n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Attuazione dell'art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006 concernente misure per incrementare la raccolta differenziata - Raccolta differenziata anno 2021 - Gestione rifiuti urbani anno 2022
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e in particolare l’art. 205 recante “Misure per incrementare la raccolta differenziata”;
la legge 28 dicembre 1995, n. 549 recante “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”, e in particolare l'art. 3, commi da 24 a 40, che ha istituito il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, di seguito “tributo speciale”;
la legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 recante “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”;
il Decreto del Ministero dell'Ambiente del 26 maggio 2016 recante "Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani";
la deliberazione della Giunta Regionale del 01 agosto 2016, n. 1238 recante “Il sistema Informativo regionale: contenuti, frequenze e modalità di compilazione delle banche dati relative alla gestione dei rifiuti urbani e speciali della Regione Emilia-Romagna”;
la deliberazione della Giunta Regionale del 13 dicembre 2016, n. 2218 recante “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi del D.M. Ambiente 26 maggio 2016, modifica della D.G.R. 2317/2009 e della D.G.R. 1238/2016”;
la deliberazione della Giunta Regionale del 28 dicembre 2017, n. 2192 recante “Attuazione dell’art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 concernente – Misure per incrementare la raccolta differenziata”;
la determinazione dirigenziale n. 15147 del 3 agosto 2022 recante “Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2021 ai sensi dell’art. 18 bis, comma 1 ter, della L.R. n. 25/1999”;
Premesso che l’art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006 stabilisce che:
entro il 31 dicembre 2012, in ogni ambito territoriale ottimale (ATO), se costituito, ovvero in ogni Comune deve essere assicurata una raccolta differenziata (RD) dei rifiuti urbani pari almeno al 65%;
nel caso in cui, a livello di ATO, se costituito, ovvero in ogni Comune, non sia conseguito l’obiettivo minimo di RD, è applicata un'addizionale del 20 per cento al tributo speciale, di seguito “addizionale”, a carico dei Comuni che non abbiano raggiunto tale obiettivo sulla base delle quote di RD raggiunte nei singoli Comuni;
l'addizionale al tributo speciale non si applica ai Comuni che hanno conseguito - nell'anno di riferimento - una produzione pro capite di rifiuti, come risultante dai dati forniti dal Catasto regionale dei rifiuti, inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media dell'ATO di appartenenza;
al fine di favorire la RD dei rifiuti urbani, la misura del tributo speciale è modulata in base alla quota percentuale di superamento del livello di RD, fatto salvo l'ammontare minimo fissato dal comma 29 dell'articolo 3 della legge n. 549/1995, secondo la tabella seguente:
Superamento del livello di RD rispetto alla normativa statale
Riduzione del tributo speciale
da 0,01 per cento fino alla percentuale inferiore al 10 per cento
(65,01% ≤ RD < 75%)
30 per cento
10 per cento
(75% ≤ RD < 80%)
40 per cento
15 per cento
(80% ≤ RD < 85%)
50 per cento
20 per cento
(85% ≤ RD < 90%)
60 per cento
25 per cento
(RD ≥ 90%)
per la determinazione del tributo speciale si assume come riferimento il valore di RD raggiunto nell'anno precedente e che il grado di efficienza della RD è calcolato annualmente sulla base dei dati relativi a ciascun Comune;
la Regione, avvalendosi del supporto tecnico-scientifico del gestore del Catasto regionale dei rifiuti o di altro organismo pubblico che già svolge tale attività, definisce, con apposita deliberazione, il metodo standard per calcolare e verificare le percentuali di RD dei rifiuti solidi urbani raggiunte in ogni Comune, sulla base di linee guida definite con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
