n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione progetti di formazione per la ricerca big data per una Regione europea più ecologica, digitale e resiliente presentati a valere sull'invito approvato con propria deliberazione n. 454/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii.;

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 15 del 27 luglio 2007, “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”;

- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamata in particolare la delibera dell’Assemblea legislativa n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004. (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020)”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Visto inoltre il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 454 del 6/4/2021 “Approvazione invito a presentare progetti di formazione per la ricerca: Big Data per una regione europea più ecologica, digitale e resiliente. POR FSE 2014/2020 obiettivo tematico 10”;

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 454/2021, si sono definiti tra l’altro:

- i soggetti ammessi alla presentazione di candidature;

- le caratteristiche e specifiche delle candidature e dei progetti di formazione alla ricerca - borse di dottorato;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e termini per la presentazione;

- le procedure e criteri di valutazione;

Preso atto che nel sopra richiamato Invito si è previsto inoltre che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura di un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato altresì con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.cons.p.a;

- saranno approvabili le candidature che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria ordinata per punteggio e sarà approvata una sola candidatura ovvero quella che avrà conseguito il punteggio maggiore, costituita da Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 37° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali;

Preso atto che alla data di scadenza dell’Invito è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito, n. 1 candidatura presentata da Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna, in partenariato attuativo con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli studi di Ferrara, Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano, costituita da n. 28 progetti di formazione alla ricerca;

Considerato che con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 8696 del 12/05/2021 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 454/2021”, è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni, dando atto che con successiva determinazione n. 9164 del 17/5/2021 è stata modificata la composizione del nucleo di valutazione;

Preso atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e nominato con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 8696/2021, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che la suddetta candidatura, costituita da n. 28 Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 37° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali è risultata ammissibile;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione di cui alla sopra citata determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 9164 del 17/5/2021:

- si è riunito nella giornata del 19/05/2021, in video conferenza tenuto conto delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19, per la valutazione della candidatura ammissibile, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a.;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, da cui si si evince che la candidatura è risultata "approvabile", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascuno sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto in particolare che la candidatura è costituita da complessivi n. 28 progetti di formazione alla ricerca, che pertanto risultano approvabili e finanziabili, a titolarità dei soggetti componenti il partenariato, per il finanziamento di n. 28 borse di dottorato triennali come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che, come previsto nell’Invito, per ciascun soggetto costituente il partenariato è stata costruita una operazione con riferimento all’a.a. 2021/2022 all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca per ciascuna borsa di dottorato ammessa a finanziamento a valere sull’esercizio finanziario 2022;

Dato atto, che le risorse che saranno assegnate saranno finalizzate al completo finanziamento pubblico regionale della borsa di Dottorato di ricerca per l’intera triennalità tenuto conto di quanto previsto dalle Linee guida per l’accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con riferimento ed in particolare che ai sensi dell’art. 4, c. 1, lett. d, e art. 9, cc. 2 e 3, del DM n. 45/2013 a ciascun dottorando con borsa va assicurato l’importo aggiuntivo massimo per soggiorni di ricerca all’estero fino a un massimo di 18 mesi;

Dato atto che il finanziamento è determinato in applicazione di quanto disposto dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016, recante modifica del Regolamento Delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo in funzione dei mesi di lavoro prestato su posti di dottorato in applicazione dei “Valori” seguenti:

- senza periodo trascorso all'estero: euro 1.927,63/mese;

- con periodo trascorso all'estero: euro 2.891,45/mese;

Dato atto, pertanto che:

- il valore massimo complessivo di ciascuna borsa di dottorato di ricerca triennale è pari a euro 86.743,44 determinati come somma di euro 1.927,63 mensili per 18 mensilità e euro 2.891,45 mensili per le restanti 18 mensilità per soggiorni di ricerca all’estero;

- fermo quanto sopra, l’importo effettivo sarà determinato in funzione degli effettivi mesi di soggiorno di ricerca all’estero di ciascun dottorando;

Ritenuto per quanto sopra espresso, di approvare:

- l’Allegato 1), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dalla candidatura approvabile;

- l’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende per ciascun ateneo costituente il partenariato, i relativi progetti di formazione alla ricerca;

- l’Allegato 3), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dell’elenco delle 6 Operazioni riferite all’a.a. 2021/2022, finanziabili, a titolarità di ciascun soggetto componente il partenariato, riportante i relativi Progetti di formazione alla ricerca in cui si articola, il numero per ciascuno delle borse di dottorato e il relativo contributo pubblico ammissibile a valere sull’esercizio 2022;

Dato atto in particolare che i progetti di formazione alla ricerca hanno:

- durata triennale con riferimento agli aa.aa. 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024;

- il costo massimo ammissibile per ciascuna borsa di dottorato relativa al singolo progetto ha un costo annuo massimo ammissibile pari a euro 28.914,48;

