n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Proroga del provvedimento di VIA approvato con D.G.R. n. 1817/2017 riguardante la concessione di derivazione idrica ad uso plurimo (irriguo ed idroelettrico) dalla traversa di Cerezzola sul Fiume Enza nelle località: "Fornace", in comune di Canossa (RE) e "Mulino di Fontaneto" in comune di San Polo d'Enza (RE) proposto dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa, nel dato atto, nel considerato, nel ritenuto e nel valutato:

a) di accogliere la richiesta avanzata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale concedendo una proroga della validità della propria deliberazione n. 1817 del 17/11/2017 riguardante le “concessione di derivazione idrica ad uso plurimo (irriguo ed idroelettrico) dalla traversa di Cerezzola sul fiume Enza nelle località: "Fornace", in comune di Canossa (RE) e "Mulino di Fontaneto" in comune di San Polo d'Enza (RE)” fino al 13 dicembre 2025 (tre anni), al fine del completamento di quanto previsto nella suddetta delibera;

b) di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella citata propria deliberazione n. 1817 del 17/11/2017;

c) per le autorizzazioni, concessioni, certificazioni che risultano nel frattempo decadute o che decadranno, la proroga della validità del provvedimento di VIA non interviene e spetterà pertanto al proponente ottenere i nuovi titoli autorizzativi presso le Amministrazioni competenti;

d) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

e) di trasmettere copia della presente delibera per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai comuni di Canossa e San Polo d’Enza e ad ARPAE;

f) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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