la Regione individua i formati, i termini e le modalità di rilevamento e trasmissione dei dati che i Comuni sono tenuti a comunicare ai fini della certificazione della percentuale di RD raggiunta, nonché le modalità di eventuale compensazione o di conguaglio dei versamenti effettuati in rapporto alle percentuali da applicare;
la trasmissione dei dati di cui al precedente alinea è effettuata annualmente dai Comuni attraverso l'adesione al sistema informatizzato adottato per la tenuta del Catasto regionale dei rifiuti;
l'omessa, incompleta o inesatta trasmissione dei dati determina l'esclusione del Comune dall'applicazione della riduzione del tributo speciale;
l'ARPA o l'organismo pubblico che svolge l’attività di gestione del Catasto regionale dei rifiuti provvede alla validazione dei dati raccolti e alla loro trasmissione alla Regione, che stabilisce annualmente il livello di RD relativo a ciascun Comune e a ciascun ATO, ai fini dell'applicazione del tributo speciale;
Atteso che la Giunta Regionale con deliberazione n. 2192/2017:
ai fini dell’applicazione dell’art. 205 del D.Lgs n. 152/2006, ha precisato che per ATO si intende il singolo bacino gestionale di affidamento, di seguito “bacino gestionale” come individuato ai sensi della L.R. n. 23/2011 in coerenza con quanto previsto dall’art. 3-bis del decreto legge n. 138/2011 convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148;
ai fini della determinazione del tributo speciale su cui applicare l’addizionale o la riduzione di cui all’art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006, ha stabilito che la base imponibile è determinata dalla somma delle quantità:
dei rifiuti urbani - così come definiti dall’art. 184, comma 2 del D.Lgs n. 152/2006 – conferiti, anche tal quali nei casi ammessi dalla norma, in impianti di smaltimento;
dei rifiuti decadenti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani indifferenziati, conferiti in impianti di smaltimento;
ha stabilito che la base imponibile da attribuire ai Comuni deve essere determinata da ARPAE (gestore del Catasto regionale dei rifiuti) utilizzando i dati contenuti nel Sistema Informativo Regionale sui Rifiuti (S.I.R.R.) nonché i dati contenuti nel catasto telematico di ISPRA;
per i rifiuti attribuibili ai Comuni situati fuori dal territorio della Regione Emilia-Romagna, ha stabilito che si devono utilizzare i valori di RD pubblicati da ISPRA;
ha stabilito che la Regione, entro la fine di ogni anno, per l’anno gestionale precedente, con atto del responsabile del servizio regionale competente in materia di rifiuti:
individua i Comuni soggetti all’addizionale al tributo speciale, i Comuni soggetti alla riduzione al tributo speciale, l’entità percentuale di tali riduzioni nonché i Comuni che non sono soggetti all’addizionale al tributo speciale (cfr. art. 205 – comma 3-septies del D.Lgs. n. 152/2006);
attribuisce ai Comuni le basi imponibili determinate da ARPAE (Catasto regionale dei rifiuti);
dispone la notifica della determinazione attuativa della D.G.R. n. 2192/2017 ai gestori degli impianti di smaltimento ubicati nella Regione Emilia-Romagna, ai gestori del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, ai Comuni e ad ATERSIR;
ha previsto che i gestori degli impianti di smaltimento, entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto di cui al precedente alinea, devono fornire al servizio regionale competente in materia di rifiuti, per ogni Comune, secondo un modello predisposto dallo stesso servizio regionale, le seguenti informazioni:
il tributo speciale versato;
la somma da corrispondere alla Regione come addizionale al tributo speciale versato, ovvero la somma da chiedere a rimborso alla Regione come riduzione al tributo speciale versato;
Preso atto:
relativamente all'anno di riferimento 2021 , dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati:
inviati da ARPAE Emilia-Romagna – Direzione Tecnica ed acquisiti al Prot. n. 0547775 del 13 giugno 2022;