- il costo massimo ammissibile per le 28 borse con riferimento all’a.a. 2021/2022 è pari, pertanto, a complessivi euro 809.605,44;

- l’esigibilità della spesa relativa alle borse di dottorato a.a. 2021/2022, visto quanto specificato nell’allegato 3) del presente atto, è a valere sull’esercizio finanziario 2022;

- il costo massimo complessivo per l’intera triennalità delle 28 borse di dottorato è pari a euro 2.428.816,32 come da Allegato 2);

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente all’a.a. 2021/2022, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sull’esercizio finanziario 2022, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 10 – Priorità di investimento 10.2, provvederà il Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con successivi provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della comunicazione da parte di ciascun Ateneo titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo riferito all’a.s. 2021/2022 come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Dato atto, inoltre che all’impegno delle successive restanti annualità provvederà il Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con propri successivi atti a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali che si renderanno disponibili a valere sugli esercizi finanziari 2023 e 2024;

Considerato opportuno approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che contiene le disposizioni da applicare per la liquidazione delle borse di dottorato riferite ai progetti di formazione alla ricerca approvabili e finanziabili oggetto del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che in risposta all’Invito, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 454/2021, è pervenuta n. 1 candidatura presentata da Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna, in partenariato attuativo con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli studi di Ferrara, Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano, costituita da n. 28 progetti di formazione alla ricerca;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e nominato con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 8696/2021 ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dall’Invito, e che la suddetta candidatura, costituita da n. 28 Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 37° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali, è risultata ammissibile;

3. di prendere atto, altresì, dell’esito della valutazione della candidatura ammissibile, svolta dal Nucleo di valutazione nominato con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 9164/2021, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a., e in particolare che la candidatura è risultata “approvabile” avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascuno sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di dare atto che la candidatura è costituita da complessivi n. 28 progetti di formazione alla ricerca, che pertanto risultano approvabili e finanziabili, a titolarità dei soggetti componenti il partenariato, per il finanziamento di n. 28 borse di dottorato triennali per un costo massimo complessivo pari a euro 2.428.816,32, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di dare atto che, come previsto nell’Invito, per ciascun soggetto costituente il partenariato della candidatura approvabile è stata costruita una operazione con riferimento all’a.a. 2021/2022 all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca per ciascuna borsa di dottorato ammessa a finanziamento a valere sull’esercizio finanziario 2022;

6. di dare atto che le risorse che saranno assegnate saranno finalizzate al completo finanziamento pubblico della borsa di Dottorato di ricerca per l’intera triennalità e che:

- il valore massimo complessivo di ciascuna borsa di dottorato di ricerca triennale è pari a euro 86.743,44 determinati come somma di euro 1.927,63 mensili per 18 mensilità e euro 2.891,45 mensili per le restanti 18 mensilità per soggiorni di ricerca all’estero;

- fermo quanto sopra, l’importo effettivo sarà determinato in funzione degli effettivi mesi di soggiorno di ricerca all’estero di ciascun dottorando;

7. di approvare, in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 454/2021, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l’Allegato 1), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dalla candidatura approvabile;

- l’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente atto che ricomprende per ciascun ateneo costituente il partenariato, i relativi progetti di formazione alla ricerca;

- l’Allegato 3), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dell’elenco delle 6 Operazioni riferite all’a.a. 2021/2022, finanziabili, a titolarità di ciascun soggetto componente il partenariato, riportante i relativi Progetti di formazione alla ricerca in cui si articola, il numero per ciascuno delle borse di dottorato e il relativo contributo pubblico ammissibile a valere sull’esercizio 2022;

8. di dare atto che i progetti di formazione alla ricerca hanno:

- durata triennale con riferimento agli aa.aa. 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024;

- il costo massimo ammissibile per ciascuna borsa di dottorato relativa al singolo progetto ha un costo annuo massimo ammissibile pari a euro 28.914,48;

- il costo massimo ammissibile per le 28 borse con riferimento all’a.a. 2021/2022 è pari, pertanto, a complessivi euro 809.605,44;

- l’esigibilità della spesa relativa alle borse di dottorato a.a. 2021/2022, visto quanto specificato nell’Allegato 3) del presente atto, è a valere sull’esercizio finanziario 2022;

9. di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente all’a.a. 2021/2022, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sull’esercizio finanziario 2022, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 10 – Priorità di investimento 10.2, provvederà il Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con successivi provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della comunicazione da parte di ciascun Ateneo titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo riferito all’a.s. 2021/2022 come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

10. di stabilire, inoltre, che all’impegno delle successive restanti annualità provvederà il Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con propri successivi atti a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali che si renderanno disponibili a valere sugli esercizi finanziari 2023 e 2024;

11. di approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

12. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e del lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE”, o suo delegato, provvederà con proprie successive determinazioni, alla liquidazione delle borse di dottorato di cui ai punti che precedono, ai sensi della normativa vigente, al verificarsi delle condizioni previste nel documento di cui all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

13. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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