n.326 del 17.12.2015 (Parte Seconda)
Fondo sociale regionale L.R. 2/2003 - Anno 2015. Assegnazione, concessione e impegno finanziamento alle Province in attuazione della D.G.R. n. 921/2015
IL RESPONSABILE
Viste:
- L.R. 12 marzo 2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”e successive modificazioni;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 117 del 18 giugno 2013 recante oggetto: “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per gli anni 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 2/03” (Proposta della Giunta regionale in data 18 marzo 2013, n. 284)”;
- la deliberazione della giunta regionale n. 921/2015 avente oggetto "Programma annuale 2015: Ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art.47 comma 3 della L.R. 2/03 e individuazione degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 ed in particolare il punto 3.2 “Sostegno alle province quale concorso regionale alle attività di coordinamento e supporto per la implementazione e gestione del sistema informativo dei servizi sociali, nonché per l’elaborazione dei piani di zona (articolo 47, comma 1, lett. c) della L.R. n. 2/2003)” con cui vengono destinati alla suddetta finalità Euro 650.000,00 sul capitolo 57115 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle Province per l'attuazione dei programmi provinciali, per le attività di coordinamento e supporto per l'implementazione e gestione del sistema informativo dei servizi sociali nonchè per l'elaborazione dei Piani di Zona (art. 47 comma 1, lett. C), L.R. 12 marzo 2003, n. 2)", afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20100 del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015; tali risorse, complessivamente destinate alle suddette attività, saranno ripartite tra le Province/Città Metropolitana sulla base dei seguenti criteri:
- per una quota pari al 40% in base alla popolazione residente al 1/1/2014;
- per una quota pari al 40% in base alla popolazione età 0 - 17 al 1/1/2014;
- per una quota pari al 20% in base alla popolazione immigrata residente nei singoli territori calcolata sulla base delle residenze anagrafiche, ultimo dato disponibile
Dato atto inoltre che il medesimo atto definisce le tipologie di azioni da attivare per perseguire gli obiettivi individuati per ciascuna delle tre aree di intervento comprese nel Programma provinciale (Azioni di sistema, Infanzia e adolescenza, Immigrazione), stabilendo che nell’ambito delle risorse complessivamente assegnate a ciascuna Provincia dovranno comunque essere rispettati i seguenti vincoli di destinazione:
- almeno il 40% del totale delle risorse per il perseguimento degli obiettivi afferenti all’area infanzia e adolescenza;
- almeno il 20% del totale delle risorse per il perseguimento degli obiettivi all’area immigrazione.
Preso atto che sulla base dei sopra indicati criteri sono stati quantificati gli importi da assegnare e concedere a favore di ciascuna Provincia, così come specificato, per complessivi Euro 650.000,00, nell'allegato 1 parte integrante della presente determinazione, per l'esercizio delle funzioni ad esse attribuite ai sensi della Legge n. 328/2000e succ.mod.;
Dato atto che con propri atti formali si provvederà alla liquidazione del contributo regionale, a seguito della presentazione da parte delle Province del "Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali", con riferimento all'annualità 2015;
Dato atto inoltre che le Province dovranno presentare alla Regione entro il 28/2/2016 una relazione riepilogativa circa le modalità di utilizzo dei contributi oggetto del presente provvedimento;
Ritenuto pertanto di concedere alle Province/Città Metropolitana le risorse spettanti per gli importi a fianco di ciascuna indicati, per la somma complessiva di Euro 650.000,00;
Vista la legge n. 56 del 7/3/2014 "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni";
Considerato che, in attuazione della citata Legge, dal 01/01/2015 la Città metropolitana di Bologna è subentrata nelle funzioni di competenza della Provincia di Bologna;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che pertanto l'impegno di spesa per complessivi Euro 650.000,00 possa essere assunto con il presente atto;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Visti:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136;
- il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. ed in particolare l’art. 26;
- la D.G.R. n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- la D.G.R. n. 57 del 26/1/2015 avente ad oggetto “ Programma per la trasparenza ed integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015/2017”;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo Servizio, le attività oggetto del contributo di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Richiamati:
- il D. lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n.40, per quanto applicabile;
- L.R.. 30 aprile 2015, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (legge finanziaria 2015)”;
- la L.R. 30 aprile 2015, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna“ e successive modificazioni;
Richiamate altresì le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. con particolare riferimento alla “Parte Generale”, n. 113 del 9/2/2015, n. 193 del 27/2/2015, n. 335 del 31/3/2015 e n. 516 del 11/5/2015;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
1. di quantificare, assegnare e concedere, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della delibera di Giunta regionale 921 del 13 luglio 2015, la somma spettante a ciascuna Provincia e alla Città metropolitana di Bologna, calcolata in base ai criteri previsti per la realizzazione delle azioni di cui all’allegato alla deliberazione di giunta citata, indicati al punto 3.2, quale concorso regionale alle attività di coordinamento e supporto per l'implementazione e gestione del sistema informativo dei servizi sociali nonchè per l'elaborazione dei piani di zona (art. 47 lett. c) della l.R. n. 2/2003), per gli importi indicati nell'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per complessivi €. 650.000,00;
2. di impegnare la spesa complessiva di Euro 650.000,00 registrata al n. 2923 di impegno, sul capitolo 57115 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle Province per l'attuazione dei programmi provinciali, per le attività di coordinamento e supporto per l'implementazione e gestione del sistema informativo dei servizi sociali nonché per l'elaborazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lett. C), L.R. 12 marzo 2003, N.2)” afferente l'U.P.B.1.5.2.2.20100 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
3. di dare atto che in attuazione del D.Lgs n. 118/2011 e s.mm.ii, le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto sono le seguenti:
- relativamente alle Province
- Missione 12 - Programma 07 - Codice Economico U.1.04.01.02.002 - COFOG 10.9 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1532 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
- relativamente alla Città metropolitana di Bologna:
- Missione 12 - Programma 07 - Codice Economico U.1.04.01.02.004 - COFOG 10.9 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1533 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
4. di dare atto che si provvederà con propri atti formali alla liquidazione dei contributi in base agli importi di cui all'allegato 1 in un’unica soluzione, ai sensi della Delibera G.R. n. 2416/2008 e ss.mm. e del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., a seguito della presentazione da parte delle Province e della Città metropolitana di Bologna del "Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali", con riferimento all'annualità 2015;
5. di dare atto che i soggetti beneficiari dovranno presentare alla Regione entro il 28/02/2016 una relazione riepilogativa circa le modalità di utilizzo dei contributi oggetto del presente provvedimento;
6. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente Struttura di questo servizio, le norme di cui all’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili alle attività oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;
7. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
8. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
9. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.
La Responsabile del Servizio
Maura Forni