n.154 del 09.06.2023 (Parte Seconda)

Rete politecnica regionale: approvazione della programmazione Rete politecnica anno formativo 2023/2024 e relative procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa di percorsi ITS, IFTS e formazione superiore

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.68 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS” (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 novembre 2021);

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamata in particolare la Legge 15 luglio 2022, n. 99 “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 2 del 21 febbraio 2023 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Richiamate:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima";

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Vista la propria deliberazione n. 14/2023 “Adozione del secondo calendario degli inviti a presentare proposte sul PR FSE+ e sul PR FESR 2021-2027 Emilia-Romagna”;

Viste infine le proprie deliberazioni:

- n.380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- n.719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

Richiamate le disposizioni nazionali e regionali attinenti ai percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS e ai percorsi annuali IFTS, segmenti dell’offerta che costituisce la Rete Politecnica, così come riportate negli Avvisi di riferimento che si approvano con il presente atto;

Richiamate inoltre le normative e disposizioni nazionali e regionali in materia di apprendistato di primo e terzo livello come integralmente richiamate negli Avvisi di riferimento che si approvano con il presente atto;

Dato atto che i diversi documenti di programmazione in premessa riportati evidenziano che l’investimento nell’offerta formativa terziaria non universitaria, che costituisce la Rete Politecnica regionale, rappresenta lo strumento principale per formare competenze tecniche, tecnologiche organizzative e gestionali in grado di sostenere un’occupazione qualificata e accompagnare le imprese e le filiere di produzione di beni e servizi nei processi di innovazione, specializzazione intelligente, transizione ecologica e digitale;

Considerato che il quadro normativo nazionale di riferimento per la programmazione dell’offerta formativa terziaria professionalizzante nel corso del 2022 e 2023 è stato profondamente innovato e che la programmazione regionale della Rete Politecnica - nelle sue componenti di percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS, percorsi IFTS, percorsi di formazione superiore - da avviare nell’a.f. 2023/2024 dovrà prioritariamente permettere, a partire da quanto realizzato, e in coerenza ai processi di riforma in corso, di innovare e qualificare le opportunità attraverso una più ampia partecipazione dei diversi attori – imprese, istituzioni scolastiche, università e soggetti dell’ecosistema regionale dell’innovazione e della ricerca - e dei territori rafforzando le logiche di rete regionale e concorrendo a ridurre le disparità di genere, generazionali e territoriali;

Dato atto altresì che al fine di garantire l’offerta formativa che costituisce la Rete Politecnica per l’a.f. 2023/2024, risulta necessario avviare le procedure di evidenza pubblica finalizzate a selezionare l’offerta complessiva e renderla disponibile in tempi utili a garantire le necessarie azioni di informazione verso i potenziali destinatari;

Dato atto in particolare, con riferimento all’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS, che sono ancora in corso di definizione, da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, gli atti e le procedure attuative di quanto previsto:

- dalla Legge 15 luglio 2022, n. 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”, con la quale è stato istituito il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, di cui sono parte gli Istituti Tecnici Superiori che assumono la nuova denominazione di Istituti Tecnologici Superiori “ITS Academy”, in attuazione di quanto previsto dalla Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)” del PNRR;

- dall’Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 del PNRR, che ha una dotazione complessiva di euro 1,5 miliardi con l’obiettivo del “potenziamento dell’offerta degli enti di formazione professionale terziaria attraverso la creazione di network con aziende, università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, autorità locali e sistemi educativi/formativi”;

Valutato pertanto necessario procedere all’approvazione:

- del documento “Filiere formative e filiere produttive: istruzione e formazione tecnica e professionale programmazione Rete Politecnica a.f. 2023/2024”, allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- dell’“Avviso alle Fondazioni ITS per la candidatura di percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024. Procedure per la valutazione e la selezione del quadro dell’offerta potenziale” allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- dell’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione” allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- dell’”Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di formazione superiore – sistema regionale delle qualifiche a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione” allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Dato atto in particolare che, nelle more del completamento da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito degli iter procedurali previsti per dare piena attuazione a quanto disposto dalla citata Legge 15 luglio 2022, n. 99 nonché a quanto previsto dall’Investimento 1.5 del PNRR, in esito all’Avviso di cui all’allegato 2) al presente atto:

