n.277 del 19.09.2022 (Parte Seconda)
Approvazione Avviso a candidare operazioni per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Misura 1 - Componente 3 - Investimento 2.3 e Programma regionale FSE+
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
Richiamati inoltre:
- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” e, in particolare, l’articolo 8 convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito nella Legge 1º luglio 2021, n. 101 recante: “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;
- il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178”;
- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1 comma 1042, 1043 e 1044 ai sensi dei quali, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico e definisce le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto;
- la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
- il decreto del Segretario generale 20 gennaio 2022, n. 10, recante il “Modello di Governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC) a titolarità del Ministero della cultura” ed in particolare l'art. 2, secondo il quale alla realizzazione dell'intervento 2.3. “Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici” provvede, quale struttura attuatrice, il Servizio VIII (Attuazione PNRR e coordinamento della programmazione strategica) del Segretariato generale del Ministero della cultura;
- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
- il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
- la Circolare n. 27 del 21/6/2022 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Servizio Centrale per il PNRR Ufficio III avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
- il documento “Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy” - Ares (2021)7947180 - 22/12/2021 - relativamente ai Target e Milestone e ai relativi meccanismi di verifica;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;
Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;
Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;
- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;
- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii. e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 1119/2022 “Approvazione dell'elenco delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;
Richiamati:
- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);
- il “Quadro di riferimento di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19/2/2021 prot. 4364, nonché la nota Anpal del 31/3/2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;
Vista, inoltre, la determinazione n. 15248/2022 ““Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 10538 del 1 giugno 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
- n. 255/2022 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell'accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell'emergenza sanitaria - Covid-19 e slittamento della scadenza dal 31 luglio 2022 al 28 ottobre 2022 per la presentazione della documentazione richiesta agli organismi per il mantenimento dell'accreditamento”;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 1154/2022 “Revisione e aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione della qualifica di "Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici";
- n. 1346/2022 “Approvazione dello schema di convenzione tra Ministero della Cultura e la Regione Emilia-Romagna "Accordo ai sensi dell'art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016 per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto "Attività di formazione professionale per "giardinieri d'arte"”.
Visto il decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022 “Assegnazione delle risorse alle Regioni per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;
Dato atto che nell’ambito dell’Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” è previsto il finanziamento attività per la formazione professionale di “Giardinieri d’Arte”, con l’obiettivo di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica;
Considerato che la Regione Emilia-Romagna ha manifestato, unitamente ad altre 12 Regioni, in sede Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per la successiva comunicazione al Ministero della Cultura l’interesse e la disponibilità a concorrere all’attuazione dell’Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - Attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;
Dato atto, inoltre che con Decreto n. 589/2022 del Segretariato generale del Ministero della Cultura, in attuazione del PNRR ed in particolare dell’investimento 2.3, sono state assegnate alle singole Regioni aderenti, e pertanto anche all’Emilia-Romagna le risorse pari a 601.400,00 euro destinate all’attività di formazione professionale per Giardinieri d’Arte e il relativo target da conseguire di 97 operatori formati;
Visto che con la propria deliberazione n. 1346/2022 è stato approvato lo schema di convenzione tra Ministero della Cultura e la Regione Emilia-Romagna per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto "Attività di formazione professionale per "giardinieri d'arte"”;
Valutato necessario, per quanto sopra esposto di attivare le procedure per selezionare e rendere disponibile, negli aa.aa. 2022/2023 e 2023/2024, un’offerta formativa costituita da percorsi che permettano in esito il conseguimento da parte delle persone della qualifica di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici e pertanto di approvare l’“Avviso a candidare operazioni per la formazione di giardiniere d’arte per giardini e parchi storici. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Misura 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” - Componente 3: Cultura 4.0 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”. Programma regionale FSE+”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che l’Avviso che si approva con il presente atto si informa a quanto previsto dallo schema di convenzione con il Ministero della Cultura nonché ai principi generali previsti dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento applicabile al PNRR;
Dato atto che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di preistruttoria tecnica di ART-ER S.c.p.a.;
Dato atto altresì che in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute tra due scadenze successive, così come definito nell’Avviso di cui All’allegato 1), le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
Dato atto, inoltre, che le risorse complessive disponibili a valere sul presente Avviso sono pari a euro 601.400,00;
Dato atto, inoltre, che le risorse pubbliche necessarie per il finanziamento dei percorsi che saranno approvati in esito alle procedure dell’Avviso di cui all’Allegato 1), trovano copertura nelle risorse nazionali risorse di cui al PNRR Misura 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” - Componente 3: Cultura 4.0 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” assegnate con decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022 nonché a valere sulle risorse del Programma regionale FSE+ 2021/2027;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40/2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 19/2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n. 20/2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n. 21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n. 9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022 - 2024”;
- n. 10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2276 del 27 dicembre 2021 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.1354 del 1/8/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale del Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’“Avviso a candidare operazioni per la formazione di giardiniere d’arte per giardini e parchi storici. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Misura 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” - Componente 3: Cultura 4.0 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”. Programma regionale FSE+”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire altresì, in riferimento alle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, che:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di preistruttoria tecnica di ART-ER S.c.p.a. che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito;
3. di dare atto che in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute tra due scadenze successive, così come definito nell’Avviso di cui all’Allegato 1), le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
4. di dare atto altresì che le risorse complessive disponibili per il finanziamento dei percorsi che saranno approvati in esito alle procedure dell’Avviso di cui all’Allegato 1) sono pari a euro 601.400,00, che trovano copertura nelle risorse nazionali risorse di cui al PNRR Misura 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” - Componente 3: Cultura 4.0 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” assegnate con decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022 nonché a valere sulle risorse del Programma regionale FSE+ 2021/2027;
5. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
8. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
9. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.