n.296 del 25.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Assegnazione e concessione di contributi ai Centri di servizio per il volontariato del contributo di cui all' art. 24, comma 2, lett. D) della L.R. n. 3/2023. Assunzione di impegno di spesa
Vista la L.R. 13 aprile 2023, n.3 “Norme per la promozione ed il sostegno del terzo settore, dell’amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva”, ed in particolare l’art. 24, comma 2, lett. d) e comma 3;
Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 1039 del 04 giugno 2024 “Criteri e modalità per la concessione di contributi di cui all'art. 24 della L.R. 2023 n. 3 all'associazione Forum Terzo Settore Emilia-Romagna di cui all'art. 7, comma 1, ed ai Centri di Servizio per il volontariato di cui all'art. 8 della L.R. n. 3/2023 e relativo stanziamento delle risorse”, la quale, in particolare:
- ha destinato risorse pari a 150.000,00 euro per il sostegno delle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato per le attività di supporto alla costruzione di partnership fra Enti del Terzo settore nonché il monitoraggio e l’assistenza tecnica alle progettazioni finanziate a valere su fondi regionali e nazionali;
- ai fini dell’ottenimento delle risorse di cui all’alinea precedente, ha richiesto che i Centri di Servizio per il Volontariato presentino una proposta progettuale e il relativo quadro economico per la realizzazione, dalla data di approvazione della propria deliberazione n. 1039/2024 al 31/12/2025, delle attività di accompagnamento, monitoraggio ed assistenza tecnica delle progettazioni attuate a livello locale, ed in particolare:
- la creazione delle partnership interassociative;
- la progettazione condivisa e la realizzazione di progetti che insistano sulle problematiche individuate a livello di ambito distrettuale, secondo gli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento più sopra individuate nel bando, in stretta sinergia con gli Enti locali e con il coinvolgimento dei Forum del Terzo settore, ovvero dei soggetti di rappresentanza unitaria del Terzo settore costituiti a livello territoriale ove costituiti;
- il monitoraggio delle azioni in itinere e del loro impatto sociale in rapporto ai risultati attesi, con particolare attenzione al coinvolgimento e alla valorizzazione di volontari nelle attività progettuali;
Dato atto che:
- sia per competenze tecniche che per funzioni attribuite dalla normativa suindicata, in particolare l’art. 8, comma 3, L.R. n. 3/2023, i Centri di Servizio per il Volontariato svolgono diverse attività, tra le quali “supportare la costruzione di partnership fra Enti del Terzo settore nonché il monitoraggio e l’assistenza tecnica alle progettazioni finanziate a valere su fondi regionali e nazionali”;
- in ragione della riorganizzazione dei CSV dell’Emilia-Romagna, l’Organismo Nazionale di Controllo (ONC), di cui all’art. 61 del D.lgs. n. 117/2017, ha accreditato i seguenti Enti:
- Ambito territoriale di Bologna:“Associazione per lo Sviluppo del Volontariato O.D.V.” (acronimo A.S.Vo. O.D.V.), C.F. 91223750372, Via Scipione Dal Ferro n. 4, 40138 Bologna;
- Ambito territoriale Ferrara/Modena: Associazione “CSV Terre Estensi ODV”, C.F. 94063990363, Viale della Cittadella n. 30, 40123 Modena;
- Ambito territoriale Forlì-Cesena/Ravenna/Rimini: Associazione “VolontaRomagna ODV”, C.F. 91047750400, via Covignano n. 238, 47923 Rimini;
- Ambito territoriale Parma/Piacenza/Reggio Emilia: Associazione “CSV Emilia ODV”, C.F. 92077570346, Via Bandini n. 6, 43123 Parma;
Vista la nota prot. 0614862.U del 10/06/2024 della Responsabile dell’Area infanzia adolescenza, pari opportunità, Terzo settore, con cui, in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1039/2024 i suddetti Centri di servizio per il volontariato sono stati invitati a presentare progetti per la realizzazione delle azioni previste dall’art. 8, comma 3 lett. a) della L.R. n. 3/2023;
Considerato che:
- i progetti dei Centri di Servizio per il Volontariato sono stati presentati nei termini previsti e valutati come idonei e pertinenti alle finalità e obiettivi indicati;
- detti progetti sono depositati agli atti dell’Area infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore;
- le azioni progettuali presentate dagli Enti gestori dei Centri di servizio per il volontariato sono coerenti con le indicazioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 1039/2024 e con le funzioni attribuite ai medesimi dall’art. 8 dalla L.R. n. 3/2023;