pubblicati nel catasto telematico di ISPRA per i Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (entrati a far parte della Provincia di Rimini dal 17 giugno 2021), per i Comuni di Abetone Cutigliano, Sambuca Pistoiese e San Marcello Piteglio (ubicati sul territorio della Provincia di Pistoia) nonché per i Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio (ubicati sul territorio della Provincia di Firenze ma appartenenti al Bacino gestionale HERA S.P.A. Bologna) ;
relativamente all’anno gestionale 2022 :
dei dati trasmessi, ai sensi dell’art. 3, comma 30, della legge n. 549/1995 (dichiarazioni annuali tributo speciale), dai gestori delle discariche per rifiuti non pericolosi di seguito riportati:
AIMAG S.P.A. – Discarica di Medolla – Loc. Villafranca, via Campana n. 16 - (Prot. Reg.le n. 0079403 del 30 gennaio 2023);
AREA IMPIANTI S.P.A. – Discarica di Jolanda di Savoia, via Gran Linea n. 1/2 - (Prot. Reg.le n. 0065098 26 gennaio 2023);
HERAMBIENTE S.P.A. – Discarica di Gaggio Montano – Silla, Località Cà de Ladri n. 253 (Prot. Reg.le n. 0079284 del 30 gennaio 2023;
dei dati trasmessi, ai sensi del punto 5. del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, da ARPAE Emilia-Romagna (dati ORSO - Modelli Unici di Dichiarazione ambientale rilasciate dai gestori delle discariche e degli impianti di TM), dettagliati per ciascun Comune e stimati sulla base delle modalità stabilite dai punti 2. e 3. del dispositivo (Prot. Reg.le n. 0617718 del 10 giugno 2024);
delle specificazioni della società AREA IMPIANTI S.P.A. (Prot. Reg.le n. 0644607 13 giugno 2024) in merito ai rifiuti urbani, di cui al punto 2., lettera a), del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, smaltiti nella discarica di Jolanda di Savoia (FE) nel corso dell’anno 2022 e attribuibili ai Comuni quale base imponibile;
Dato atto che:
nell’anno di riferimento 2021 , non hanno raggiunto l’obiettivo di RD di cui all’art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006, pari al 65,0%, i seguenti Bacini gestionali ovvero, ove non costituiti, i seguenti Comuni:
Provincia |
Bacino gestionale/Comune |
Comuni (n.) |
Valore RD (%) |
Produzione pro capite di rifiuti (kg/ab*anno) |
PR |
Comune Albareto(I) |
1 |
36,4 |
503 |
PR |
Comune Bardi(I) |
1 |
24,3 |
501 |
PR |
Comune Bedonia(I) |
1 |
57,8 |
567 |
PR |
Comune Bore(I) |
1 |
35,7 |
539 |
PR |
Comune Borgo Val di Taro(II) |
1 |
57,0 |
571 |
PR |
Comune Compiano(II) |
1 |
30,8 |
593 |
PR |
Comune Pellegrino Parmense(II) |
1 |
26,1 |
607 |
PR |
Comune Solignano(II) |
1 |
35,0 |
505 |
PR |
Comune Terenzo(II) |
1 |
33,4 |
538 |
PR |
Comune Tornolo(II) |
1 |
29,5 |
627 |
PR |
Comune Valmozzola(II) |
1 |
32,5 |
583 |
PR |
Comune Varano de’ Melegari(II) |
1 |
47,1 |
539 |
PR |
Comune Varsi(II) |
1 |
32,4 |
587 |
BO |
Bacino HERA S.P.A. (Bologna) |
47+3(III) |
64,3 |
553 |
RA - FC |
Bacino RTI tra HERA S.P.A. - CONSORZIO FORMULA AMBIENTE Soc. Coop. - CICLAT Trasporti Soc. Coop. (Ravenna - Cesena) |
35 |
63,5 |
730 |
RN |
Comune Casteldelci(I V ) |
1 |
35,1 |
414 |
RN |
Comune Maiolo(I V ) |
1 |
35,9 |
309 |
RN |
Comune Novafeltria(I V ) |
1 |
47,9 |
575 |
RN |
Comune Pennabilli(I V ) |
1 |
32,2 |
415 |
RN |
Comune San Leo(I V ) |
1 |
40,1 |
607 |
RN |
Comune Sant’Agata Feltria(I V ) |
1 |
53,5 |
624 |
RN |
Comune Talamello(I V ) |
1 |
39,2 |
604 |
RN |
Comune Montecopiolo( V ) |
1 |
48,3 |
631 |
RN |
Comune Sassofeltrio( V ) |
1 |
39,5 |
494 |
(I) |
Gestione in economia |
|||
(II) |
Gestione MONTAGNA 2000; |
|||
(III) |
Firenzuola (FI), Marradi (FI) e Palazzuolo sul Senio (FI); |
|||
(IV) |
Gestione MONTEFELTRO; |
|||
(V) |
Gestione MARCHE MULTISERVIZI - Comuni entrati a far parte della Provincia di Rimini dal 17 giugno 2021. |
sono stati individuati, per l’anno gestionale 2022, sulla base delle disposizioni della D.G.R. 2192/2017:
i Comuni soggetti alla riduzione del tributo speciale ai sensi del comma 3-bis dell’art. 205 del D.Lgs n. 152/2006, la base imponibile a loro attribuibile per singola discarica e l’entità percentuale di tale riduzione;