- si intende selezionare l’offerta potenziale dei percorsi biennali delle Fondazioni ITS che potranno essere avviati nell’a.f. 2023/2024 e che pertanto in esito all’istruttoria e valutazione delle candidature sarà approvata, con proprio successivo atto, la graduatoria dei percorsi approvabili che costituisce la potenziale offerta dei percorsi biennali che le Fondazioni ITS potranno avviare nell’a.f. 2023/2024;

- l’offerta potenziale, costituita dai percorsi approvabili, potrà essere successivamente finanziata, in esito ad atti e procedure attivate con successivo proprio e/o in esito a successivi atti che potranno essere approvati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in attuazione dell’Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del PNRR;

- in funzione delle procedure ministeriali a valere sul PNRR, con proprio atto saranno attivate le procedure per la presentazione delle Operazioni attuative dei percorsi approvabili e l’acquisizione, da parte delle Fondazioni ITS, della richiesta di finanziamento;

- il finanziamento regionale dell’offerta sarà disposto a valere sulle risorse di cui al Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e) e/o a valere sulle risorse ministeriali di cui al Fondo per l'istruzione tecnologica superiore che saranno successivamente quantificate e assegnate in applicazione di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- le risorse ministeriali potranno concorrere al finanziamento dei percorsi nonché, nei limiti e nel rispetto di quanto sarà disposto dai decreti ministeriali di assegnazione, a sostenere il finanziamento di ulteriori azioni di qualificazione dell’offerta in coerenza a quanto disposto dall’art. 11 della Legge 99/2022;

Dato atto che le operazioni candidate a valere sugli Avvisi di cui agli allegati 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali al presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati negli stessi;

- saranno oggetto di istruttoria di ammissibilità eseguita da gruppi di lavoro composti da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominati con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno sottoposte a valutazione effettuata da Nuclei di valutazione nominati con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.c.p.A.;

Dato atto in particolare che le operazioni candidate a valere sugli Avvisi che si approvano con il presente atto, saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021­2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/7/2022 nella seduta del 30 settembre 20220;

Considerato che in riferimento alle operazioni candidate in risposta agli Avvisi di cui agli allegati 3) e 4) al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni in ordine di punteggio conseguito, nelle modalità negli stessi specificate, al fine di selezionare e approvare un’offerta finanziabile fino all’esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che potranno concorrere al finanziamento dell’offerta a.f. 2023/2024 che sarà selezionata in esito alle procedure di evidenza pubblica di cui agli allegati 3) e 4), parti integranti e sostanziali al presente atto, le risorse comunitarie di cui al Programma FSE+ 2021/2027;

Ritenuto inoltre opportuno, al fine di sostenere e promuovere l’istituto del contratto di apprendistato di I e III livello per l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro, di prevedere, in continuità con quanto previsto nelle precedenti annualità, che i soggetti che candideranno proposte in risposta agli Avvisi di cui agli allegati 2) e 3) dovranno indicare l’eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all’offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I e III livello;

Dato atto che è stato acquisito, con riferimento al documento “Filiere formative e filiere produttive: istruzione e formazione tecnica e professionale programmazione Rete Politecnica a.f. 2023/2024”, allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il parere, con procedura scritta, della Commissione Regionale Tripartita ai sensi dell’art. 51 della L.R. n.12/2003 e ss.mm.ii. la cui documentazione è conservata agli atti della Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti Avvisi verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-
conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

- n.474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali e dell’Assessore alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare il documento “Filiere formative e filiere produttive: istruzione e formazione tecnica e professionale programmazione Rete Politecnica a.f. 2023/2024”, allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare, in attuazione del documento di cui al punto 1. che precede, le procedure di evidenza pubblica per rendere disponibile l'offerta formativa per l’a.f. 2023/2024 ed in particolare:

- l’”Avviso alle Fondazioni ITS per la candidatura di percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 Procedure per la valutazione e la selezione del quadro dell’offerta potenziale” allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione” allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di formazione superiore – sistema regionale delle qualifiche a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione” allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto;

3. di dare atto in particolare che, nelle more del completamento da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito degli iter procedurali previsti per dare piena attuazione a quanto disposto dalla citata Legge 15 luglio 2022, n. 99 nonché a quanto previsto dall’Investimento 1.5 del PNRR, in esito all’Avviso di cui all’allegato 2) al presente atto:

- si intende selezionare l’offerta potenziale dei percorsi biennali delle Fondazioni ITS che potranno essere avviati nell’a.f. 2023/2024 e che pertanto in esito all’istruttoria e valutazione delle candidature sarà approvata, con proprio successivo atto, la graduatoria dei percorsi approvabili che costituisce la potenziale offerta dei percorsi biennali che le Fondazioni ITS potranno avviare nell’a.f. 2023/2024;

- l’offerta potenziale, costituita dai percorsi approvabili, potrà essere successivamente finanziata, in esito ad atti e procedure attivate con successivo proprio e/o in esito a successivi atti che potranno essere approvati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in attuazione dell’Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del PNRR;

- in funzione delle procedure ministeriali a valere sul PNRR, con proprio atto saranno attivate le procedure per la presentazione delle Operazioni attuative dei percorsi approvabili e l’acquisizione, da parte delle Fondazioni ITS, della richiesta di finanziamento;

- il finanziamento regionale dell’offerta sarà disposto a valere sulle risorse di cui al Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e) e/o a valere sulle risorse ministeriali di cui al Fondo per l'istruzione tecnologica superiore che saranno successivamente quantificate e assegnate in applicazione di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- le risorse ministeriali potranno concorrere al finanziamento dei percorsi nonché, nei limiti e nel rispetto di quanto sarà disposto dai decreti ministeriali di assegnazione, a sostenere il finanziamento di ulteriori azioni di qualificazione dell’offerta in coerenza a quanto disposto dall’art. 11 della Legge 99/2022;

4. di prevedere che le operazioni candidate a valere sugli Avvisi di cui agli allegati 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali al presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati negli stessi;

- saranno oggetto di istruttoria di ammissibilità eseguita da gruppi di lavoro composti da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominati con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno sottoposte a valutazione effettuata da Nuclei di valutazione nominati con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.c.p.A.;

5. di dare atto in particolare che le operazioni candidate a valere sugli Avvisi di cui agli allegati 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali al presente atto, saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021­2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;

6. di prevedere in riferimento alle operazioni candidate in risposta agli Avvisi di cui agli allegati 3) e 4) che al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni in ordine di punteggio conseguito, nelle modalità negli stessi specificate, al fine di selezionare e approvare un’offerta finanziabile fino all’esaurimento delle risorse disponibili;

7. di dare atto che potranno concorrere al finanziamento dell’offerta a.f. 2023/2024 che sarà selezionata in esito alle procedure di evidenza pubblica di cui agli allegati 3) e 4) le risorse comunitarie di cui al Programma FSE+ 2021/2027;

8. di prevedere, al fine di sostenere e promuovere l’istituto del contratto di apprendistato di I e III livello per l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro, in continuità con quanto previsto nelle precedenti annualità, che i soggetti che candideranno proposte in risposta agli Avvisi di cui agli allegati 2) e 3) dovranno indicare l’eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all’offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I e III livello;

9. di stabilire, altresì, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

10. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

11. di dare atto, inoltre, che il documento “Filiere formative e filiere produttive: istruzione e formazione tecnica e professionale programmazione Rete Politecnica a.f. 2023/2024”, allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, sarà inviato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, come previsto dal D.P.C.M. 25 gennaio 2008;

12. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto legislativo n.33 del 2013 e ss.mm.ii.;

13. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente agli allegati 1), 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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