- la spesa per contribuire al finanziamento dei progetti presentati dai Centri di servizio per il Volontariato prevista in € 150.000,00 trova copertura finanziaria al capitolo U57217 “Contributi agli Enti del Terzo Settore, con sede legale in Emilia -Romagna, iscritte al Registro Nazionale Del Terzo Settore (Art. 24, commi 1 E 2, L.R. 13 Aprile 2023, n.3)”, del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, di cui euro 65.000,00 sull’anno di previsione 2024 ed euro 85.000,00 sull’anno di previsione 2025;
- che i progetti presentati dai Centri di Servizio per il volontariato proponenti presentano costi di realizzazione pari o superiori alle risorse disponibili per ciascuno;
- che le spese dei progetti che superano il limite delle risorse previste per ciascuno, saranno a carico dei Centri di Servizio per il volontariato proponenti;
Dato atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura regionale:
- le fattispecie in esame non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
- gli Enti beneficiari dei contributi oggetto del presente provvedimento sono esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L. 06/07/2012, n. 95, convertito con modificazioni in Legge 07/08/2012, n. 135, ai sensi del medesimo comma in quanto enti di volontariato di cui alla L. n. 266/1991;
Dato atto altresì che l’importo dei contributi da assegnare esime, secondo quanto previsto dall’art. 83, comma 3, lett. e), del D.Lgs. n. 159/2011, dal valutare l’eventuale necessità di esperire nei confronti dei destinatari gli accertamenti antimafia previsti dalla normativa vigente;
Dato atto inoltre che in relazione agli Enti beneficiari dei contributi oggetto del presente provvedimento è stato acquisito il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), in corso di validità, dal quale risulta che gli Enti stessi sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;
Dato atto infine che la misura economica di cui al presente atto non si configura come aiuto di Stato in quanto le attività sostenute non costituiscono attività economica;
Verificato che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1, art. 56, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività previsti nei cronoprogrammi presentati, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2024 per euro 65.000,00 e nell’anno 2025 per euro 85.000,00;
- ricorrono gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 in relazione alla tipologia delle spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto gli impegni di spesa a valere sugli anni di previsione 2024 e 2025 possono essere assunti con il presente atto;
- è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2024 sono compatibili con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2025;
Ritenuto pertanto opportuno provvedere con il presente provvedimento:
- ad approvare i progetti presentati dai Centri di Servizio per il Volontariato per lo svolgimento delle attività di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1039/2024 sopra citate;
- assegnare e concedere il contributo complessivo di € 150.000,00 ai Centri di Servizio per il Volontariato suindicati come riportato per singolo beneficiario nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- a stabilire che alla liquidazione dei contributi e alle richieste di emissione dei relativi titoli di pagamento, provvederà il Dirigente dell’Area regionale competente con propri atti formali e con le modalità espressamente indicate nella parte dispositiva del presente atto;
- allo stesso modo il Dirigente dell’Area regionale competente provvederà ad indicare le modalità di verifica e monitoraggio degli interventi di cui all’attività in carico agli Enti beneficiari, previa possibile individuazione di strumenti tecnici per la valorizzazione dei rapporti di collaborazione;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare con riferimento all’art. 26, comma 2;
- il D.L. 21 giugno 2013, n.6, convertito con mod. con L. 9 agosto 2013, n. 98 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, in particolare l’art. 31, nonché il Decreto Interministeriale 30/01/2015 “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;
Richiamati per gli aspetti amministrativi di natura contabile:
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 22 dicembre 2023, n.18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 22 dicembre 2023, n.19 “Bilancio di previsione delle Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la L.R. 1 luglio 2024, n. 10 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2024 – 2026”;
- la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale;
- n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026 - Approvazione” e ss.mm.;
- n. 1276 del 24 giugno 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 14040 del 26 giugno 2023 recante “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
- n. 14385 del 29 giugno 2023, recante “Modifica dell'assetto delle aree della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Conferimento incarico”;
Richiamata altresì la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato, ad oggetto “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Richiamato infine l’art. 48 dello Statuto il quale dispone che, nel periodo di prorogatio, la Giunta regionale provveda all’ordinaria amministrazione e agli atti improrogabili;
Ritenuto che il presente atto assume il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto costituisce atto conclusivo di una procedura precedentemente programmata e approvata;
Dato atto dei pareri allegati;
Dato atto del visto di regolarità contabile allegato;
Su proposta dell’Assessore a welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne, Igor Taruffi;
A voti unanimi e palesi
1. di approvare i progetti presentati dai Centri di Servizio per il Volontariato di cui all’art. 61 del D.Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo settore) e all’art. 8 della L.R. n. 3/2023, conservati agli atti del Settore Politiche Sociali di Inclusione e Pari Opportunità;
2. di assegnare e concedere, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. d) della L.R. n. 3/2023, ai Centri di Servizio per il Volontariato di cui all’art. 61 del D.Lgs. n. 117/2017 e all’art. 8 della L.R. n. 3/2023, specificatamente indicati nella Tabella in Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, i contributi ivi indicati per ogni beneficiario per complessivi € 150.000,00;
3. di imputare contabilmente la spesa di € 150.000,00 al cap. U57217 “Contributi agli Enti del Terzo Settore, con sede legale in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Nazionale Del Terzo Settore (Art. 24, commi 1 E 2, L.R. 13 Aprile 2023, n.3)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anni di previsione 2024 e 2025, approvato con propria deliberazione n. 2291/2023 e succ.mod. e dotato della necessaria disponibilità, nel modo seguente:
- quanto ad € 65.000,00 anno di previsione 2024, registrata al n. 3024008568 di impegno;
- quanto ad € 85.000,00 anno di previsione 2025, registrata al n. 3025001365 di impegno;
in relazione ai quali impegni, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare risulta essere la seguente:
Missione |
Programma |
Codice
|
COFOG |
Transaz. UE |
SIOPE |
C.I.
|
Gestione
|
12 |
08 |
U.1.04.04.01.001 |
10.7 |
8 |
1040401001 |
3 |
3 |
4. di stabilire che alla liquidazione dei contributi e alle richieste di emissione dei relativi titoli di pagamento, ai sensi del D.lgs. 118/2011 e della deliberazione G.R. n. 2416/2018 e succ. mod., ove applicabile, e n. 1276 del 24.06.2024, provvederà il Dirigente dell’Area regionale competente con propri atti formali e con le seguenti modalità:
- una prima parte relativa al contributo concesso per le attività del 2024, così come risulta dalla Tabella di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, a seguito di rendicontazione delle spese sostenute nel 2024 da presentarsi entro il 28/02/2025;
- il saldo, nella misura massima della restante disponibilità, così come risulta sempre dalla Tabella di cui all'Allegato 1), a conclusione delle attività del 2025, a seguito di verifica delle modalità di attuazione e dei risultati quantitativi e qualitativi raggiunti, sulla base della relativa documentazione da presentarsi entro il 28/02/2026;
5. di stabilire che il Dirigente dell’Area regionale competente provvederà altresì ad indicare le modalità di verifica e monitoraggio degli interventi di cui all’attività in carico agli Enti beneficiari, previa possibile individuazione di strumenti tecnici per la valorizzazione dei rapporti di collaborazione;
6. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7bis del decreto medesimo.
7. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.