i Comuni soggetti all’addizionale ai sensi del comma 3 dell’art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 e la base imponibile a loro attribuibile per singola discarica;
nessuno dei Comuni soggetti all’addizionale di cui al precedente alinea ha conseguito, nell'anno di riferimento 2021, una produzione pro capite di rifiuti inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media dell'ATO di appartenenza;
per i rifiuti riconducibili alle fattispecie di cui alle lettere a) e b) del punto 2. del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, attribuibili ai Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio nonché ai Comuni di Abetone Cutigliano, Sambuca Pistoiese e San Marcello Piteglio (ubicati sul territorio della Provincia di Pistoia) nonché per i Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio delle Province di Firenze e Pistoia, sono stati utilizzati i valori di RD pubblicati da ISPRA per l’anno 2021;
Ritenuto pertanto, per le considerazioni e le ragioni formulate, di:
costituire per l’anno gestionale 2022 l’“ Elenco dei Comuni soggetti alla riduzione al tributo speciale (Anno gestionale 2022) - comma 3-bis, art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 ” quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale vengono riportate - per ogni Comune - le basi imponibili per ogni discarica di servizio utilizzata nonché l’entità percentuale di tali riduzioni;
costituire per l’anno gestionale 2022 l’“ Elenco dei Comuni soggetti all’addizionale al tributo speciale (Anno gestionale 2022) – comma 3, art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 ” quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale vengono riportate - per ogni Comune - le basi imponibili per ogni discarica di servizio utilizzata;
dare atto che nessuno dei Comuni soggetti all’addizionale di cui al precedente alinea ha conseguito, nell'anno di riferimento, una produzione pro capite di rifiuti inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media dell'ATO di appartenenza;
predisporre, ai sensi del punto 7. del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, i “Modelli di rendicontazione del tributo speciale per i Comuni soggetti ad addizionale ovvero a riduzione del tributo speciale (Anno gestionale 2022) ”;
Visti:
la L.R. del 26 novembre 2011 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;
la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;
la deliberazione della Giunta regionale n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia”;
la deliberazione della Giunta regionale n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 24339 del 17 novembre 2023 “Conferimento incarico responsabile del Settore Tutela dell'ambiente ed economia circolare, della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”;
il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto d'accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. e ii.;
il D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024 – 2026. Approvazione”;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;
Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione, anche potenziale, di conflitto di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni e le considerazioni formulate in premessa che si intendono integralmente richiamate di:
1. di dare atto che non hanno raggiunto nell’anno di riferimento 2021 l’obiettivo di RD di cui all’art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006, pari al 65,0%, i seguenti Bacini gestionali ovvero, ove non costituiti, i seguenti Comuni:
Provincia |
Bacino gestionale/Comune |
Comuni (n.) |
Valore RD (%) |
Produzione pro capite di rifiuti (kg/ab*anno) |
PR |
Comune Albareto(I) |
1 |
36,4 |
503 |
PR |
Comune Bardi(I) |
1 |
24,3 |
501 |
PR |
Comune Bedonia(I) |
1 |
57,8 |
567 |
PR |
Comune Bore(I) |
1 |
35,7 |
539 |
PR |
Comune Borgo Val di Taro(II) |
1 |
57,0 |
571 |
PR |
Comune Compiano(II) |
1 |
30,8 |
593 |
PR |
Comune Pellegrino Parmense(II) |
1 |
26,1 |
607 |
PR |
Comune Solignano(II) |
1 |
35,0 |
505 |
PR |
Comune Terenzo(II) |
