n.281 del 21.09.2016 periodico (Parte Seconda)

Servizi ferroviari di competenza della Regione Emilia-Romagna. Fase contrattuale transitoria in attesa del loro riaffidamento conseguente agli esiti della nuova procedura di gara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

 delibera:

1. di dare atto che ricorrono le condizioni per autorizzare la società FER Srl, nell'ambito delle attribuzioni ad essa conferite, a dare seguito agli atti occorrenti per la prosecuzione, senza interruzione, del Contratto di servizio in essere con il CTI, con decorrenza dall’ 1 luglio 2016, sino al 31 dicembre 2018, salvo cause non imputabili alle parti, che dovessero temporalmente far slittare la scadenza prevista, in correlazione con l'effettivo subentro del nuovo aggiudicatario dei servizi;

2. di autorizzare a tal fine la stessa FER Srl a sottoscrivere con il CTI, attuale gestore dei servizi, il Contratto denominato “Atto Ponte” - il cui testo è allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, Allegato 1 - che aggiorna e ridefinisce alcuni aspetti di carattere tecnico-economico del vigente Contratto, in particolare l'adeguamento annuo del corrispettivo contrattuale al tasso di inflazione programmato, sulla base, relativamente agli anni 2016 e 2017, di quanto previsto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nell'ultimo “Documento di Economia e Finanza” di aprile 2016 e, per il 2018, lo stesso valore indicato dal MEF per il 2017, presumendo che sarà sostanzialmente in linea con esso;

3. di dare atto che la sottoscrizione di tale Atto, che garantisce la prosecuzione del vigente Contratto e delle condizioni che lo disciplinano, consente di assicurare segnatamente, la continuità dei servizi attualmente svolti e il rispetto degli obblighi di servizio pubblico oltreché degli standard minimi di riferimento fino al subentro del nuovo gestore;

4. di dare altresì atto che restano immutati i meccanismi, definiti da precedenti atti della GR, che stabiliscono i criteri e le modalità di trasferimento delle risorse regionali, intese come compensazioni per i servizi pubblici ferroviari di competenza della regione Emilia-Romagna, alla FER srl, propria società in house, per consentire alla medesima di garantire la copertura dei corrispettivi contrattuali da riconoscere al CTI, attuale gestore dei servizi;

5. di stabilire - dando atto che l'Atto ponte non è l'unico canale finanziario che garantisce la coerenza della ricomposizione dell'equilibrio contrattuale nell'arco temporale della fase transitoria – che occorre procedere anche all'adeguamento dei limiti tariffari, da contestualizzare con l'aggiornamento della compensazione pubblica, per tenere conto del riconoscimento inflattivo per entrambe le principali voci che alimentano e sostengono il menzionato equilibrio;

6. di dare atto che occorre pertanto riallineare con separata Deliberazione, riconoscendone l'opportunità e la necessità, i limiti tariffari riferiti alla c.d. “tariffa obiettivo” (tariffa massima) del trasporto pubblico, attualmente vigenti, riguardanti segnatamente la “corsa semplice” e gli “abbonamenti” limitatamente alla rete ferroviaria Nazionale, nell'ambito al sistema tariffario regionale, denominato STIMER, confermando l’equivalenza tra “scaglioni chilometrici” applicati per i prezzi su rete RFI e le “distanze zonali” dello stesso sistema;

7. di anticipare e riallineare pertanto in tal modo la parziale modifica delle tariffe massime per la “corsa semplice” e l'”abbonamento” del sistema regionale STIMER fissate con il nome di “tariffa obiettivo 2013” nella Deliberazione n. 2055 del 20 dicembre 2010;

8. di rimandare ad un successivo atto deliberativo la definizione di un quadro organico degli adeguamenti tariffari dell'intero sistema regionale STIMER che incorpori la parziale modifica dei prezzi massimi per la “corsa semplice” e l' “abbonamento” richiamati al precedente punto 8;

9. di ribadire e riaffermare l'importanza della presenza di personale appartenente alle Forze dell'Ordine sui treni, anche come semplici viaggiatori - come stabilito con Deliberazione n. 2082 del 25 ottobre 2004 - e la esplicita conoscenza di tale presenza da parte del “Personale di bordo” per un eventuale attività di supporto ed al fine di dare una percezione di maggiore sicurezza agli utenti che li frequentano e per prevenire, possibili atti vandalici;

10. di richiamare esplicitamente nel presente atto, con riferimento al punto precedente, i criteri che - sulla base delle indicazione delle Imprese del Consorzio trasporti Integrati/CTI - devono disciplinare le modalità di accesso di detto personale ai servizi svolti nell'ambito del territorio regionale dell'Emilia-Romagna, quale impegno correlato al loro accesso gratuito a bordo dei treni, quando non in servizio ordinario, riportando il relativo disciplinare nell'Allegato 2 della presente Deliberazione;

11. di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs n. 33/2013 e ss.mm., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi e adempimenti contenuti nella propria deliberazione n. 66/2016;

12. di pubblicare la presente Deliberazione, per estratto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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