DATO ATTO che con la nota prot. Agenzia n. 26.06.2024.0042333.I il soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Bologna (di seguito, per brevità, “UT Bologna”) dell’Agenzia ha fatto presente di dovere dare seguito all’art. 26 del d.l. 50/2022, rappresentando che:

- per l’intervento codice 18147, programmato con il decreto 85/2023 per 500.000,00 mila euro di finanziamento, i maggiori importi dovuti all’appaltatore sono pari a 59.649,79 euro (IVA inclusa);

- pur attingendo alle accertate minori spese sui lavori presenti all’interno del quadro economico dell’intervento codice 18147, pari a 47.853,26 euro, non vi sono comunque sufficienti risorse disponibili per far fronte integralmente ai maggiori importi dovuti all’appaltatore, pari a ulteriori 11.796,53 euro;

- per dare copertura all’esigenza dell’intervento codice 18147 si possono utilizzare le somme disponibili nel quadro economico dell’intervento codice 18146, sempre dell’UT Bologna dell’Agenzia programmato con il decreto 85/2023 per 250.000,00 euro di finanziamento, in particolare attingendo per 11.796,53 euro alle accertate economie, corrispondenti a complessivi 25.481,28 euro;

- a seguito di tale operazione, l’intervento codice 18147 aumenterà l’importo del finanziamento da 500.000,00 a 511.796,53 euro e l’intervento codice 18146 diminuirà l’importo del finanziamento da 250.000,00 a 238.203,47 euro;

RILEVATO che:

- con la nota prot. n. 28/06/2024.0708246.U il Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato, ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di sesto stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, per complessivi 50.225,79 euro e 2.950.274,21 euro di accantonamento da programmare con successivi provvedimenti, così articolata:

  • 30.159,00 euro per la programmazione di due nuove misure finalizzate a soddisfare le spese per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione previste dall’articolo 25, comma 2, lettera a) del d.lgs. 1/2018;
  • annullamento dell’intervento codice 18021, programmato con il decreto 74/2023 per 500,00 euro di finanziamento, a seguito di rinuncia da parte del relativo soggetto attuatore;
  • integrazione per 66,79 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18029, programmato con il decreto 74/2023, ora pari a 2.087,79 euro;
  • integrazione per 20 mila euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18138, programmato con il decreto 74/2023 e rimodulato con il decreto 85/2023, ora pari a 2.461.000,00 euro;
  • rimodulazione del titolo degli interventi codice 18594 e 18602 programmati con il decreto 5/2024, rispettivamente da “Spese per fornitura di carburante” a “Spese per fornitura di carburante, additivi ed altro eventuale materiale di consumo per il funzionamento dei veicoli e di DPI” e da “Spese di vitto per i soccorritori” a “Spese di vitto e alloggio per i soccorritori”;
  • aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18147 da 500.000,00 a 511.796,53 euro e diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18146 da 250.000,00 a 238.203,47 euro, programmati con il decreto 85/2023, per dare corso alla normativa sui maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori (art. 26 del d.l. 50/2022);
  • 2.950.274,21 euro quali risorse accantonate da destinare con successivi provvedimenti di cui € 2.949.841,00 di cui al Decreto-legge n. 61/2023 e € 433,21 di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023;

- con la nota prot. n. 38742 del 26 luglio 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione della proposta per complessivi 50.225,79 euro e 2.950.274,21 euro di accantonamento da programmare con successivi provvedimenti;

VISTE, con specifico riferimento allo stato di emergenza che qui interessa:

- l’OCDPC 5 luglio 2024, n. 1087 recante la nomina della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, a Commissario delegato per l’OCDPC n. 992/2023 dalla data di adozione dell’ordinanza stessa, con conseguente esercizio delle relative funzioni e subentro nella titolarità del conto di contabilità speciale;

- la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 191756 del 30/07/2024 agli atti al prot. n. 50010 del 31/07/2024 con la quale, tra le altre, comunica l’avvenuta modifica della denominazione della contabilità speciale 6402, aperta presso la Banca d’Italia – tesoreria dello Stato di Bologna;

CONSIDERATO, pertanto, di approvare il sesto stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, per complessivi 50.225,79 euro e 2.950.274,21 euro di accantonamento, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolato:

  • 30.159,00 euro per la programmazione di due nuove misure finalizzate a soddisfare le spese per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione previste dall’articolo 25, comma 2, lettera a) del d.lgs. 1/2018;
  • annullamento dell’intervento codice 18021, programmato con il decreto 74/2023 per 500,00 euro di finanziamento, a seguito di rinuncia da parte del relativo soggetto attuatore;
  • integrazione per 66,79 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18029, programmato con il decreto 74/2023, ora pari a 2.087,79 euro;
  • integrazione per 20 mila euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18138, programmato con il decreto 74/2023 e rimodulato con il decreto 85/2023, ora pari a 2.461.000,00 euro;
  • rimodulazione del titolo degli interventi codice 18594 e 18602 programmati con il decreto 5/2024, rispettivamente da “Spese per fornitura di carburante” a “Spese per fornitura di carburante, additivi ed altro eventuale materiale di consumo per il funzionamento dei veicoli e di DPI” e da “Spese di vitto per i soccorritori” a “Spese di vitto e alloggio per i soccorritori”;
  • aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18147 da 500.000,00 a 511.796,53 euro e diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18146 da 250.000,00 a 238.203,47 euro, programmati con il decreto 85/2023, per dare corso alla normativa sui maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori (art. 26 del d.l. 50/2022);
  • 2.950.274,21 euro quali risorse accantonate da destinare con successivi provvedimenti di cui € 2.949.841,00 di cui al Decreto-legge n. 61/2023 e € 433,21 di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023;

VISTI:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la delibera della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile dell’Agenzia prevedendo, tra le sue competenze, anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare il sesto stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, per complessivi 50.225,79 euro e 2.950.274,21 euro di accantonamento, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolato:

  • 30.159,00 euro per la programmazione di due nuove misure finalizzate a soddisfare le spese per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione previste dall’articolo 25, comma 2, lettera a) del d.lgs. 1/2018;
  • annullamento dell’intervento codice 18021, programmato con il decreto 74/2023 per 500,00 euro di finanziamento, a seguito di rinuncia da parte del relativo soggetto attuatore;
  • integrazione per 66,79 euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18029, programmato con il decreto 74/2023, ora pari a 2.087,79 euro;
  • integrazione per 20 mila euro dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18138, programmato con il decreto 74/2023 e rimodulato con il decreto 85/2023, ora pari a 2.461.000,00 euro;
  • rimodulazione del titolo degli interventi codice 18594 e 18602 programmati con il decreto 5/2024, rispettivamente da “Spese per fornitura di carburante” a “Spese per fornitura di carburante, additivi ed altro eventuale materiale di consumo per il funzionamento dei veicoli e di DPI” e da “Spese di vitto per i soccorritori” a “Spese di vitto e alloggio per i soccorritori”;
  • aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18147 da 500.000,00 a 511.796,53 euro e diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 18146 da 250.000,00 a 238.203,47 euro, programmati con il decreto 85/2023, per dare corso alla normativa sui maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori (art. 26 del d.l. 50/2022);
  • 2.950.274,21 euro quali risorse accantonate da destinare con successivi provvedimenti di cui € 2.949.841,00 di cui al Decreto-legge n. 61/2023 e € 433,21 di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-maggio-2023;

3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

La Presidente F.F.
                                          Irene Priolo
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