n.362 del 02.12.2016 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di servizio civile, assistenza ai disabili, agricoltura, turismo, migranti e ricerca sanitaria. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

  • al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
  • l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”
  • al comma 3 che “ L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”

Viste:

  • la Legge regionale 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna“ per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018”;
  • la propria deliberazione n. 342 del 14 marzo 2016 “Aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 -2018.”;
  • la Legge regionale n. 14 del 29 luglio 2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 1258 del 01 agosto 2016 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;

Trasferimenti da istituzioni sociali private per lo sviluppo del servizio civile regionale

Visti:

  • il D.lgs n. 77 del 5 aprile 2002 “Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell'articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64”;
  • la L.R. n. 20 del 20 ottobre 2003 “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38”;
  • la L.R. 30 giugno 2014, n. 8 “Legge di semplificazione della disciplina regionale in materia di volontariato, associazionismo di promozione sociale, servizio civile. Istituzione della giornata della cittadinanza solidale”, ed in particolare l’art. 44 che sostituisce il comma 2 dell’art. 23 della sopracitata legge prevedendo che: “Al finanziamento del Fondo regionale per il servizio civile possono concorrere risorse statali e comunitarie, risorse degli Enti pubblici, risorse di cui al comma 3 ed erogazioni liberali di soggetti privati destinate allo sviluppo del servizio civile regionale. Tali risorse possono essere vincolate, a richiesta del conferente, per progetti specifici di servizio civile”;
  • la nota del 25 maggio 2016 prot. 3435 C/9 della Caritas Diocesana di Reggio Emilia - Guastalla che chiede alla Regione Emilia-Romagna di destinare la somma di euro 7.140,00 per finanziare un progetto del Servizio Civile regionale;
  • la bolletta n. 13615 del 27 settembre 2016, di euro 7.140,00, versante Compagnia del Santissimo Sacramento - Caritas Diocesana di Reggio Emilia - Guastalla, con causale “COFINANZIAMENTO PROGETTI SERVIZIO CIVILE BXS84836151000000001972002/BON.SEPA TRN 1001162714014931”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente, Assessore al Welfare e Politiche Abitative, Prot. NP/2016/19549 del 14 ottobre 2016;

Assegnazione dello Stato per progetti sperimentali in materia di vita indipendente delle persone con disabilità

Visti:

  • la legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” ed in particolare l’art. 39, comma 2, che prevede che le regioni, sentite le rappresentanze degli enti locali e le principali organizzazioni del privato sociale presenti sul territorio, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, possono provvedere, tra l’altro, “a disciplinare, allo scopo di garantire il diritto ad una vita indipendente alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita, non superabili mediante ausili tecnici, le modalità di realizzazione di programmi di aiuto alla persona, gestiti in forma indiretta, anche mediante piani personalizzati per i soggetti che ne facciano richiesta, con verifica delle prestazioni erogate e della loro efficacia” (comma 2, lett. I-ter);
  • la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che all’art. 14 detta disposizioni riguardanti progetti individuali per le persone con disabilità;
  • la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York 13 dicembre 2006 e ratificata con la legge 3 marzo 2009, n. 18 ed in particolare l’art. 19 che prevede che “gli Stati parti (….) riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, registrato presso la Corte dei Conti, Reg. 14, fg. 260, che adotta il Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità in attuazione della legislazione nazionale e internazionale ai sensi dell’articolo 3, comma 5, della citata legge 3 marzo 2009, n. 18, in particolare, la linea di azione n. 3, che illustra le proposte in materia di “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società”;
  • il decreto interministeriale del 14 maggio 2015 che ripartisce il Fondo per le non autosufficienze relativo all'annualità 2015 e in particolare l'art. 6 che destina euro 10.000.000,00 al finanziamento di azioni di natura sperimentale volte all'attuazione del Programma di azione biennale sopracitato;
  • il decreto direttoriale n. 41/77/2015 che approva e adotta le Linee Guida per la presentazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente ed inclusione;
  • la propria deliberazione n. 1481 del 6 ottobre 2015 “ADESIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ALLA SPERIMENTAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE 2015”;
  • il decreto direttoriale n. 226 del 23 novembre 2015 che approva la lista dei progetti presentati ai sensi delle richiamate linee guida tra i quali anche quello della Regione Emilia-Romagna;
  • il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna, sottoscritto in data 21 dicembre 2015, finalizzato alla realizzazione di un progetto sperimentale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società di persone con disabilità, della durata di 12 mesi a partire dal 1 marzo 2016, che all'art. 5 destina in favore della regione un contributo di euro 1.053.145,00;
  • il decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali del 29 dicembre 2015 che approva e rende esecutivo il Protocollo d'Intesa sopracitato;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore alle Politiche per la salute, Prot. NP/2016/19621 del 17 ottobre 2016;

Assegnazione dello Stato per interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole

Visti:

  • il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 concernente il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
  • il Decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82 di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006;
  • il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 20534 del 8 agosto 2016 che assegna alla Regione Emilia-Romagna l’importo di Euro 2.227.300,00 a titolo di riparto tra le regioni del prelevamento dal Fondo di solidarietà nazionale per l’anno 2015;
  • la bolletta d'incasso n. 13189 del 19 settembre 2016 di euro 2.227.300,00 con causale “ TESUN-89382628999582 FONDO SOLIDARIETA NAZ.LE DM 20534 8.8.2016 TIT.5”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore a Agricoltura, caccia e pesca, Prot. NP/2016/19453 del 13 ottobre 2016;

Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento di progetti di eccellenza per lo sviluppo del sistema turistico

Visti:

  • l’art. 1, comma 1228 della L. 27 dicembre 2006, n. 296, modificato dall’art. 18 della L. 18 giugno 2009, n. 69 per il finanziamento statale in materia di sviluppo del settore del turismo e per il suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale;
  • il Protocollo d’Intesa del 24 giugno 2010 tra il Ministro per il Turismo ed il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in merito alla gestione delle risorse finanziarie per la realizzazione di progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale e per il recupero della sua competitività sul piano internazionale;
  • la propria deliberazione n. 538/2011 ”Legge 296/2006, art. 1 comma 1228 - Approvazione programma regionale di intervento di cui al protocollo di intesa sottoscritto in data 24/06/2010”;
  • la propria deliberazione n. 176/2012 “Legge 296/2006, art. 1 comma 1228 - ridefinizione del programma regionale di intervento approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 538/2011, in attuazione del protocollo di intesa sottoscritto in data 24/06/2010”;
  • la propria deliberazione n. 581/2015 avente ad oggetto “Legge 296/2006, art. 1 comma 1228 - progetto a carattere interregionale "Italy Golf&More" approvato con d.g.r. 538/2011 - approvazione schema di accordo di programma e relativi allegati”;
  • l’Accordo di Programma del 20 ottobre 2015 tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Regione Friuli Venezia Giulia (capofila), Regione Veneto, Regione Emilia-Romagna, Regione Puglia, Regione Sicilia, Regione Liguria Agenzia “in Liguria” per l’attuazione del progetto “Italy golf & more” nell’ambito dei progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale;
  • il decreto direttoriale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale Turismo 10 novembre 2015 che impegna a favore della Regione Emilia-Romagna la somma di euro 129.064,80;
  • la bolletta d’incasso n. 18251 del 22.12.2015 di euro 51.625,92 avente causale: “TESUN-88088478870167 PROGETTO DI ECCELLENZA ITALY GOLF AND MORE CAP. 8903 TIT. 20 ART. 1” a titolo di acconto, pari al 40% dell'assegnazione;

Considerato che:

  • occorre procedere alla variazione degli stanziamenti di entrata e di spesa per l'importo di euro 77.439,88, mentre l'importo di euro 51.625,92 è conservato tra le quote vincolate del risultato di amministrazione;
  • per la realizzazione del progetto è previsto, anche, l’apporto di un cofinanziamento regionale pari ad Euro 15.000,00, come esattamente individuato dalle proprie deliberazioni 538/2011 e 176/2012;
  • la quota regionale di cofinanziamento, ammontante ad Euro 15.000,00, trova copertura nell’ambito del Fondo Speciale capitolo U86350 “Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - Spese correnti” del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso,afferente alla Missione 20 “Fondi e accantonamenti” - Programma 3 “Altri fondi”;

Vista la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore al Turismo e Commercio, Prot n. NP/2016/20165 del 21/10/2016

Trasferimento dello Stato nell'ambito del Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi

Visti:

  • la Decisione del Consiglio n. 2007/435/CE del 25 giugno 2007 che istituisce il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) per il periodo 2007-2013 nell’ambito del Programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori";
  •  l'accredito sul conto della Regione presso la Tesoreria Centrale dello Stato per le risorse UE e i cofinanziamenti nazionali relativo a progetti nell'ambito del citato programma;
  • la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente, Assessore al Welfare e Politiche Abitative, Prot. NP/2016/19817 del 18 ottobre 2016;

Trasferimenti da soggetti esteri per la realizzazione di progetti di area sanitaria

Visti:

  • il Consortium Agreement tra lo Scientific Institute of Public Healt - WIV-ISP e la Regione Emilia-Romagna che prevede, per la realizzazione del progetto ”Support to prevalence surveys of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities” - Halt-3, un contributo di Euro 30.000,00;
  • la nota prot. PG/2016/120834 del 24 febbraio 2016 di richiesta di erogazione del finanziamento in questione;
  • la bolletta di incasso n. 10952 del 3 agosto 2016 di Euro 30.000,00 con causale: “ FA PG 2016 120834 1086 7 /BON.SEPA TRN 1001162164024512”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle politiche per la salute, Prot. NP/2016/20269 del 24 ottobre 2016;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e integrità. Aggiornamento per il triennio 2016-2018”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 662 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

  1. di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
  2. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 - 2018 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  6. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs 14 marzo 2013, n.33 nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione n. 66/2016 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  7. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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