n.438 del 18.12.2020 (Parte Seconda)

Quota del Fondo Sanitario Regionale Anno 2020 in gestione diretta presso la GSA - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021”;

- la Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale 2020-2022”;

- la Legge 30 dicembre 2019, n. 162, “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonchè di innovazione tecnologica”;

- il Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

- l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 55/CSR del 31 marzo 2020, di approvazione della proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020;

Considerato che:

- per consentire alla Direzione Generale Risorse Europa e Istituzioni e Innovazione l’assunzione degli impegni di spesa per l'acquisizione dei servizi di gestione e manutenzione software applicativi a favore dei servizi sanitari per un importo complessivo di euro 60.000,00, conseguenti all’adesione alla convenzione Intercent-er per la "Fornitura di servizi di sviluppo, evoluzione e gestione di sistemi informativi a supporto delle amministrazioni del territorio regionale - lotto 1", è necessario procedere alla rimodulazione degli stanziamenti dei competenti capitoli di spesa finanziati dal Fondo Sanitario Regionale 2020;

- sono avvenute ulteriori de-programmazioni di impegni per un importo di euro 4.709,00 e che pertanto occorre far confluire le risorse del Fondo Sanitario Regionale su apposito capitolo di trasferimenti alle Aziende sanitarie al fine di procedere con le operazioni di chiusura ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs, n. 118/2011;

Richiamato il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 20, comma 1 che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;

Viste:

- le LL.RR. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)” e n. 31 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e loro successive modificazioni, nonché la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 10 dicembre 2019, n. 31, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. autorizza la Giunta regionale ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, tutto ciò premesso, di dover provvedere alle variazioni di bilancio indicate nel dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti parte integrante del medesimo;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la determinazione dirigenziale n. 21425 del 27 novembre 2020 avente ad oggetto “Conferimento dell'incarico di responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- n. 2416 del 29/12/2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  4. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
  5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31, della L.R. n. 40/2001 e ss.mm.ii..

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