1 |
33,4 |
538 |
PR |
Comune Tornolo(II) |
1 |
29,5 |
627 |
PR |
Comune Valmozzola(II) |
1 |
32,5 |
583 |
PR |
Comune Varano de’ Melegari(II) |
1 |
47,1 |
539 |
PR |
Comune Varsi(II) |
1 |
32,4 |
587 |
BO |
Bacino HERA S.P.A. (Bologna) |
47+3(III) |
64,3 |
553 |
RA - FC |
Bacino RTI tra HERA S.P.A. - CONSORZIO FORMULA AMBIENTE Soc. Coop. - CICLAT Trasporti Soc. Coop. (Ravenna - Cesena) |
35 |
63,5 |
730 |
RN |
Comune Casteldelci(I V ) |
1 |
35,1 |
414 |
RN |
Comune Maiolo(I V ) |
1 |
35,9 |
309 |
RN |
Comune Novafeltria(I V ) |
1 |
47,9 |
575 |
RN |
Comune Pennabilli(I V ) |
1 |
32,2 |
415 |
RN |
Comune San Leo(I V ) |
1 |
40,1 |
607 |
RN |
Comune Sant’Agata Feltria(I V ) |
1 |
53,5 |
624 |
RN |
Comune Talamello(I V ) |
1 |
39,2 |
604 |
RN |
Comune Montecopiolo( V ) |
1 |
48,3 |
631 |
RN |
Comune Sassofeltrio( V ) |
1 |
39,5 |
494 |
(I) |
Gestione in economia |
|||
(II) |
Gestione MONTAGNA 2000; |
|||
(III) |
Firenzuola (FI), Marradi (FI) e Palazzuolo sul Senio (FI); |
|||
(IV) |
Gestione MONTEFELTRO; |
|||
(V) |
Gestione MARCHE MULTISERVIZI - Comuni entrati a far parte della Provincia di Rimini dal 17 giugno 2021. |
2. di costituire per l’anno gestionale 2022 l’“Elenco dei Comuni soggetti all’addizionale al tributo speciale (Anno gestionale 2022) – comma 3, art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 ” quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, in cui vengono riportate - per ogni Comune - le basi imponibili per ogni discarica di servizio utilizzata;
3. di costituire per l’anno gestionale 2022 l’“Elenco dei Comuni soggetti alla riduzione al tributo speciale (Anno gestionale 2022) - comma 3-bis, art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 ” quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, in cui vengono riportate - per ogni Comune - le basi imponibili per ogni discarica di servizio utilizzata nonché l’entità percentuale di tali riduzioni;
4. di dare atto che nessuno dei Comuni soggetti all’addizionale di cui al punto 2. ha conseguito, nell'anno di riferimento, una produzione pro capite di rifiuti inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media dell'ATO di appartenenza;
5. di approvare, ai sensi del punto 7. del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, quale allegato parte integrante e sostanziale del presente atto i “Modelli di rendicontazione del tributo speciale per i Comuni soggetti ad addizionale ovvero a riduzione del tributo speciale (Anno gestionale 2022) ”, da utilizzare dai gestori degli impianti di discarica indicati negli elenchi di cui ai punti 2. e 3.;
6. di disporre la notifica del presente atto ai gestori degli impianti di discarica ubicati nella Regione Emilia-Romagna indicati negli elenchi di cui ai punti 2. e 3., ai gestori del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ai Comuni indicati negli elenchi di cui ai punti 2. e 3. e ad ATERSIR;
7. di dare atto che:
i gestori degli impianti di discarica di cui ai punti 2. e 3., utilizzando i modelli di cui al punto 5., devono rendicontare entro 30 giorni dalla notifica del presente atto, all’Area rifiuti e bonifica siti contaminati Servizi Pubblici dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, per ogni Comune indicato negli elenchi di cui ai medesimi punti 2. e 3.:
il tributo speciale versato;
la somma da corrispondere alla Regione come addizionale al tributo speciale versato;
la somma da richiedere a rimborso alla Regione come riduzione al tributo speciale versato;
- l’omessa, incompleta o inesatta trasmissione delle informazioni di cui sopra, come previsto dal punto 8. del dispositivo della D.G.R. n. 2192/2017, determinerà:
l’applicazione, per i Comuni soggetti all’addizione, delle imposte unitarie più alte previste per le tipologie di rifiuti di cui al punto 2., stabilite dall’art. 13 della L.R. n. 31/1996, ai fini del calcolo del tributo speciale;
l’esclusione dei Comuni dall'applicazione della riduzione al tributo speciale;
8. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.